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passò qualche minuto di silenzio
"Carl non starmi così vicino, ho la febbre"
"non mi importa"
"Carl, dai, torna a casa"
"perché dovrei?"
"io sto bene, e tu non ti prendi la febbre"
"non me ne vado"
sospirai e lasciai perdere
Carl mi prese da un fianco e mi avvicinò a lui mettendomi una mano sulla coscia
"Carl"
"non starmi così vicino"
"mad, smettila, non preoccuparti, riposati"
"anzi" disse allungando il braccio per prendere il termometro
"misura la febbre"
misurai la febbre
"41.4"
"Mad, dai prendi qualcosa"
"no Carl, giuro sto bene"
mi fece poggiare si di lui e io misi il mio film preferito
dopo un po' mi addormentai coccolata da Carl
dopo 1 oretta mi svegliai
"ei" disse
"ei"
"come ti senti?"
"bene"
"tieni" disse passandomi il termometro
misurai la febbre
"38.7"
"e scesa" dissi sorridendo
"palesemente grazie alle tue coccole"
si mise a ridere e mi diede un bacio sui capelli
"vado a farmi una doccia" dissi alzandomi
"tu"
"rimani qua giusto?" continuai
"non mi muovo"
andai in bagno e feci una doccia
misi l'intimo e una delle maglie di Carl
asciugai i capelli e li pettinai per poi scendere da Carl
mi misi seduta su di lui rannichiando le gambe
mise una mano sulla mia coscia e l'altra per tenermi sul fianco
"la mia maglia"
"forse"
"mi sta bene?" chiesi
"dannatamente bene"
mi accarezzò il fianco
la mano che teneva sulla coscia era dannatamente bella
aveva il braccio ricoperto di vene
ancora mi chiedo come abbia fatto a scegliere me
"bacino"
sorrise e mi diede un bacio a stampo
"bacino"
me ne diede un altro
"ci vediamo un film?" chiesi
"si"
"quale?"
"twilight?"
"va bene"
misi il film e mi sdraiai dall'altro lato del divano
"perché te ne sei andata?"
"volevo sdraiarmi"
"tu non mi ami più?"
"no no non è vero si che ti amo"
"vieni qua" dissi aprendo le braccia
lui si avvicinò e si sdraiò su di me poggiando la testa sul mio seno
"ti posso toccare i capelli?" chiesi
"si"
gli misi le mani tra i capelli facendogli I grattini
Dopo qualche minuto di film, iniziai a sentire freddo
Carl era sdraiato su di me, apparentemente a suo agio
"Carl, ho freddo" dissi
"Vuoi la tua felpa? È lì" rispose sollevando leggermente la testa.
"No, non voglio quella, voglio la tua" risposi
"Perché vuoi proprio la mia?" chiese
"Perché ha il tuo profumo"
Carl sorrise dolcemente e si alzò un attimo, prendendo la sua felpa dalla sedia accanto, me la porse con affetto.
"Eccola qui" disse
"Tutto per il mio profumo, eh?"
Annuii ridendo mentre la felpa calda e confortevole mi avvolgeva
"Grazie, Carl."
Mi rannicchiai ancora di più, sentendomi finalmente al sicuro e comoda
Rimasi così, stretta nella sua felpa e tra le sue braccia, guardando il film e godendomi la sua presenza
Alla fine del film, mi sentii rilassata e pronta per la riunione dei capi di Alexandria
Mi alzai dal divano
"Aspetta un attimo, vado a cambiarmi"
Entrai in camera e decisi di indossare un paio di pantaloncini di jeans
Erano un po' corti e lasciavano intravedere leggermente il mio fondoschiena
Quando tornai, Carl mi guardò
"Mad, quei pantaloncini sono... molto corti" disse cercando di nascondere un sorriso
"Sono troppo corti?" chiesi
Carl si avvicinò e mi abbracciò
"Stai benissimo, ma sì, sono un po' geloso"
Risi e gli diedi un bacio
"Non preoccuparti, Carl, sono solo pantaloncini"
Ci dirigemmo verso la sala riunioni e ci sedemmo accanto
sentivo ancora il bisogno del suo affetto, così mi avvicinai leggermente a lui e misi la mia gamba sopra la sua
Carl se ne accorse e iniziò a farmi i grattini sulla coscia sotto il tavolo
"Ehi, voi due, cercate di concentrarvi sulla riunione," disse Marco con un sorrisetto malizioso
"E Mad, quei pantaloncini... wow, Carl, spero tu abbia un occhio su di lei"
Mi sentii a disagio per il commento e abbassai lo sguardo
Carl si accorse del mio disagio
"Marco, piantala, non è il momento né il luogo per queste battute"
"Ok, ok, stavo solo scherzando"
Rick iniziò a parlare
"Dobbiamo organizzare una spedizione per domani, abbiamo bisogno di rifornimenti e di mappare meglio le zone circostanti, sarà pericoloso, ma necessario, prepariamoci bene e partiamo all'alba"
La riunione proseguì, discutendo dei dettagli della spedizione
Rick spiegò i ruoli di ciascuno e l'importanza di essere preparati per qualsiasi evenienza
