Erano lì davanti a tutte le altre nazioni, Alfred sorrideva contento di essere diventato finalmente una nazione mentre lui era morto dentro.

Non se lo sarebbe mai aspettato da lui, il bambino che aveva cresciuto con tanto amore e a cui non aveva mai fatto niente, era diventato indipendente e se ne era andato.

La rivoluzione non era bastata a fargli capire che ci teneva a lui, al contrario lo aveva disarmato, facendo volare il fucile lontano e si era piegato davanti a lui piangendo.

Non aveva solamente il cuore rotto, Arthur era morto dentro, morto il giorno in cui tutto era iniziato, il giorno che segnò l'inizio della rivoluzione.

Il rum e il Whiskey non erano bastati a fargli dimenticare tutto quello che era successo, anche se era ubriaco fradicio, non riusciva a dimenticare tutto quello che Alfred gli disse.

Spesso si addormentava alla scrivania, fino a quando non arrivava Allistor che lo portava nella propria camera per farlo riposare, lo scozzese gli voleva bene al suo fratellino nonostante non lo dimostrasse tanto.

Arthur aveva perfino smesso di litigare con Francis, era diventato cupo e triste, depresso si potrebbe dire al punto da tentare il suicidio il quattro luglio.

Da quel giorno ogni compleanno di Alfred, nonché anniversario dell'indipendenza degli Stati uniti d'America, l'inglese tentò il suicidio.

Essendo una nazione non poteva morire, ma Francis aveva sempre provato a fermarlo dal suo intento, riuscendoci la maggior parte delle volte anche se questo comportava insulti vari.

Si può dire che non si riprese mai del tutto, iniziò a essere acido e freddo con tutti, non voleva più soffrire e annegare i suoi dispiaceri dentro l'alcool, il quale lo faceva stare ancora più male.

Anche se il sorriso di Alfred quando lo vedeva era una cosa che lo avrebbe fatto sorridere, era tutte le volte una pugnalata al petto.

Col tempo i sentimenti per lui cambiarono, forse la rivoluzione era stato il passo necessario per farli innamorare come quando erano Re Artù e la regina Ginevra.*

L'americano tornò da lui, lo prese per mano e davanti a tutti urlò che lo avrebbe sposato al prossimo meeting mondiale.

Era stato esagerato, dato che la reazione della maggior parte dei rappresentanti delle nazioni si erano quasi strozzati col thè.

Nonostante questo da dopo la rivoluzione lo amava e Alfred amava lui, questo infondo è tutto quello che conta.

Angolo di Minmin:
*In una headcanon c'è scritto che Arthur è la reincarnazione di re Artù e Alfred quella quella della regina Ginevra.
Prima UsUk che scrivo, scusate se non è bella, ma ho fatto del mio meglio :)
Alla prossima!

Minmin~