1. My Useless Life

"E mi raccomando, lunedì interrogo tutta la classe, quindi se non studiate, vi inculo"

E' interessante come il mio cervello traduca automaticamente quello che i professori dicano, come se ci fossero già i sottotitoli pre-impostati. 

I miei occhi verdi fissano annoiato la professoressa di biologia, mentre richiama due compagni dell'ultima fila di banchi, che si prendono a colpi di penna in faccia come due idioti.

Chiudo il libro, e picchietto nervosamente le dita su quest'ultimo sperando che quegli ultimi cinque minuti di lezione, passino in fretta, segnando finalmente la fine dell'ultimo giorno di scuola della settimana.

"Hey Harry!" il mio sguardo, dall'orologio posto al muro vicino la lavagna, passa al mio compagno di classe, Niall Horan, che agita la manina, facendomi inarcare il sopracciglio 

"Hai piani oggi pomeriggio?" chiede, ed io leggermente distratto dai miei pensieri, scuoto la testa, per poi bloccarmi.

Oh cazzo, se ho scosso la testa, questo significa...

"Ti va oggi pomeriggio di fare qualcosa insieme?" 

Tremo.

Lo guardo leggermente a disagio "Hai già qualche idea?" chiedo nervoso e lui mi guarda male, per poi portare le mani ai miei ricci scombinandomeli leggermente.

"Andiamo, non fare l'asociale, è venerdì, prima di chiuderti per sempre in stanza, sta un po' con me e Liam" dice, facendomi sbuffare pesantemente, mentre mi godo il suono della campanella e poso i libri nella mia borsa a tracolla.

Niall continua parlarmi, ed io quasi sento solo l'eco delle sue parole, che neanche mi entrano in testa. Mi alzo e lui per un attimo perde l'equilibrio nonostante sia sulla sua sedia 

"Hey, hey! Aspetta" porge tutto velocemente a posto, e corre fino a starmi appiccicato, ed indovinate? Restiamo bloccati come dei perfetti perdenti alla porta 

"Spostati, coglione!" esclamo e Niall spinge, volendo uscire dalla classe prima di me per bloccarmi manco facesse parte di una squadra S.W.A.T. 

"Ragazzi, spostatevi che devo andare a cagare, perdenti" dice un idiota della solita squadra di basket della scuola, premendo la mano contro la testa di Niall, spingendo entrambi con forza, e facendoci cadere sul corridoio.

Okay, colpa mia anche dato che le mie gambe sono lunghe e magiche. Direi che hanno una special skill che si attiva soltanto quando Niall, il secondo più goffo della scuola, mi sta accanto; ovvero il "Cadi di faccia sul corridoio quando tutta la scuola esce dalle proprie classi per fare una perfetta figura di merda".

"Per una cazzo di giornata, Niall" sbuffo annoiato, mentre mi alzo e mi sistemo la tracolla "Potresti cercare di non triggerarmi?" chiedo, mentre lui mi guarda interrogativo 

"Trig cosa?" chiede ed io sospiro aiutandolo ad alzarsi.

Continua a camminarmi accanto.

Se c'è una cosa interessante di Niall, è che è un nerd come me. Il solito ragazzo dolce e tranquillo, biondino, occhi azzurro chiaro, occhiali quadrati sempre addosso, ed una innata passione per la scrittura.

Si, anche di fanfiction.

"Stavo pensando che oggi pomeriggio potresti aiutarmi a scrivere un articolo per il giornale della scuola, riguarda i giovani e l'internet, delle persone dipendenti e del loro sentirsi persi in quel mondo, tu sei perfetto!" dice, mentre camminiamo verso gli armadietti, ed io lo guardo male fermandomi al mio.

"Sbaglio o mi hai appena chiamato dipendente da internet?" chiedo e lui sorride nervosamente.

"No, tu l'hai appena fatto" dice sorridendo ed io inarco il sopracciglio confuso. 

"No, non l'ho detto!" dico sicuro

"Forse, ma nella tua mente" dice mentre si picchietta la propria testa con due dita, fissandomi in modo inquietante "Si"

"Odio quando cerchi di fare lo psicologo dei poveri, sei inquietante" confesso mentre ruoto gli occhi.

