Grembiule alla vita.
Guanti alla mano.
Si inizia a cacciare!

Carne sulla liscia piastra.
Contorni sull'ariosa frittoia.
Si caricano le armi!

Verso la sera
tutti sospirano.
Belve affamate
attaccano la base.

Vogliono saporite prede.
Noi gliele porgeremo.
Daranno peltro a noi.

La battuta si conclude.
Trionfa la squadra.
Ma per inversa fortuna
S'infuria Giano.

Piccole frecce d'acqua
cadono dal nero infinito.
Le fisse lucciole
il bagliore perdono.

Come un bambino
le sue candele spegne.
Freddi soffi rovesciano
la botte del rosso.

Teniamo stretta la tenda
prima che ,come l'ombrello
di Maria, spicchi in volo.

I gemelli visivi puntano
in alto. Verso il corpo
del carro.

Un'arcata di fili liquidi.
Un fascio di essenza vitale.
Una danza di fresche genti.
Una serendipità sotto il buio.