LudovicaMaccari ed ecco l'ultimo OC~
Phew
MI SONO IMPEGNATA AL MASSIMO PER TUTTI E TRE
VOGLIO UN PREMIO-

Nome: Rantaro ( 欄 ) gli amici lo chiamano "Taro" o "Ran", anche se molti, per prenderlo in giro, gli hanno affibbiato il soprannome di "Mama".

Cognome: Tomoko ( 智子 ).

Età: 24 anni.

Compleanno: Martedì 20 Marzo, (giorno che segna l'inizio della primavera).

Tipo di Quinque piantato:
Un Rinkaku formato da quattro tentacoli dalla forma insolita: sembrano infatti dei serpenti a sonagli, anche per la forma che assumono verso le punte.
Il Kagune è squamato, con una base verde e dei riflessi azzurri che saltano molto all'occhio.
Di solito combatte nel più completo silenzio: per concentrarsi al meglio lascia liberi i tentacoli del Kagune "come avessero vita propria" e amplifica tutta la sfera sensoriale.
Spesso si ritrova a tranciare i nemici ad occhi chiusi.
Un altro stile di combattimento che adotta punta più sulla difesa e consiste nel ripararsi con due dei tentacoli e colpire con gli altri veloce come una saetta.

Ruolo: È un capo squadra amorevole.
Mostra di preoccuparsi parecchio per i suoi compagni e spesso finisce per comportarsi come farebbe un padre con i suoi figli.

Carattere:
Il carattere di Rantaro può apparire molto semplice ad un primo sguardo.
È molto gentile e conosce quasi a memoria il galateo.
Si impegna ad accogliere sempre gli altri con un sorriso ed è capace di consolare chiunque. Tanto da, spesso, nascondere le sue delusioni, angosce ed (in generale) emozioni negative, sotto una maschera di menzogne.
È fermamente convinto del fatto che un uomo non debba mai mostrare le sue debolezze ma, in ogni caso, non riesce a non provare pietà per i suoi compagni se si trovano in difficoltà.
Proprio per il suo carattere da "perfetto genitore" si è guadagnato il soprannome di "Mama", che per qualche motivo non lo infastidisce. Lo trova adorabile.
Come è gentile può però diventare spietato e vendicativo: sotto questo aspetto potrebbe essere considerato "bipolare".
Infatti quando deve difendere i suoi sottoposti non lascia spazio a compassione o incertezze, dando sfogo a tutta la sua forza per uccidere; ovviamente nel modo più elegante possibile, come vuole il Bon Ton.
È probabilmente la persona più calma che qualcuno possa conoscere ed è anche un ottimo cuoco. Nessuno cucina come lui.
Ama la natura e soprattuto i fiori. Li conosce molto bene tutti.
Apparire spensierato e sicuro di sé è la cosa più importante per Rantaro, quindi l'amore lo metterebbe non poco a disagio, dovendo svelare i suoi sentimenti ad un'eventuale lei (o lui, dato che è bisessuale. >> tendente alle donne).
Lo è stato anche la prima volta, dopotutto.
Per quell'amore ha nutrito una passione talmente morbosa da ora sembrargli inesistente la possibilità di amare qualcun altro all'infuori della sua Onee-san.

Aspetto Fisico:

Rantaro è molto noto per la sua bellezza.
Ha un viso dai lineamenti a dir poco femminili, incorniciato da lunghi capelli verdi, che spesso tiene acconciati in una treccia disordinata (anche se, su di lui, sembra elegentissima) stretta da un laccetto bianco e vistoso.
Veste sempre con dei guanti corti neri molto aderenti e con camicie semplici.

Storia:
Il passato di Rantaro è incentrato completamente sul motivo secondo il quale si è unito alla squadra Quinx.
Sin da piccolo, ha sempre nutrito un affetto sconfinato per sua sorella maggiore (di tre anni più grande) ed un'ammirazione esagerata.
Questo "affetto" arrivò ben presto a tramutarsi in amore.
Un amore ricambiato da entrambi, certo, ma proibito dalla giusta morale e dai legami di sangue.
Vissero la loro passione in segreto, nascosti dal mondo e dalla loro stessa famiglia.
A volte litigarono, ma riuscirono sempre a tenere la fiamma viva.
Fino alla fine.
Peccato che, senza preavviso, un giorno Lei non fece ritorno a casa dal lavoro.
A quel tempo Rantaro aveva venti anni e lavorava in un ristorante come aiuto-cuoco. Non guadagnava che qualche spicciolo, quindi viveva ancora con i suoi genitori e la sua amata sorella.
La prima a preoccuparsi fu sua madre che, arrivata ad una certa ora, lo spinse ad uscire di casa per cercarla.
Dopo qualche ora arrivò in un vicolo dal quale proveniva un odore pestilenziale.
Accucciato sul cadavere della sua Onee-san c'era un Ghoul reputato molto pericoloso, intento a sventrarla.
A Rantaro si spezzò il cuore, in quell'esatto momento.
Fu costretto a nascondersi per non essere scoperto e, preso il telefono, a chiamare per i servizi della CCG.
Distrutto dal dolore si rifugiò nelle retrovie delle Colombe finché non catturarono il Ghoul, ridotto malissimo.
Recuperò il corpo della sorella e presto fu organizzato il funerale.
La famiglia ne fu distrutta e lui decise di non nascondere più la relazione che aveva avuto con lei.
I parenti gli voltarono le spalle e lui si ritrovò solo.
Appresa la notizia che quel Ghoul era riuscito a scappare decise di unirsi al progetto Quinx, per avere la sua vendetta.
A volte si ritrova a parlare con la foto di sua sorella nell'altarino da lui allestito per lei.
Ama sentirla vicina.