Capitolo 25
Mi risvegliai la mattina seguente. Il sole illuminava la stanza dalla finestra le cui persiane rimasero alzate tutta la notte.
Ero completamente nudo, il che non sembrò strano, finché non ricordai tutto… finché non ricordai il perché.
Risvegliarmi accanto a Justin mi sembrò strano ma bello so stesso tempo.
Dormiva ancora, ed era così carino. I suoi capelli erano più scompigliati del solito mentre la sua faccia era completamente immersa nel cuscino. Le coperte andavano a coprire il suo corpo anch'esso completamente nudo.
Non ricordo bene tutta la notte nei dettagli, anzi, ricordo poco o nulla, ma una cosa me la ricordo bene. Nonostante fosse stato "strano" farlo con lui, mi sentii benissimo. Pensai di amarlo ma sembrò abbastanza eccessivo ma forse ci sono vicino.
Cominciai a giocare con i suoi capelli finché non si girò e iniziammo a guardarci. Il momento era perfetto, davvero
"Buongiorno" dissi
"Buongiorno"
"Perciò…"
"Già"
"Wow"
Continuammo a guardarci. Si creò fra noi un silenzio un po' imbarazzante finché non lo spezzai
"Com'è stato?"
"Non il migliore ma ci siamo quasi" disse scoppiando a ridere.
Stentai ancora a crederci. Fu così strano
"Shawn, cosa significa?"
"In che senso?"
"Non penso che tu vada a letto con tutti i tuoi amici a caso"
"Beh… Senti, è da quando mi hai baciato che sto pensando a tutto, a noi"
"E cosa pensi?"
"Penso che tu mi piaccia"
Accennò un sorriso che fece intravedere le sue bellissime fossette. Sorriso che svanì poco dopo
"Shawn io sto con James adesso, non posso lasciarlo così, ricordati che è il tuo alibi per quella sera"
"Sì lo so, non dico tu debba lasciarlo o altro… ma non so, potremmo provarci? E vediamo come va a finire"
"Perciò dovrei tradirlo?"
"Non vederla così, è solo una prova, nulla di ufficiale o altro"
"Non lo so Shawn, fammici pensare"
"Va bene"
Ci rimasi abbastanza male. Speravo andasse tutto bene, ma così non fu.
Justin iniziò a muovere le coperte in cerca del suo cellulare.
"Ma dov'è?!" Disse innervosito
"Aspetta, lo faccio squillare"
Presi il mio telefono in mano e
"CAZZO!"
"Che succede?!"
"È tardissimo, l'esame è iniziato da un'ora"
"Merda…"
Mi alzai il più velocemente possibile, ero ancora completamente nudo e cercai i miei vestiti sparsi a terra. Nel mentre Justin fece squillare il suo che, durante la notte, finì sotto il letto.
Che poi come?!
Smisi di farmi domande e continuai a prepararmi.
Justin rimase a letto mentre io scappai verso il plesso.
Nel mio tragitto incontrai proprio chi non avrei voluto incontrare.
"Hey Shawn, dove corri?" Chiese Nollette
"Sono in ritardo per un esame, scusi."
Cercai di rimettermi in moto ma continuò Walsh
"Quando finirai, vieni da noi in ufficio? Sai, dovremmo parlarti"
"Sì certo, ma ora devo proprio andare"
"Vai Shawn tranquillo, e prendi un bel voto mi raccomando"
Dopo tutta la corsa arrivai al plesso, bussai alla porta e rispose la prof.ssa Williams
"Signor Griffin cosa ci fa qui?" Disse giustamente bisbigliando
"Ma come, devo fare l'esame?"
"L'esame?! O no mio caro giovanotto. Hai un'ora di ritardo, ormai non puoi più partecipare"
"Signora Williams la prego"
"Mi spiace Shawn, ma le regole sono chiare"
"Ma senza quest'esame non avrò abbastanza crediti per laurearmi quest'anno e dovrò fare l'anno prossimo. La prego"
"Mi spiace Shawn, la risposta è sempre no"
Rientrò in aula e chiuse la porta dietro di sé.
Non seppi cosa fare. Mi mancava solo quell'esame dal poter finalmente andarmene da qui, e invece nulla.
In quel momento mi ricordai di Walsh e Nollette, non sarei voluto andare, ma così facendo sarei risultato sospetto.
Andai quindi nel plesso principale e mi diressi nel solito ufficio preso in ostaggio dalla polizia per gli interrogatori.
Bussai
"Prego avanti" disse una voce all'interno
"Oh Shawn, hai finito così velocemente?"
"Non ho nemmeno iniziato… stamattina non ho sentito la sveglia e sono arrivato in ritardo"
"Mi spiace Shawn. Ma andando al sodo, vorremmo farti altre domande"
"Va bene"
"Ti definiresti una persona violenta Shawn?" Chiese Nollette
"Come scusi?"
"Saresti capace di fare del male alle persone?"
"No, ovviamente no"
"Sicuro? Perché ci risulta che invece Mark Thomas non la pensa così"
"Un momento cosa vi ha detto Mark?"
"Lui nulla, ma una fonte anonima ti ha descritto come violento, prepotente e possessivo. E inoltre abbiamo saputo di quando hai preso a pugni Mark qualche tempo fa"
"E va bene, gli ho tirato un pugno in faccia è vero, ma pensavo che la mia ragazza mi tradisse con lui"
"E quindi hai ben pensato di tirargli un pugno in faccia, e inoltre bello forte perché ci risulta che è stato portato in infermeria"
"Ok d'accordo forse ho esagerato, ma può succedere"
"Esatto, siamo umani può succedere di perdere il controllo ogni tanto, magari lo stress per gli esami, per la tua ragazza hai perso la testa e hai ucciso qualcuno"
"Hey un momento, state insinuando che io abbia ucciso il prof Howard?"
"Noi non abbiamo detto nulla"
"Oh ma fatemi il piacere… quella notte ero con i miei amici in un pub, ve l'ho già detto"
"Oh sì, Justin e James hanno confermato"
"E allora cosa volete?"
"Niente per il momento, abbiamo finito. Puoi andare Shawn e grazie per la collaborazione"
Me ne andai senza salutarle e sbattendo la porta.
Una fonte anonima eh?
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top