polly - I
nome: adriana
cognome: collins
età: 17 anni
data di nascita: 9 gennaio 2018
segno zodiacale: capricorno
il capricorno è industrioso, efficiente, organizzato e non creerà molte agitazioni. è scrupoloso con i dettagli e adotta un atteggiamento piuttosto convenzionale negli affari e nella vita. si sente meglio agendo in sicurezza, fin quando questo è il modo in sicurezza per raggiungere la cima.
prestavolto: christina ricci
storia:
adriana nacque il 9 gennaio 2018 in una cittadina del nord carolina, stati uniti. primo genita di cinque figli, adriana passò la sua infanzia e adolescenza a badare ai più piccoli: allison, isaac, liam e gillian. a lungo non ebbe la normale vita di una qualsiasi teenager: non usciva (se non per andare a scuola), non aveva nessun profilo social né degli amici né degli hobby, e quella era la sola realtà che aveva mai conosciuto. essendo a scuola fino al primo pomeriggio e a badare ai bambini fino all'ora di andare a dormire (o di fare le faccende domestiche), non aveva neanche il tempo per studiare: seppur fosse molto intelligente ed interessata alle lezioni, la sua media scolastica non era altissima e anzi le ere spesso capitato di avere dei debiti, motivo per il quale veniva punita e costretta a fare più faccende.
quando iniziò la prima superiore, gli insegnanti notarono subito che c'era qualcosa che non andava. quelli delle elementari e delle medie credevano fosse solo un po' svogliata (e altrettanto stramba), ma questi altri videro oltre. dopo qualche mese di pranzi seduta da sola e con una tentennante media della C, alcuni insegnanti si decisero ad andare a parlarle: dovettero insistere un po' dal momento che la ragazza (che nel frattempo aveva preso consapevolezza del fatto che la sua normalità non era "normale" per tutti) aveva paura della reazione dei genitori se avessero scoperto che era andata a dire in giro cosa succedeva a casa. ma alla fine cedette, crollò nel vero senso della parola: pianse tutte le lacrime che aveva trattenuto in tutti quegli anni, disse tutto quello che si era tenuta per sé e di cui nessuno aveva idea. i suoi insegnati presero atto della cosa e adriana fu tolta da quelli che chiamava "genitori", cioè ciò che non erano mai stati capace di essere. finì in una casa famiglia per sole ragazze, dove finalmente incontrò chi la poteva capire. realizzò che era finalmente libera solo quando le educatrici della comunità organizzarono un'uscita al bowling un sabato sera, qualcosa di così banale ma che che adriana non aveva mai fatto e che non le sarebbe mai stato permesso fare.
i suoi genitori, in quanto tutori legali, rimasero per forza in contatto con lei, ma mai diretto: adriana si rifiutò categoricamente di parlare ai suoi. questa scelta la aiutò molto a sbarazzarsi del suo passato traumatico, ma incrementò anche il senso di colpa verso se stessa per non aver mai avuto il coraggio di agire prima. ma alla fine decise che non le doveva importare così tanto: poteva finalmente vivere normalmente, come un qualunque teenager, nella consapevolezza che non sarebbe mai tornata all'incubo in cui era prima. e questo bastava. decise che da quel momento si sarebbe solo focalizzata su se stessa e su ciò che le piaceva: niente "se", niente "ma", niente "forse". soltanto "io, ora e adesso".
carattere:
adriana è sempre stata una dal carattere pacato e timido, principalmente per via del fatto che non avendo avuto nemmeno un briciolo di tempo per sé vedeva sempre le stesse persone e parlava solo con loro. per tanti tempo non aveva la minima idea di come ci si relazionasse a qualcuno, come ci si facessero a amici o come ci si divertiva. più avanti, scoprì che non era così difficile come credeva. imparò pian piano ad aprirsi e a conoscere gente.
abituata a guardare la casa e i fratellini, adriana è da sempre disponibile e altruista: aiuta gli altri senza farsi troppe domande e senza mai aspettarsi nulla in cambio. ha poche aspettative in generale: questa cosa è un po' cambiata nel tempo, quando ha capito che si meritava una vita dignitosa e una minima ricompensa per i suoi meriti. ma è pur sempre rimasta molto umile e generosa.
ha passato più della metà della sua vita a chiedersi "chissà cosa capiterà adesso?" oppure "chissà cosa sarebbe successo se... ?", ma dal momento in cui è stata liberata dall'abuso che i suoi genitori facevano su di lei, ha smesso di preoccuparsi così tanto del passato e del futuro, preferendo concentrarsi sul presente e sulle sue possibilità, ma pur sempre rimanendo ansiosa e timida.
nonostante i suoi traumi, lei ama prendersi cura delle persone: le viene completamente naturale.
mbti: ISFJ - difensore
gli ISFJ sono tra i più affidabili, dolci, onesti ed abitudinari tra i tipi psicologici. sono degli amici leali, compagni devoti, ammirati per la perseveranza e la fermezza che mettono tanto nelle relazioni quanto nel lavoro e nella vita privata. si tratta di persone con una pazienza straordinaria che vivono per regalare momenti indimenticabili alle persone che amano. ma spesso sono vittime del loro estremo perfezionismo e del desiderio di essere di aiuto verso il prossimo. sono di solito persone molto pratiche, pragmatiche, e con i piedi per terra. tendono a essere molto focalizzate su ciò che sta accadendo o che è appena accaduto nell'ambiente che li circonda, su ciò che vedono, sentono, di cui fanno esperienza, e lasciano le teorie ad altri: preferiscono concentrarsi sul presente invece che perdersi in pensieri sul perché o quando qualcosa possa accadere.
orientamento sessuale: bisessuale
pronomi: she/her
curiosità:
-nonostante i suoi traumi col babysitting, adriana è sempre stata convinta di voler lavorare coi bambini da grande. probabilmente come maestra delle elementari o dell'asilo.
-alcuni la chiamano "adri" o "ana" come diminutivo.
-da quando è entrata in comunità ha sviluppato una passione per gli horror e i creepypasta, anche se spesso non la facevano dormire la notte. anche i casi di true crime la intrigavano molto.
-oltre ai film horror, iniziò ad appassionarsi al cinema in generale.
-ancora meglio dei film, i libri. ha sempre letto, fin da piccina poiché ha imparato molto presto.
-ha capito di essere bisessuale all'età di 14 anni, grazie a una ragazza della comunità che l'ha aperta a questo mondo.
-anche se costretta a badare a loro tutto il tempo, adriana ha sempre voluto bene ai suoi fratellini e sorelline, ed è convinta che sempre gliene vorrà. seppur piccoli, sono state le uniche persone con cui adriana parlava e si divertiva almeno un minimo.
-i suoi genitori sono inglesi, di londra. ha sempre voluto esplorare meglio quella magnifica città. nei suoi piani c'è sempre stato di andare all'università in inghilterra, e chissà magari anche a viverci, un giorno.
-è atea.
aesthetic: I'm working on it.
***
asterjw hei!
ecco il mio primo oc, spero vada bene <3
~bobbie
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top