La mattina dopo
Blue's pov

Suona la sveglia, e la spengo subito.
Non ho dormito stanotte, non ci riuscivo, e alla fine mi sono preparato 20 minuti prima che suonasse la sveglia.
Vado in cucina, ma non ho fame, quindi preparo un panino e lo metto nel porta pranzo, ma non mangio.
Torno in camera mia e prendo lo zaino che ho già preparato, e lo metto in spalla.
Fa un po' male, ma non ci faccio caso, prendo il cellulare e piano piano scendo le scale.
Appoggio lo zaino davanti alla porta e vado a sedermi sul divano, accendo il cellulare ed apro whatsapp.
Non mi ha scritto nessuno, ma è normale, esco da whatsapp ma mi arriva subito un messaggio da... Un numero sconosciuto...?
"Eiiiii, ricordati quello che ti ho detto ieri se non vuoi che tutti sappiano di tua madre, ciaoooo"
...Katrine...
Quella stronza ..
Appena letto il messaggio vado in bagno e, come mi aspettavo, il mio occhio stava diventando rosso.
Mi calmo e torno alla mia espressione apatica, esco dal bagno e sento una porta aprirsi.
Non voglio vedere mio padre, non ora..
Prendo lo zaino ed esco fuori da casa, il più velocemente possibile, e mi allontano il più velocemente da casa, fino a che non sono a 10 metri di distanza, dopo di che comincio a camminare.
Mentre cammino tiro fuori le mie cuffie ed inizio ad ascoltare un po' di musica (✨anche se non hanno orecchie✨).
Di solito ascolto musica quando sono triste o arrabbiato, mi aiuta molto.. certe volte la musica è l'unica cosa che mi capisce.
Mentre ascolto una delle mie canzoni preferite arrivo a scuola, ma non voglio vedere gli altri, non ora...
Al momento l'unica cosa che voglio fare è stare in un angolo dell'istituto e non essere disturbato.
Entro dal cancello e non vedo nessuno che conosco, quindi mi metto sotto un ciliegio e continuo ad ascoltare musica.
Poi vedo Dream ed Ink, ma non mi hanno notato, e vanno a parlare con altri ragazzi popolari della scuola.
Poco dopo mi appare Killer davanti.
"Ei Blue stai bene! Ho saputo che hai avuto un brutto battibecco con tuo padre, mi dispiace tantissimo..." E mentre me lo dice mi abbraccia.
Io resto pietrificato, non so cosa dire, e l'unica cosa che riesco a fare è mettermi a piangere, ovviamente attirando l'attenzione dei bulli della scuola, tra i quali c'è Katrine.
"Ehi guardate! Il bambino sta piangendo! AHAHAHA"
Tutti iniziano a ridere.
"EI! STA ZITTA BRUTTA OCA" urla Killer.
"E te cosa vorresti fare? Le persone ti rispettano solo perché sei amico di Nightmare, in realtà sei solo un bambino cresciuto, Killer"
"Ora basta Kat, stai esagerando..."
Dream prova a zittire Katrine con il suo modo gentile di fare, ma purtroppo non funziona, e continua a deridere sia me che Killer, che quasi si sta per mettere a piangere.
Io, ormai, ho smesso di piangere, in questo momento non provo un emozione precisa, non so neanche se sto provando qualcosa.
Sto fermo in piedi, a guardare tutti che ci deridono.
Killer ha smesso di reggere gli insulti, ed ha iniziato a piangere.
"L'avevo detto io, sei proprio come Blueberry, un frignone"
Si avvicina a Killer e gli da un calcio, e lì inizio a sentire qualcosa, la stessa di ieri quando l'ho incontrata, ma sono rimasto fermo, perché se è la stessa...rabbia... che ho provato ieri, potrei fare una strage.
Arriva subito Dream, che porta subito Killer da un infermiere, mentre Ink inizia a litigare con Katrine.
"Perché lo hai fatto"
"Perché se lo meritava! È solo un calcio dai, c'è di peggio!"
"Solo un calcio? SOLO UN CALCIO!? PRIMA LO DERIDI E POI LO COLPISCI FORTE SULLA GAMBA, POTRESTI ROMPERGLI UN OSSO!"
"Le ossa ricrescono! Certe volte sei proprio noioso"
"Ragazzi..?"
Cavolo. Dust e Nightmare sono arrivati.
"Katrine... Cosa hai fatto a Killer...?"
