~un ritardo e un pugno~
Blue's pov
Sono in camera mia a fare i compiti che ci hanno dato oggi, anche se sono per la settimana prossima, ma meglio portarsi avanti,no?
Mio padre è uscito, ha detto che andava a fare una passeggiata ma per me sta andando da muffet.
Sento il cellulare vibrare, quindi lo tiro su e vedo che Nightmare mi ha scritto, vado a leggerlo:
"Ciao Blue, mio fratello ha chiesto se ti va di venire da noi per conoscerti meglio, io invece ho una domanda da farti. Puoi venire tipo tra un'ora e mezza? Se sì ti mando l'indirizzo"
Andare a casa di Night mare e Dream? Non sembra una brutta idea, come dire di no, tanto sicuramente mio padre tornerà a casa tardi e mezzo ubriaco, però sarà meglio tornare prima delle 8.
"Ok va bene, tanto non ho meglio da fare oggi"
"Perfetto! Ci vediamo dopo allora. L'indirizzo è *** ***"
"Grazie, a dopo!"
Sorrido e appoggio il cellulare, e torno a fare i compiti.
Dopo un'ora ho finito tutto, quindi prendo il mio zaino con dentro ancora le cose che ho messo ieri, il cellulare ed esco da camera mia, scendo le scale, prendo le chiavi di casa ed esco, chiudendo a chiave la casa, e mi incammino per andare a casa dei due gemelli.
Se cammino abbastanza velocemente arriverò con cinque minuti d'anticipo, meglio così.
"Guarda un po' chi abbiamo qui, Blueberry"
Riconosco subito la voce, è quella oca di Katrine.
"Cosa vuoi, Katrine"
"No no niente, semplicemente passavo di qui e ti ho incontrato, che coincidenza vero?"
"Smettila di fare l'idiota, cosa vuoi da me"
"Okok calmo. Comunque hai ragione, ti stavo cercando, volevo parlarti del ragazzo nuovo... sì ecco, ho visto come lo guardi, e volevo semplicemente darti un piccolo avviso.... Lui è mio, capito?"
"Hmm strano, non ci vedo il tuo nome sopra"
Inizio a ridacchiare, e lei si arrabbia, però poi cambia espressione, come se si fosse ricordata di qualcosa.
"Non vuoi che faccia sapere a tutta la scuola di tua madre vero?"
Divento di pietra. Non so cosa dire.
Lei è l'unica persona che sa cos'è successo, siccome mio padre è andato a dirlo al preside, e lei è sua figlia.
"Non parli più eh? Come immaginavo.. beh, io vado, ricordati quello che ti ho detto.. ciao ciao~"
La guardo mentre si allontana ridacchiando.
Come ha osato, usare mia madre contro di me, nemmeno mio padre sarebbe in grado di ricattarmi così.
La pagherà cara, aspetta...
...cosa-cosa sto dicendo?
Mi calmo e, piano piano, ricomincio a camminare.
Quella bastarda mi ha fermato per 7 minuti, adesso arriverò in ritardo, dannazione.
Tiro fuori il cellulare e senza farlo apposta mi va su fotocamera, girata su di me, per vedere il mio occhio destro completamente rosso.
Mi spavento, e quasi urlo.
Inizio a prendere dei respiri profondi, e dopo poco il mio occhio è tornato normale.
Come è possibile...
Faccio finta di niente e ricomincio a camminare, cercando di rimanere calmo, che da come ho capito stando calmo i miei occhi restano normali, spero che non sia una cosa grave.
Arrivo a casa di Nightmare, e suono al campanello, e da dentro sento "ARRIVO!", credo fosse Dream.
Come pensavo, appena la porta si apre mi ritrovo davanti Dream.
"Ei! Sei venuto, che bello! Vieni entra!"
Entro e chiude la porta, poi vedo sul divano Ink, e lo saluto, non sapevo ci fosse pure lui.
"Ciao Blue! Sono felice che sei venuto"
"Sì, lo sono anche io, g-grazie per avermi invitato"
Ci sediamo e iniziamo a parlare, poi poco dopo scende dalle scale Nightmare.
"O ei Blue"
"Ciao Nightmare"
"Fratello! Vieni, siediti con noi!"
"Lo faccio subito, ma prima posso un'attimo parlare con Blue, in privato?"
"Oh, certo"
Mi alzo e seguo Nightmare, che mi porta in camera sua.
Mi guardo un po' in torno: le pareti sono di un viola profondo, e la stanza di suo è molto scura, con poca luce, l'unica cosa che illumina la stanza è una lampadina con una luce molto soffusa.
"Blue, non so se lo sai, ma io, al contrario di mio fratello, percepisco le emozioni negative, e nella notte vedo gli incubi della gente. Tu per caso hai fatto uno strano sogno questa notte?"
Ah. Fantastico. non sapevo questa cosa.
"Beh.. sì.. è stato il più strano dopo anni"
"Nel tuo sogno c'era Katrine in fin di vita, è più che strano"
"Aspetta- era in fin di vita?!"
"Beh sì.. almeno è quello che penso io"
"O mamma..."
"Non so il perché ma sento che non sarà l'unico sogno che farai così.. per questo, quando succede, parlamene ok? Chiamami anche di notte, non dai fastidio, ok?"
