Capitolo 19
Due mesi più tardi la situazione era sempre la stessa, statica. Il corpo è ancora nascosto, la polizia è sempre meno presente nel campus così come Walsh e Nollette. Alex è scomparsa praticamente nel nulla, non la vedo da quella sera, forse sì è davvero arresa, insomma, chi mai potrà ritrovarlo? Specialmente dopo 96 giorni.
Sia io che Justin eravamo tranquilli avevamo lasciato tutto alle spalle, e siamo andati avanti. Lui ora sta con James ufficialmente rendendo me la candela della situazione, ma non mi dispiace, è come ripagare un pegno. Ogni weekend eravamo nel solito pub.
Seattle stava ricominciando a piacermi, la temperatura iniziava finalmente a rialzarsi, la neve si stava sciogliendo sempre più e le piogge sempre meno frequenti.
Le lezioni scorrevano tranquille. I test andavano molto bene, riuscivo a prendere il massimo in quasi tutto, la mia media è salita moltissimo specialmente senza storia dell'arte che non aiutava per nulla.
Posso dire che la mia vita, senza Alex, sia migliorata notevolmente, forse uccidere Howard non è stato poi così tanto male.
Come ho detto questa mattina si stava particolarmente bene, il sole tiepido mi riscaldava piacevolmente. Il chioschetto riaprì finalmente dopo 2 mesi di ricerche inutili. Fu lì che ritrovai Justin impegnato al telefono, sicuramente con James. Mi vide e mi salutò con la mano
"Va bene, ma ora devo andare, è arrivato Shawn… sì va bene, te lo saluto… ok, devo andare, a dopo"
"Quanto siete carini"
"Modestamente" si mise a ridere "Come stai?" Mi chiese
"Tutto ok, oggi si sta davvero bene"
"Già, non ho proprio voglia di andare a lezione"
"E cosa vorresti fare, assentarti?"
"Perché no? Insomma, per un giorno che succederà mai?"
"Normalmente si, hai ragione, ma a breve ho l'ultimo test di chimica, non posso assentarmi adesso, facciamo un'altra volta"
"Va bene secchione, io vado da James, ci vediamo dopo"
"A dopo"
Se ne andò lasciandomi il caffè in mano.
La lezione non sarebbe iniziata prima di una mezz'ora, perciò rimasi come sempre lì seduto a fare qualcosa sul telefono. Usai per lo più Instagram e notai una cosa, Alex ha cancellato tutte le sue foto dal profilo. Non c'è più nulla. Ma non mi lasciai distrarre. Sta andando tutto fin troppo bene per rovinare tutto adesso.
La lezione andò molto bene, settimana prossima ci sarà il test e devo dire di non essere particolarmente nervoso, anzi, sono quasi felice di poter togliere un altro peso.
Nella via di casa notai qualcosa di piuttosto allarmante…
La polizia è tornata e con loro i cani. Chiesi spiegazioni ad un poliziotto di passaggio
"C'è stata una segnalazione anonima, dobbiamo ricontrollare nei boschi, ora scusa ma devo andare"
Nei boschi… un momento, ma no dai, hanno già cercato lì e non hanno trovato nulla, non c'è pericolo, giusto? Presi il telefono quando arrivò un messaggio… anonimo
<Tic Tac bastardo>
Chiamai immediatamente Justin, e in lontananza notai loro due, Walsh e Nollette osservarmi. Capii che questo non era il posto adatto e tornai a casa. Da lì chiamai Justin e lo avvisai di tutto, ma non gli dissi nulla del messaggio.
Eravamo entrambi nel mio appartamento ad aspettare, perché ci rimaneva solo quello. La TV era accesa col notiziario e osservammo attentamente tutte le notizie ma ancora nulla.
"Forse non hanno trovato nulla, insomma, hanno già provato e…"
"Calmati! Shawn cazzo, l'hai detto pure tu, non hanno trovato nulla la prima volta, cosa pensi che troveranno adesso? Secondo me sono quelle due, vogliono vedere se qualcuno va di matto, e no, non saremo assolutamente noi. Ok?!"
"Va bene"
Gli diedi retta per forse 10 secondi, finché non lessi
<Cadavere trovato nel bosco di un Campus>.
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