Nightmare inizia a cambiare: dello strano liquido inizia ad uscire dal suo occhio, che sta diventando di un verde strano scuro.
La cosa però sembra non spaventare Katrine, che già sa cosa dire...
"B-Blue...lui..lui..ha picchiato Killer!" Inizia a fingere di piangere.
"Non è vero! Kat ha-"
"Zitto Ink. So che sta mentendo. Blue non sarebbe capace di colpire qualcuno, specialmente Killer."
Katrine smette di fingere.
"Beh non è colpa mia se è un pappamolle, giusto Blue?"
Resto muto, ma continuo a guardarla, non riuscendo a provare niente tranne che la rabbia che provavo, che stava salendo lentamente, così lentamente che neanche Nightmare riusciva a sentirla.
Inizio a guardarmi attorno, vedevo le prime e le seconde spaventate da Katrine, le terze pure, mentre le quarte e le quinte guardavano la scena come una cosa normale, da tutti i giorni.
Poi mi sono guardato davanti, c'è Katrine che se la ride di gusto, Nightmare e Ink che aspettavano una mia risposta, e Dust... sembrava deluso, non so se era deluso perché non stavo rispondendo o perché ha scoperto che Katrine mi bullizza, so solo che era deluso.
"Come immaginavo, nessuna risposta,su Blue! Rispondi! O dovrò dire a tutta la scuola quella cosa..."
Ho capito subito dove stava andando a parare, lì è salita la paura, anche se non lo dimostravo in faccia.
"Il tempo scorre~tic tac, tic tac"
"Blue, cosa intende?"
"Come Ink, non lo sai? Eppure siete amici no? Ceh non ve l'ha detto ragazzi?"
Tutti hanno fatto scena muta, io stavo iniziando veramente ad avere paura, e si iniziava a capire.
"Cioè, non ve l'ha detto? Ma non siete suoi amici? Ve l'avrebbe detto, come a me Dust mi ha detto quella cosa, lui avrebbe dovuto fare lo stesso con voi, no? D'altronde siete amici"
Ho capito cosa voleva fare, stava cercando di portare i miei amici a non fidarsi di me, e non mi piaceva.
Poi, vedo Red avvicinarsi.
"Katrine smettila, non è che tu conosca la storia completa, quindi dovresti essere la prima a stare zitta"
"Perché tu Fell la sai?"
"Io e Blue siamo più amici di quello che pensi"
"Uff, non siete divertenti.."
Do uno sguardo di ringraziamento a Red, e lui ricambia con un sorriso.
Poi, sento Kat prendere un respiro bello profondo, e lì capisco che non avrò più una vita privata.
"LA MAMMA DI BLUE È MORTA!"
Tutti rimangono zitti, ma dopo un po' ho iniziato a sentire delle risatine, fino a che non ridevano tutti, tutti apparte Classic, Red, Nightmare, Ink e Dust.
Lì non mi sono più trattenuto, ho iniziato a camminare lentamente, in direzioni di Katrine.
Fino ad arrivarle di fronte.
"Quindi, che farai adesso? Mi strozzerai? Mi darai un pugno? Ma fammi il piacere"
Non ha avuto neanche il tempo di girarsi che l'avevo presa per il collo.
Tutti mi dicevano di fermarmi, ma non li sentivo, non avevo più il controllo di me stesso, l'unica cosa che vedevo, era la faccia di Katrine che aveva iniziato a piangere e a dimenarsi.
Dopo poco le ho tirato un pugno in pancia e lo lasciata cadere a terra, ed ha iniziato a contorgersi.
"Non dovresti parlare di cose che non sai, Katrine Nypes"(cognomi molto strani Marta -.-)
Detto questo suonò la campanella, e Dust e Nightmare mi portarono in classe di fretta.
Entrati in classe, hanno iniziato a parlare.
"Perché lo hai fatto!? Ti possono espellere lo sai? Non so se te lo ricordi, ma... Quella che hai quasi strozzato è la figlia del preside!"
"Nightmare, calmati, ha le sue buone ragioni per averlo fatto"
E mentre i due litigavano, io ero lì, immobile, tornato apatico, che capisco solo metà di quello che stanno dicendo, poi entra Horror.
"Ehi... Ho visto che è successo fuori.. state tutti bene?"
"Sì grazie Horror"
"O-oh prego D-ust!"
Mentre parlava ha iniziato ad arrossire, è proprio innamorato eh...?
Sembra che dovrò far fuori un po' di persone...