Quando la riunione finì, Carl mi ruaccompagnò a casa
"Carl, posso dormire con te stanotte?" chiesi
Lui mi guardò con un sorriso dolce, ma un po' dispiaciuto
"Mad, devo preparare alcune cose per la spedizione di domani, dobbiamo essere pronti"
"Ma io voglio dormire con te" mi lamentai leggermente guardandolo con occhi implorant
Carl sospirò e mi avvicinò a sé, dandomi un bacio sulla fronte
"So che vuoi, puoi tenere la mia felpa"
"Va bene" dissi con un sorriso triste
mi salutò con un bacio a stampo mentre io avevo ancora il muso e se ne andò mentre io andai a dormire
La mattina dopo, il sole non era ancora sorto quando il gruppo si radunò per la spedizione
Rick diede le ultime istruzioni mentre tutti controllavano le loro attrezzature
"Mad, sei sicura di voler venire? Potresti ancora non essere al massimo della forma" disse Rick posando una mano sulla mia spalla
"Sto meglio e voglio essere utile, posso gestirlo"
"Se ti senti male, torni subito indietro, okay?" disse Carl
"Promesso" risposi
"Andiamo"
Ci muovemmo silenziosamente attraverso la foschia dell'alba, avventurandoci fuori dai cancelli di Alexandria
La spedizione era importante: dovevamo trovare rifornimenti e mappare meglio le zone circostanti. Ogni passo che facevamo era carico di tensione, ma sapere di avere Carl accanto a me mi dava forza
Durante il tragitto, Carl rimase vicino a me, sempre attento, attraversammo diversi edifici in cerca di provviste, raccogliendo tutto ciò che poteva essere utile
Mentre stavamo esplorando un vecchio magazzino, sentimmo un rumore provenire dall'altra stanza
Rick alzò una mano per fermarci
"State attenti, potrebbe essere pericoloso" sussurrò
Avanzammo cautamente, con le armi pronte, entrando nella stanza, scoprimmo un gruppo di vaganti che si aggirava intorno
"Silenzio e precisione" disse Rick
"Non attiriamo più di quanto possiamo gestire"
Iniziò un combattimento silenzioso e teso
Carl ed io ci coprivamo a vicenda, abbattendo i vaganti uno ad uno Quando l'ultimo cadde, tirai un sospiro di sollievo, ma sentii una fitta di debolezza
Carl se ne accorse subito
"Mad, sei sicura di star bene?" chiese posando una mano sulla mia schiena
"Sì, sono solo un po' stanca" risposi
"Mad, non è che stai facendo tutto questo per avere un'altra scusa per stare vicino a Carl?" disse Marco
Gli lanciai uno sguardo esasperat
"Marco, per favore"
"Facciamo una piccola pausa, ci fermeremo qui per qualche minuto" disse Rick
Mi sedetti su una cassa, appoggiandomi contro il muro
Carl si accovacciò davanti a me, prendendomi la mano
"Non devi fare la forte se non ti senti bene" mi disse
"Lo so, ma voglio essere qui con te" risposi stringendo la sua mano
Dopo qualche minuto di riposo, ci rimettemmo in movimento
Attraversammo un'altra serie di edifici quando sentimmo un altro rumore, questa volta più forte
"Prepariamoci" disse Rick
"Mad, resta vicino a Carl"
Un grande gruppo di vaganti ci circondò improvvisamente
La lotta fu frenetica e caotica
Carl ed io ci coprimmo l'un l'altro, ma ad un certo punto, mi ritrovai separata dal gruppo
Notai che Marco era in difficoltà, un vagante gli si stava avvicinando troppo velocemente
Senza pensarci due volte, corsi verso di lui e abbattei il vagante proprio mentre stava per morderlo
"Mad" gridò Rick, vedendo la mia azione
"Cosa stai facendo?"
"Salvando Marco" risposi
Appena la situazione si calmò e riuscimmo a eliminare tutti i vaganti, Rick si voltò verso di me con un'espressione furiosa
"Hai rischiato la tua vita per lui, dovevi restare con il gruppo"
Marco, invece di essere grato, mi guardò con disprezzo
"Sei proprio una stupida puttana, Mad"
Mi sentii colpita e senza parole, ma prima che potessi reagire, Carl scattò verso Marco e gli tirò un pugno in pieno viso, facendolo cadere a terra
"Non ti azzardare mai più a parlare così a Mad" disse Carl
Rick si avvicinò rapidamente, separando Carl da Marco
"Calmatevi, entrambi" gridò
Poi si rivolse a Marco, ancora a terra
"E tu, basta con le offese, Mad ha rischiato la vita per te"
Marco si massaggiò il viso, ancora stordito dal colpo
"Va bene, va bene" borbottò visibilmente seccato
Rick sospirò, cercando di calmarsi
"Va bene, siamo tutti vivi, ed è questo che conta, ma per favore, restiamo concentrati e lavoriamo insieme"
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