"Tua madre mi adora per questo!" 

Lo guardo malissimo, e lui ride nervosamente "E poi oggi pomeriggio Liam non può scrivere, quindi sarò solo" fa il labbruccio guardandomi timidamente "In quella classe... così fredda... il pc... freddo... solo.... molto so.."

Chiudo l'anta dell'armadietto e sorrido "No."

"DAIIIIIII!" esclama rincorrendomi ed io mi giro 

"Allora, è venerdì, lo sai cosa significa?" chiedo con fare ovvio e lui sbuffa 

"Dailies veloci, due importanti raid e pvp?" chiede con fare ovvio ed io sorrido

"Esattamente, sai quanto sono occupato in game venerdì e sabato" dico e lui sbuffa, mentre si porta le mani alla testa.

"Ma è un cazzo di gioco! Puoi sempre saltare un giorno di quella roba, non muore nessuno!" insiste ed io mi gratto la nuca, okay, ha ragione e lui ed anche mio amico, ma davvero.

Quando si parla di stare tanto fuori casa, ed in luoghi pubblici un po' affollati, preferisco mille volte chiudermi nella mia stanza.

"Niall sul serio, non mi va, nè di scrivere o altro, voglio tornare a casa e rilassarmi un po'" Niall sembra finalmente cedere.

"Va bene, ci si vede allora direttamente in game?" chiede ed io sorrido ed annuisco, per poi notare lui leggermente triste.

Mi porto le mani ai ricci "Però domani... potremmo uscire se vuoi" dico facendolo sorridere, dopotutto è sempre un mio amico, ci tengo davvero a lui. 

Sapete, è la solita sensazione di aver trovato qualcuno che sai che ti coprirà le spalle qualsiasi cosa accada. Niall è davvero amichevole con me nonostante a volte mi comporto in malo modo con lui, ma dopotutto ci sopportiamo e ci vogliamo bene. Siamo il duo nerd più conosciuto a scuola.

"Si! Andiamo in libreria?" chiede ed io rido leggermente 

Adoro come la sua mente gira il discorso di "uscire con amici" collegandolo con "libreria"

"Direi di si, potremmo studiare e poi magari leggere qualcosa da bravi antisocial che siamo con una tazza di cappuccino" gli do' il batticinque e lui ride

"Sei grande amico, ti voglio bene, ci vediamo in game e poi domani allora!" esclama agitando la mano, mentre indietreggia fino a cadere sopra Alan, uno dei ragazzi della squadra di basket, facendomi sospirare

Niall si gira e lo guarda sorridendo angelicamente, fa finta di sistemargli la giacca ed Alan chiude gli occhi "Va bene" dice serio e Niall alza le mani allontanandosi, facendomi l'ok con la mano seguito da una risata.

Che idiota.

Il tragitto da scuola a casa non è tanto, farmela a piedi è la cosa migliore. Spesso vado di fretta perché non vedo l'ora di chiudermi nella mia stanza, accendere il pc, fare il login e vedere chi dei miei amici è online o chi posso aiutare. 

La mia vita reale non è molto interessate, la potrei definire inutile. Scuola, discussioni con mia madre, e gaming. 

Non sono un tipo scorbutico, ma sono sempre stato un tipo abbastanza solitario in real life. Non so perché, forse perché la gente che ho accanto non mi piace, non sento che mi capisce come fanno le persone online.

Amo sognare, ho i miei goal nella vita, ma so che per adesso l'unica cosa che devo fare è studiare per finire l'anno e vedere poi che fare una volta fuori. Moltissimi miei parenti pensano che stia buttando il mio talento, la mia passione per lo studio o chiamatela come volete. 

La verità è che ognuno ha il suo svago, c'è chi si va a drogare, ballare nelle discoteche, chi legge, chi scrive come Niall, chi fa sport, chi esce con gli amici, e chi gioca online come me. So che cos'è la dipendenza, ma la mia non è questa, è solo passione e preferenza.

