The god's talent [1/1]

Role: KamyWatchesYou

NOME: Noah

Un nome italiano di origine ebraica, vuol dire "quiete che ristora o allevia o consola, riposo".
Scelto da entrambi i genitori, senza un vero "perché", semplicemente pensavano sarebbe stato un bel nome su un ragazzo, e così è stato.

COGNOME: Russo

Deriva da soprannomi dialettali legati alla caratteristica della colorazione rossiccia dei capelli o della carnagione del capostipite.

ETÀ E DATA DI NASCITÀ: 18 anni, è nato il 23 gennaio, è quindi di segno Acquario

DIO: Dioniso (Bacco)

PRONOMI: they/he

PROVENIENZA: è italiano, più nello specifico si trova in Veneto, ha il padre italiano e la madre per metà greca e per metà italiana.

PRESTAVOLTO: Filippo Scotti

STORIA:
È nato nel nord Italia, più nello specifico in Veneto. Era una tranquilla mattinata di gennaio, la calma era spezzata solo dal pianto di un bambino, che si calmò, non appena la madre lo prese in braccio.
Da quando ricorda, Noah non ha mai vissuto coi genitori biologici, ma sempre con i nonni materni. Per quel che sa la madre morì partorendolo e il padre, aveva abbandonato la madre già tempo prima che lui nascesse. Non aveva zii o zie, e anche ne avesse avuti sarebbero stati probabilmente da parte paterna, la quale non voleva avere nulla a che fare con lui.

Durante l'infanzia era molto calmo, aiutava la nonna e il nonno in ogni situazione, quando però entrò nell'adolescenza questa calma scomparì, iniziò a pensare molto al festeggiare, insomma ogni occasione era buona, ma nonostante questo aveva un buon bilancio scuola-vita sociale, riuscendo anche a prendere buoni voti e a studiare come si deve.

All'ultimo anno di medie esce dagli esami con il 9 e, nonostante avesse la stoffa per il liceo, la sua passione era comunque lavorare in un ristorante o in una pizzeria. Si iscrive all'alberghiero dove arriva solo fino al terzo anno, dove col diploma da studente inizia a lavorare in un bar-pizzeria come barista, però questo lontano dalla casa dei nonni.

A 15 anni capì di essere pansessuale e demiboy, dopo aver visto un ragazzo ed essersi infatuato di lui, dopo averlo conosciuto per un po', non si dichiarò mai a lui, ma questo non è il punto. I nonni lo sanno e l'accettano, la nonna gli ha persino comprato una bandiera pan da mettere in camera, cosa che lui ha apprezzato molto.

Intorno i 16 anni scoprì l'alcool, era natale e i nonni capirono che era tempo per Noah di provarlo, possiamo dire che gli piacque molto. Ovviamente si diede dei limiti, o almeno quando si trovava alle feste con dei famigliari, era molto diverso quando festeggiava con gli amici. A 18 anni smisme di controllarsi troppo anche coi nonni, dicendo che "non si sarebbe ubriacato completamente, solo mi controllerò di meno" e così fece. Non si può dire che facesse così anche con gli amici però.
Non appena divenne maggiorenne, per essere più comodo col lavoro, si trasferì nell'appartamento di un suo collega, suo coetaneo, che cercava un coinquilino.

CARATTERE:

È molto dolce con i suoi nonni, cerca sempre di aiutarli come meglio può, è altruista verso gli altri, da aiuto a chiunque ne abbia bisogno, per qualsiasi situazione. "Noah è amore" come piace dire al nonno, Noah ama amare ed ama essere amato, senza distinzioni di sesso, genere o chissà che.
È sempre d'accordo con quello che gli altri dicono, non cerca scontri, certo quando però qualcuno inizia a fare il sessista, omofobo o razzista è pronto a tutto. E quando dico tutto, dico tutto. Per il resto, è molto solidale, insomma.

ORIENTAMENTO:
Pansessuale

AMICIZIE:
Noah is waiting...

INAMICIZIE:
Noah is waiting...

SHIP:
Noah is waiting...

CAMERA


CURIOSITÀ:

°• Work •°

Noah, in base a quanto personale e clientela è presente durante i suoi turni di lavoro, si trova dietro al bancone a preparare i vari drink, a rispondere al telefono, alla cassa eventualmente, oppure come cameriere a prendere ordini e a recapitarli ai suoi tavoli.

°• Animals •°

Spesso è capitato durante la sua infanzia, che il moro volesse degli animali domestici, l'unico che riuscì ad adottare, verso i 13 anni, era una cagnolina che aveva chiamato Chloe, la quale morì qualche anno prima dell'arrivo di Noah all'ultimo anno di superiori per via di una malattia, essendoci lui molto affezionato cercò di convincere i nonni a dargli il permesso di farsi un tatuaggio con la foto della cagnolina e con sotto il suo nome in corsivo. Erano entrambi contrari, ma non appena compì i suoi 18 anni, ancora convinto della cosa, era pronto a prendere l'appuntamento, se non fosse che ancora adesso non trova mai tempo.

°• Piercing •°

Ha un orecchino sull'orrecchio sinistro e sta pianificando di farsi altri due buchi allo stesso orecchio e altri due su quello destro.

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