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Passarono alcuni giorni dalla festa, e la cassetta della musica era diventata una fonte di svago per me

Decisi di passare del tempo da sola al laghetto, il mio posto preferito per riflettere e trovare un po' di pace

Era un angolo tranquillo, lontano dal caos della festa e dalle preoccupazioni quotidiane

Mentre ero assorta nei miei pensieri, un gruppo di ragazzi della festa, che sembravano essere arrabbiati con me per qualche motivo non ben chiaro, si avvicinarono

Non mi accorsi subito del loro arrivo Quando li vidi, era già troppo tardi

Uno di loro, con un sorriso malizioso, prese la mia cassetta della musica dalle mie mani e, senza esitazione, la lanciò a terra

I pezzi volarono ovunque mentre il ragazzo calpestava i frammenti con forza, ridendo mentre lo faceva

Sentii il cuore spezzarsi mentre guardavo il mio amato oggetto distrutto davanti ai miei occhi

Mi inginocchiai sul terreno e iniziai a raccogliere i pezzi, ma era evidente che non avrei potuto rimettere insieme ciò che era stato frantumato

Le lacrime iniziarono a scorrere liberamente sul mio viso mentre i ragazzi continuavano a ridere e a prendersi gioco di me

“Guarda, è solo una bambina che piange per una cassetta della musica” disse uno di loro, mentre gli altri ridevano in risposta

le loro parole ferivano più dei pezzi della cassetta sparsi sul pavimento

Non avevo la forza di reagire, e rimasi lì, sola, a raccogliere i frammenti

Il giorno dopo, la cassetta sparì dalla mia scrivania, pensai che carol l'avesse buttata, tanto avevo perso le speranze di aggiustarla

Il tempo passava lentamente

Ogni giorno, mi sentivo più triste e solitaria, e non riuscivo a parlare con Carl

Rimanevo a piangere al lago, ascoltando la musica che ora sembrava un ricordo lontano

La cassetta rappresentava il mio passato e ogni volta che la vedevo, il dolore aumentava

Alcuni membri della comunità commentavano anche: “Guarda quella bambina piangere per una cassetta della musica”

Finalmente, qualche giorno dopo, Carl entrò con un sorriso timido e mi consegnò la cassetta riparata

Era come nuova, il suo gesto era una dimostrazione tangibile di quanto ci tenesse a me.

“Ecco la tua cassetta” disse avvicinandosi

“Ho pensato che potesse piacerti, non volevo che tu rimanessi triste per qualcosa di così importante per te”

Non riuscii a trattenere le lacrime

“Carl, non so come ringraziarti,” dissi abbracciandolo forte

“Non avevo idea che l'avresti sistemata”

Carl mi abbracciò con dolcezza

“Non devi ringraziarmi. Volevo solo vedere di nuovo quel sorriso sul tuo volto, ti amo”

“Anch'io ti amo” risposi

ci scambiammo un bacio profondo e appassionato

La nostra relazione era rinata

Passarono alcune settimane, e le ferite fisiche e psicologiche che avevo subito cominciavano a rimarginarsi, sebbene alcune cicatrici rimanessero

Avevo avuto tempo per riflettere e per pensare a come affrontare la situazione con Carl

Nonostante il tempo e la distanza avessero aiutato a calmare le acque, non riuscivo a scrollarmi di dosso il desiderio di cercare una risoluzione

Un pomeriggio, decisi di andare a cercare Carl

Non lo avevo visto molto e sentivo il bisogno di capire come stesse

Mi recai al suo appartamento e, quando arrivai, trovai la porta socchiusa

spinsi leggermente e entrai, chiamandolo a voce alta

“Carl? Sei qui?”

Non ricevendo risposta, mi avventurai dentro, e lo trovai seduto sul pavimento del soggiorno, visibilmente provato e pieno di ferite

il suo volto era gonfio, e diverse contusioni erano evidenti

Il cuore mi si strinse vedendo il suo stato

“Carl, cosa è successo?” chiesi, avvicinandomi

“Perché sei in queste condizioni?”

Carl alzò lentamente lo sguardo verso di me

“Ho... ho picchiato tutti i ragazzi del gruppo” rispose

“Non potevo sopportare l’idea che ti avessero fatto del male”

Le sue parole furono seguite da un silenzio pesante, e la mia mente faticava a elaborare tutto ciò che stavo sentendo

La rabbia e il dolore di quel momento si mischiavano con un senso profondo di compassione per lui

Mi avvicinai a Carl e lo abbracciai, il mio cuore pesava come una pietra nel petto

Restammo così, in silenzio, le mie lacrime che cadevano silenziose mentre cercavo di assorbire il dolore e la confusione che avevamo attraversa