Le poche persone con cui ho il piacere di parlare sono davvero poche, per non parlare della popolazione a scuola. Alcune ragazze sono troppo aperte, i ragazzi arroganti non li posso vedere, e quelli nerd mi stanno simpatici SE li trovo, semplicemente perché sono persone con cui puoi discutere di qualcosa che interessa a tutti.

Per il resto sono un po' sempre per il mio mondo, distaccato dalla realtà. Mia madre è psicologa, ha sempre pensato fossi affetto leggermente da Schizo-affective disorder, poiché mi ritrovavo e ritrovo spesso ad avere cambi d'umore improvvisi, facilmente distratto e chiuso nel mio mondo, nella mia immaginazione e forse è così, ma non vivo male, qualsiasi cosa io abbia, e so che da una parte mia madre è solo preoccupata perchè sono troppo tranquillo. 

Sbuffo togliendomi un auricolare dall'orecchio destro appena guardo la porta di casa. Mi avvicino, apro la porta e sento subito un delizioso odorino di lasagne. Mia madre adora il cibo italiano e..

"AAAAAAAAAAAAAAAAH" 

Si, ed urlare anche.

"TE L'HO DETTO CHE ERA ANCORA BOLLENTE" urla mia sorella, facendomi scuotere la testa divertito.

"NON URLARE, HO DEI SENTIMENTI, SE URLI MI RENDI NERVOSA, OKAY?!"

Entro in cucina e noto mia madre piagnucolare mentre agita le mani, cercando non lo so, di uccidere qualche mosca o forse di raffreddare la mano.

"Ciao Mamma" dico divertito, per poi osservare mia sorella impiattare "Ciao Gemma" la saluto e lei mi guarda per un momento, per poi sorridere.

Ci sediamo ed il pranzo va a gonfie vele.

E per gonfie vele intendo che non parliamo molto, ci limitiamo a raccontare della giornata, se è andato tutto bene qualora avessimo avuto un esame o quant'altro. 

Mi alzo e velocemente vado per le scale, noto con la coda dell'occhio mia madre sospirare, mentre mia sorella la guarda facendo spallucce, continuando a mangiare

"Lascialo perdere, fa sempre così"

Sospiro non sapendo che fare così alzo la voce "Dovevate chiedermi qualcosa?" 

"Harry" mia madre si alza dalla sedia e mi raggiunge sulle scale "Tesoro, neanche oggi esci?" chiede ed io sbuffo

"No, lo sai che non ho chissà quanti amici, e sinceramente non mi va, c'è brutto tempo"

"Brutto tempo" in verità amo la pioggia, ma quando sono dentro casa e con la mia coperta addosso e magari una cioccolata calda sulla scrivania, che aspetta solo di raffreddarsi abbastanza per me.

"Stai andando a giocare, vero?" chiede ed io leggermente mi innervosisco

"Si, non ho nulla da fare, e di studiare se ne parla domani come minimo" dico e lei si sente quasi leggermente attaccata dal mio tono distaccato, ma nelle ultime settimane sembrava sempre più oppressiva sul mio essere distaccato dalla vita sociale.

Ma non ha mai capito che non è colpa del gioco, non è colpa di internet, sono io che in prima persona non mi sento in volere di socializzare con le persone accanto a me.

Voleva un disegnino?

"Forse dovresti sforzarti un po' di più nel trovarti degli amici qui" vagheggia ed io sospiro 

"Hai intenzione di farmi questa discussione per sempre? Mamma, sto bene da solo, grazie" dico andandomene nella mia stanza.

La verità è che soffro la solitudine, tanto. Ma non riesco proprio a socializzare se non con le poche persone. Soffro la solitudine, ma non riesco a sbloccarmi, se non quando sono online.

Sono preso dal nervosismo, mentre indosso i miei occhiali, per giocare meglio. Avvio il gioco e mi sento meglio. C'è ancora tempo prima che chiamo per fare delle dailies, che sarebbero delle "missioni" da fare ogni giorno per ottenere esperienza, o qualcosa che ti serve per diventare più "forte".

Il mio personaggio, appena viene caricato dal gioco, mi fa sorridere. 

Tutti sanno che sono maschio, ma il mio personaggio è femmina, una curatrice. Una curatrice dai lunghi capelli blu, le orecchie, gli occhi blu e rossi ed una graziosa divisa scolastica addosso.

