Capitolo 17

Justin stava bevendo il suo drink e per poco non gli andò di traverso

"Stai scherzando vero? Com'è andata? Hanno chiesto qualcosa di tu-sai-chi?"

"È andata bene, non hanno fatto domande importanti, mi hanno voluto chiedere qualcosa solo perché seguivo il corso. Molto probabilmente chiameranno tutti, anche te"

"Ottimo…"

"Senti, cerca di calmarti anche tu, non c'è motivo di preoccuparsi, o almeno non adesso"

"Giusto, scusa"

"Hey hai visto Alex in giro?" Chiesi

"No, effettivamente è da un po' che non la vedo"

"Sa fare davvero bene la parte della vedova nera"
A Justin partì un sorriso. È carino quando sorride, sembra quasi un bambino e poi ha delle fossette molto accentuate, le invidio.

"Che palle, sono già le 17" disse controllando il cellulare

"Dove devi andare?"

"Da James, andiamo a bere qualcosa insieme. Vuoi venire con noi?"

"Nono, tranquillo. Vado a casa, devo ripetere per l'esame di biochimica. Magari la prossima volta"

"Va bene secchione, ci sentiamo più tardi"

"A dopo"

Appena se ne andò ritornai a casa. Stava iniziando a nevicare di nuovo. A San Francisco la neve non cade così abbondante, e per quanto preferisca il sole vedere la neve era sempre così rilassante. Rilassante fino ad un certo punto. Dopo qualche minuto sembrava stesse iniziando davvero una bufera. Ho preso le mie cose e sono tornato a casa il più velocemente possibile.
Arrivato alla porta notai qualcuno… Alex
"Ciao Alex, cosa ci fai qui?"

"Ciao Shawn, volevo chiederti una cosa"

"Va bene, vuoi entrare, posso offrirti qualcosa?"

"No, tranquillo, sarò veloce… dov'eri la sera del 16 dicembre?"

"Come scusa?"

"Dov'eri quella sera?"

Mi colse alla sprovvista non seppi rispondere

"Ma che ne so, Alex non è esattamente ieri"

"Grazie"

Se ne stava andando quando poi le dissi

"Aspetta, ero con Justin e il suo ragazzo ad un pub"

"Ah sì? Hai qualche prova?"

"Chiedi a quei due"

"Lo farò"

"Mi spieghi perché me l'hai chiesto?"

"Non sono cose che ti riguardano"

Se ne andò senza aggiungere altro. Cazzo, sospetta di me. Ma ho un alibi, no che non ho un alibi, non ero davvero con loro. Devo avvertire Justin, ma è con James, non voglio disturbarli. Gliene parlerò domani.

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