Eric Burdon
Eric Victor Burdon, meglio conosciuto come Eric Burdon dai fans, è un cantante sassofonista liutaio inglese del XIX secolo. Si dice che, oggi, abbia ottant'anni, ma in realtà ne ha molti di più. Solo che ha vissuto metà della sua vita da immortale, e ha iniziato a contare i suoi anni da quando perse l'immortalità.
Andiamo in ordine cronologico per non creare confusione. Eric nacque attorno al 1880, e viveva inizialmente a New Orleans (ma non era inglese?) in una casa chiamata del Sol Levante, per via dello stile giapponese con cui era stata costruita, atipico per la zona in cui era situata.
Sua madre, di professione, era una sarta, con la passione per i giardini zen. Nonostante non fosse giapponese amava totalmente la cultura e le usanze appartenenti al paese in questione, cosa che non si potesse dire del piccolo Eric, che era un grande fan dell'epoca vittoriana. Fin da piccolo infatti, metteva grembiulini neri per andare a scuola e nutriva una grande ammirazione per tutte le cose poco colorate. L'esatto opposto della madre.
Il padre di Eric era invece un giocatore d'azzardo, che di mestiere faceva il rappresentante di candelabri. Il suo slogan era "illumina le tue giornate come i giudici fanno illuminare le streghe, con un bellissimo candelabro 2000".
Eric adorava i candelabri che suo padre vendeva, erano così spenti, così poveri, così...vittoriani.
Venne il giorno "porta il tuo figlio maschio cis etero bianco al lavoro per farlo diventare un perfetto schiav- impiegato pronto a leccare lo stivale del padrone". Eric era felicissimo di poter vedere tutti quei candelabri allegri, e aveva solo 10 anni. Successe però che il piccolo accese una candela di uno dei candelabri, che diede fuoco a un candelabro vicino, che diede fuoco a un altro candelabro, che diede fuoco a un altro, poi a un altro ancora e così via, finché il magazzino di candelabri non prese completamente fuoco.
Ultima foto del padre di Eric.
Il padre si ritrovò così senza lavoro, e decise di dedicare totalmente la sua vita al gioco di azzardo, sparendo per sempre. Eric era devastato, ma non per la partenza del padre, che lo aveva toccato poco e nulla, ma per l'idea di non vedere mai più dei candelabri tanto belli e vittoriani, abitando a New Orleans.
Prese così la decisione più importante della sua vita, e no, non era il matrimonio, ma la fuga. Di notte raccolse i suoi vestiti, le sue armi, il suo gatto e si imbarcò su una nave per raggiungere l'Inghilterra.
Una volta arrivato a destinazione, decise di iniziare ad usare il suo secondo nome, Victor, per sentirsi più vicino alla regina Vittoria, il suo vero ed unico idolo. Visse per sei anni in un orfanotrofio, felice come non mai nell'infelicità generale, e una volta sedicenne venne buttato fuori a pedate. Prese così a vagabondare, finché non gli venne la giusta ispirazione per guadagnarsi da vivere: lavorare a teatro.
Fin da piccolo, infatti, aveva sempre dimostrato le sue doti da attore (soprattutto per opere non molto allegre). Decise così di fare un provino, che andò divinamente.
Il suo debutto in teatro fu la messa in scena di un dramma: Victor & Victoria, cioè una donna che si travestiva da uomo per lavorare che a sua volta si travestiva da donna. Inizialmente doveva avere un ruolo marginale in tutto ciò, ma durante le prove stupì tutti con la sua voce, cosa che portò lo scenografo a scegliere lui per impersonare i panni di Victor.
Affiancato da Milva nei panni di Victoria, l'opera ebbe un riscontro positivo, e Victor iniziò a diventare abbastanza famoso prima dei diciott'anni. La sua carriera venne però stroncata da un terribile incidente, cioè la morte. Come accadde? Una prostituta gli piantò un tacco in gola, come punizione per aver rifiutato le sue attenzioni.
'Vic' prima che la prostituta lo uccidesse.
Victor così, ritrovatosi nel regno dei morti troppo giovane, volle tornare in vita, ovviamente. Andò a parlare con il vecchio saggio, che gli disse che se voleva tornare in vita doveva batterlo a duello di pianoforte: se avesse suonato più velocemente del vecchio saggio il Lago dei Cigni, avrebbe potuto ottenere la vita eterna.
Facile no? Se non fosse che il vecchio era in realtà Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Come fece a vincere non è ancora oggi conosciuto, sappiamo solo che perse l'uso delle dita per molto tempo. Una volta tornato a vita terrena, ritentò con la sua carriera di attore di teatro. La cosa di non potere più usare le dita, però, lo mandò fuori di testa e lo fece cadere in depressione. Ormai neanche l'epoca Vittoriana gli poteva dare felicità, perché era giunta al termine, quindi si ritirò a vita privata, e andò a vivere nel deserto mediorientale come un vero eremita.
Non si ebbero più sue notizie fino agli anni cinquanta del '900, dove Eric (riprese ad usare il suo primo nome) tornò in Inghilterra per costruire sassofoni artigianali, visto che aveva riacquisito l'uso delle dita voleva usarle al meglio questa volta.
Il suo lavoro come liutaio però finì tragicamente nel 1962, quando, per cause sconosciute perse l'immortalità, e per paura di farsi male abbandonò l'artigianato.
Lì Eric riprese a contare i suoi anni.
Non sapendo più cosa fare, decise di avviare una carriera musicale come cantante. Venne così assunto come sassofonista al centralino, per fare una bella serenata ai poveri clienti che venivano messi in attesa per ore e ore.
Paul McCartney e George Harrison che ascoltano la bellissima serenata di Eric, mentre attendono il rintracciamento del loro pacco amazon.
Un giorno però decise di mettersi a cantare alcune parti prese dal dramma Victor & Victoria, cosa che fece rimanere sbalordito un giovane organista di nome Alan (Sorrenti) Price, che cercava un cantante per la sua band da sagra della porchetta dal nome poco importante. I due così si scambiarono numero di telefono e decisero di incontrarsi al parchetto comunale il giorno seguente per un provino.
Fu così che Alan Price reclutò il nostro caro Eric Burdon a fare parte degli Animals...
☯︎𒊹︎︎︎☯︎𒊹︎︎︎☯︎𒊹︎︎︎☯︎𒊹︎︎︎☯︎𒊹︎︎︎
Ecco a voi.
Questa rockstar è stata la richiesta di Frazy_Drake
Spero di non aver deluso le tue aspettative (se sì, mi dispiace infinitamente)
In ogni caso, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, ci vediamo alla prossima ;)
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top