confusione

calum era sdraiato sul suo letto, confuso. non capiva perché daisy lo aveva trattato in quel modo.

lui la stava solo proteggendo

qualcuno bussò alla porta della sua camera, che venne aperta prima che lui potesse rispondere 'avanti'

era sua sorella. calum si sedette "ciao mali" disse sorridente

"devo parlarti, so di daisy" disse lei

calum spalancò gli occhi "cosa?" chiese incredulo

"vi ho visti in infermeria, quando sei stato male, volevo solo dirti che...non ti avevo mai visto così felice"

calum annuì lentamente "devo andare" si alzò uscendo dalla stanza, mali non disse una parola.

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daisy era davanti a scuola. aveva messo lo smalto per calum, e si era asciugata le lacrime.

"daisy" appena sentì la voce di calum riusciva a percepire di nuovo il sangue scorrerle nelle vene, si sentiva viva, mentre lui le andava incontro.

"mi piacciono le tua unghie" disse lui facendola sorridere.

"sono per te" disse lei

calum aprì le braccia per abbracciarla, la strinse forte a se, e lei nascose il viso nel suo collo, chiudendo gli occhi, sentendosi a casa.

"mi dispiace per essermi arrabbiata con te" disse daisy

"mi dispiace di averti spaventato"

"sei espulso da scuola, lo sai vero? samuel ti ha accusato di averlo aggredito" lo informò lei

a calum non importava. baciò daisy, accarezzandole il viso. la colse di sorpresa, ma lei ricambiò il bacio. e quando si allontanarono daisy aveva il respiro affannato.

"ti renderò la ragazza più felice del mondo, okay? farò in modo che tu non debba più colorare le tue unghie di nero"

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okay l'ultima frase di calum, voglio piangere per sempre

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