La classe delle "healers" è la più importante, senza una healer, un team non può fare dungeons. 

Al secondo posto più importante c'è il Tank, che sarebbe solitamente il "Vanguard" o "Guardiano" o "Gladiatore", colui che prende l'attenzione dei boss, o dei mobs (piccoli mostri da uccidere durante il dungeon) e poi ci sono le altre classi, che sono quelle che fanno danno, chiamato DPS (Damage Per Second) 

Sorseggio un po' d'acqua, mentre leggo un po' quello che succede nella Chat generale di Revelation Online, qualcuno recluta per dei dungeon, altri per delle quest con il partner e blabla.

Io? Partner?

A volte mi sale la tristezza, in due anni di gioco ho avuto due "ragazzi", perchè si, sono gay, non lo nascondo, tutti lo sanno e sicuramente ormai nel 2019, nella mia scuola non ci sono casi di bullismo per queste stupidaggini. Ad alcuni senza cervello scappano battutine a volte, ma niente di particolare.

Se c'è una cosa che ho imparato dopo tutti i drammi che ho avuto con questi due ragazzi, principalmente, l'ultimo di questi, è mai infatuarsi di qualcuno online, perché è stata davvero un'esperienza brutta, sopratutto quando il messaggio "Misla e Takaeshi si sono lasciati" è andato sulla general chat, e mi sono ritrovato milioni di messaggi diretti da persone, con cui non avevo mai spiaccicato parola... 

Non mi sono mai sentito a mio agio al centro dell'attenzione, e sicuramente su Revelation Online si sa una cosa;

Se sei una healer di massimo livello con del buon gear, magicamente tutti ti stanno attorno e ti fanno la corte, fregandosene se sei ragazzo o ragazza.

Per questo alla fine, è difficile fidarsi degli amici online del gioco. Non mi fido molto, ma mi diverto almeno, condivido robe e ce la prendiamo alla leggera.

Uno dei miei posti preferiti del game, dove andare afk (away from keyboard) è uno che si trova a nord della mappa del gioco, si chiama Nimbus Keep.

Nessuno ci va mai, perché tutti i players si concentrano nella città principale, ma amo la grafica, amo il cielo ed il camminare a pelo d'acqua. La musica di sottofondo automatica è rilassante, e mi piace stare solo lì.

Okay, sono un tipo solitario anche in game quando si parla di "volersi rilassare".

Mi stiracchio quando ad un tratto noto la world chat pieni di spam, riguardo un player che è ritornato dopo essere stato bannato per due mesi.

"Three" inarco il sopracciglio, quando leggo il nome di questo player, chiamato da un altro, mai sentito, eppure gioco da due anni, dovevo pur averlo incontrato una volta.

Faccio spallucce, non mi interessano tanto i drammi in game, sono un tipo a posto dopotutto.

IAmNotAPlayer: Mrs Harriet

Eccolo, Zayn, uno dei miei amici online, che sa praticamente tutto di me. Giochiamo insieme da quattro mesi, stiamo in chiamata su Discord e cazzeggiamo tutto il giorno

Misla: Fottiti Zay

E questo è il nostro modo per dirci "Facciamo chiamata e facciamo le nostre stronzate".

"CIAO COGLIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEE" esclama, ed io fortunatamente non mi ero ancora messo le cuffie addosso.

Attivo il microfono mentre rido "E' sempre un piacere sentirti" ironizzo mentre lo invito nel team in game. Zayn è un tank, per questo siamo sempre il "team perfetto". Sembriamo sempre un pacchetto completo, se qualcuno invita Zayn, è ovvio che il leader vuole anche me. 

Non abbiamo mai pensato di fare il cosiddetto "pact", che sarebbe quasi come un matrimonio in game, che dà delle ricompense mensili, semplicemente perché si sa... Quando ci si sposa in questo gioco, magicamente tutto cambia e peggiora, ed io non ho mai voluto rischiare con Zayn, non dopo i drammi avuti con il mio "ex". 

"Lo so che mi ami, oggi ho avuto una rompicoglioni a lavoro, ti giuro, tre ore per stipulare un contratto, le stavo per tirare la sedia" sbuffa ed io rido leggermente.