"Okok..."
In pratica mi farà da psicologo? Bene, me ne servirebbe uno.
Usciamo dalla stanza, facendo finta che non fosse successo niente, e andiamo in salotto dove abbiamo lasciato Dream e Ink.
"Ei! Ce ne avete messo di tempo."
"Che vi siete detti??"
"Dream. No."
"Uffi..."
Cominciamo a parlare e scherzare, e passano delle ore, finche non guardo l'orario.
O MERDA
NONONONONONONO
SONO GIÀ LE 20:30 MA COME È POSSIBILE!
"Blue stai bene" mi chiede Ink appoggiando una mano sulla mia spalla.
"NO, SONO LE OTTO E MEZZA"
"Cioè?"
"DEVO TORNARE A CASA SUBITO, MIO PADRE SI ARRABBIERÀ TANTISSIMO SE È GIÀ A CASA, CIAO A DOMANI"
"O-ok ciao" sento Dream dire mentre apro la porta e corro via, senza chiuderla.
Cavolo, cavolo CAVOLO.
Come ho fatto a non accorgermi di che ore fossero.
Spero solo che non sia ancora tornato.
Appena arrivo davanti a casa, vedo che da dentro non c'è luce, quindi i casi sono due:
O non è ancora tornato
O dorme
Io spero nel primo, ma in ogni caso devo entrare con estrema cautela.
Apro la porta, ed entro con tutta la calma possibile, e lo vedo lì, sul divano, che dorme con una bottiglia mezza finita di birra e altre tre già finite.
Ok. È sbronzo.
Salgo in camera mia e appoggio la mia roba, poi scendo per preparare la cena.
Stasera scalderò la pasta di ieri, non ho proprio voglia di cucinare.
Mentre metto dentro il microonde sento mio padre che si alza dal divano, inizio a panicare un po' ma sono ancora abbastanza calmo.
"Ei papà"
E in piedi, davanti a me, immobile che mi guarda, poi risponde.
"Dove sei stato?"
Cazzo.
"Ehm...ero da dei miei amici"
"E sei tornato a casa tardi, il motivo?"
"Ecco..io... Non avevo notato le ore..."
Restiamo in silenzio.
Quando siamo entrambi in silenzio, solitamente dopo mi arriva un pugno, ma non ha ancora fatto niente.
Inizia ad avvicinarsi a me, ed io, preso dal panico, resto immobile.
Si ferma davanti a me, e mi prende per il collo, ed io inizio a soffocare.
Resta in silenzio, mentre inizio a piangere e a cercare di respirare, poi mi arriva un pugno in pancia, e mi lascia andare.
Cado a terra, con nessuna intenzione di rialzarmi.
"Se esci un altra volta senza il mio permesso, ti arriva una coltellata in faccia."
Senza dire niente, mi teletrasporto in camera mia, sul mio letto, contorcendomi dal dolore.
Continuo a piangere, e poi sento il mio cellulare suonare.
Lo tiro su e vedo che Nightmare mi sta chiamando.
Esito un po', ma alla fine gli rispondo.
"P-pronto?"
"Blue? Stai bene? Sento un sacco di emozioni negative provenire da te, cosa è successo!"
"Ni-niente, è tut- è tutto o-ok.."
Beh certo, ci crederà sicuramente mentre piango e balbetto peggio del solito.
"Non sono stupido, cosa succede"
"... è- è solo.. io... H-ho solo li-litigato con *hic* mi-mio padre, tutto qui. Ca-capita spesso..."
"Ok... Ti va di parlarne..?"
"No.. n-non ora... Ma grazie l-lo stesso.."
"Ok...a domani"
Spengo la chiamata, e ricomincio a singhiozzare peggio di prima.
Nella notte
Sto cercando di dormire, ma non riesco a chiudere occhio, mi fa ancora male la pancia, e ho fame... Ma non voglio mangiare...
Mi alzo dal letto ed esco dalla mia camera, dirogendomi in bagno.
Entro e mi chiudo a chiave, poi mi guardo allo specchio: ho le occhiaie di uno che ha pianto per 5 ore di fila, ed è effettivamente quello che ho fatto.
Non manifesto più nessuna emozione, l'unica cosa che riesco a sentire ora, è il dolore alla pancia.
Alzo la maglia, e vedo un livido più grande di me, del tipo che se lo tocco esce sangue.
Esco dal bagno e vado in camera mia, apro un cassetto dove trovo delle forbici, le prendo e inizio a farmi dei tagli sul braccio, dopo un paio di volte che lo faccio rimetto a posto le forbici e mi fascio, poi finalmente riesco ad addormentarmi.
Spazio scrittrice
Hiiii :>
Piccolo annuncio per chi legge anche i tea time with george harrison (se non lo leggete andate subito a guardarlo!)
Domani, se riesco, uscirà una nuova parte! Scusate per l'attesa, mi sono concentrata un po' di più su questo libro e le chiamate con George Harrison erano sempre con persone
PERÒ DOMANI ESCE UNA NUOVA PARTE! :D QUINDI L'ATTESA È FINITA!
Vabbè oggi andrò un po' avanti con questo libro, cercheremo di aggiornare di più anche i tea time però.
Baiiii e buona Domenica :)
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