Zayn ha venticinque anni, lavora "da qualche parte in inghilterra" in un negozio di informatica. Sicuramente stava parlando di un contratto per internet nella casa della signora o chissà che roba.

"Ah beh, io avevo Niall che mi continuava a pressare di stare con lui per scrivere del giornale della scuola sulla dipendenza di internet" lo sento ridere ed io rido con lui 

"Andiamo, questa sembrava una frecciatina" dice ed io faccio spallucce nonostante non mi possa vedere "Comunque, stasera non posso venire con te a Besh Temple" sgrano gli occhi e sbuffo 

"Andiamo!" borbotto e Zayn sbuffa 

"Ho il compleanno di un mio amico, dobbiamo andare a sbronzarci, dovrei fare il buon esempio quindi si" sospira teatralmente "Io vado a sbronzarmi perchè è una tradizione, ma tu, giovine e pieno di vita, non ci provare o vengo a Londra e ti spezzo le gambe una ad una"

"Ne ho due"

"Tre"

Mi blocco un attimo, per poi comprendere cosa intende "Sei inquietante" scoppiamo a ridere 

"Era quello il piano, testa di cazzo"

Altro fan fact su Zayn, questo per lui è essere dolce.

"Allora, siamo in due, reclutiamo in world chat?" chiede ed io sorrido

Un team è formato da cinque persone, mentre un team-raid da dieci. Per le dailies, c'è bisogno di almeno 3 persone fino a 5. 

"Sicuramente" dico facendo il recruit, mentre rispondo al alcuni whispers di giocatori.

Il nome del mio personaggio è inciso nel database del gioco per sempre come Top 5 Healer in game. Okay, potete dire che sono un po' nerd adesso.

Accetto due persone e siamo in quattro, saluto in team chat, mentre mando il personaggio nella zona per iniziare i due dungeons, quando un'altra persona apply sul mio team

Three.

Faccio spallucce e lo accetto.

C'è silenzio in team chat ed anche Zayn lo è.

Mi schiarisco la voce, e scrivo in team chat 

"Ciao!"

Three subito mi risponde con un "Heylà", sembra amichevole dopotutto.

"Zayn?" lo chiamo in voce ed il ragazzo sospira 

"Non lo puoi buttare fuori dal team?" chiede ed io sospiro 

"Lo conosci pure te?" chiedo annoiato e lo sento quasi frustato

"Si, è un coglione, porca puttana dammi la lead, che lo butto fuori" 

"Hey hey, calmo! E' solo un team per le dailies" dico con fare ovvio "20 minuti ed abbiamo finito, non fare così" sbuffo e lui annoiato clicca su "conferma" per entrare nel dungeon insieme a me e gli altri del team 

Intanto vedo la world chat di nuovo piena di odio al messaggio del player. Quel messaggio mi sembra molto ironico, lo osservo. E' un gunner livello 79, il massimo, apro le info sul suo personaggio... guardo la sua might e mi blocco un attimo... 
E' il Top 1 Gunner del gioco, okay.

Three: Vi sono mancato? :)

- COSO AUTRICE -

E' IL PRIMO CAPITOLO E DOVEVO SPIEGARE L'ANTISOCIAL E MENEFREGHISTA HARRY. 

Okay, gli screenshots ovviamente sono miei perchè adoro fare la fotografa alla Harry anche nei giochi, rido. 

Anche perchè mi piace l'idea di rendervi partecipi dei luoghi che descrivo del gioco.
PS. Nimbus Keep è il posto preferito di Harry, ma anche il mio #Confessioni

Quindi, Anne psicologa di se stessa RIDO e di Harry, Gemma la mini infermiera, Niall fa bum con le persone come sempre, e Zayn rompe sedie sulle schiene delle persone

Tutto normale

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO ANCHE SE E' SOLO SPIEGAZIONI E BLABLA

Successivamente la storia diventerà un po' inquietante e lo scoprirete pian piano, perchè hey *sussurra* il mondo online è bello quanto pieno di persone orribili *risata malvagia* 

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO 

ZAU *agita la manina*

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