Carl mi strinse delicatamente, e per un momento il mondo esterno sembrò svanire

Il calore del suo abbraccio e la sicurezza che trasmetteva mi infusero una sensazione di sollievo, sebbene il dolore persistesse

Rimasi in silenzio, il mio cuore in tumulto mentre cercavo di trovare le parole giuste per esprimere quanto ero preoccupata e grata al tempo stesso

Carl si staccò leggermente dall'abbraccio, e i nostri occhi si incontrarono in un momento di silenziosa comprensione

Non c'era bisogno di parole, perché tutto quello che provavamo si rifletteva negli sguardi che ci scambiavamo

La tensione emotiva e il desiderio represso sembravano vibranti nell'aria tra di noi

Lentamente, Carl si avvicinò ancora di più, i suoi occhi non lasciavano mai i miei, come se cercasse una conferma silenziosa

E senza ulteriori indugi, le sue labbra trovarono le mie in un bacio tanto atteso quanto necessario

Quel primo tocco fu dolce, quasi esplorativo, come se stessimo riscoprendo qualcosa di prezioso che avevamo perso, ma la dolcezza si trasformò rapidamente in una passione travolgente, le sue mani si muovevano con urgenza, stringendomi a sé, e io rispondevo con la stessa intensità, afferrandolo per i capelli e tirandolo ancora più vicino

Ogni bacio sembrava infondere nuova vita nelle nostre anime stanche, e l'intensità di quel momento mi faceva sentire come se fossimo le uniche due persone al mondo

Carl mi sollevò leggermente, facendomi sedere sul bordo del divano mentre si chinava sopra di me

Sentivo il calore del suo corpo e il ritmo accelerato del suo cuore contro il mio petto

Le sue mani erano dappertutto, accarezzando la mia schiena, scendendo lungo i fianchi, e poi risalendo per incorniciare il mio viso con una delicatezza sorprendente rispetto all'urgenza dei nostri baci

Carl si allontanò leggermente, i suoi occhi ardenti di desiderio mentre mi guardava intensamente

Mi alzai in piedi, prendendogli la mano, e lo guidai lentamente verso la camera da letto

i suoi occhi non lasciavano mai i miei, pieni di una combinazione di affetto e passione che mi faceva sentire amata e desiderata come mai prima

Entrammo nella stanza, e Carl chiuse la porta dietro di noi, mi prese per la vita, attirandomi a sé, e i nostri baci ripresero con una nuova intensità

le sue mani si muovevano lungo il mio corpo, e io mi perdevo in quel tocco, in quel bacio che sembrava promettere di curare ogni ferita

Ci sdraiammo sul letto, e la sua bocca non lasciava mai la mia

Le sue mani si muovevano con una delicatezza che contrastava con l'intensità dei nostri baci, sfiorando la mia pelle e accendendo un fuoco che bruciava sempre più forte

Carl mi guardò negli occhi, e il suo sguardo mi fece sentire amata in un modo che non avevo mai provato prima

Il desiderio nei suoi occhi era evidente, ma c'era anche una profondità di affetto che mi toccava il cuore

Mentre il desiderio tra di noi cresceva, Carl iniziò a muoversi con maggiore intensità

ogni bacio diventava più profondo, ogni tocco più urgente

entivo il calore del suo corpo fondersi con il mio, e ogni carezza sembrava accendere un nuovo fuoco dentro di me. Non riuscivo a trattenere i gemiti di piacere che sfuggivano dalle mie labbra, e ad un certo punto, il suo nome scivolò fuori in un sussurro pieno di desiderio

"Carl..."

Lui rispose al suono del suo nome con una passione ancora più intensa, come se sentire il suo nome sulle mie labbra lo avesse infiammato ancora di più

i nostri corpi si muovevano insieme in una danza perfettamente sincronizzata, ogni tocco, ogni bacio era un'esplosione di emozione e piacere

iI mio respiro si fece più rapido, e sentivo il cuore battere furiosamente nel petto, ogni fibra del mio essere in sintonia con lui

Carl continuava a muoversi con una determinazione che mi lasciava senza fiato

Le sue mani esploravano ogni centimetro della mia pelle, accarezzandomi, stringendomi, facendomi sentire amata e desiderata come mai prima

i miei gemiti si fecero più intensi, e ogni volta che pronunciavo il suo nome, sembrava rispondere con una passione rinnovata

"Carl... oh Carl..." gemevo, incapace di trattenere l'ondata di emozioni che mi travolgeva

sentivo il suo respiro caldo contro la mia pelle, le sue labbra che tracciavano una linea di baci lungo il mio collo, le sue mani che mi stringevano con un bisogno quasi disperato

ogni tocco, ogni movimento sembrava portarmi sempre più in alto, verso un culmine di piacere che non avevo mai provato prima

"Carl! Cazzo sì, così..." urlai

Le mie mani si aggrappavano a lui, tirandolo ancora più vicino mentre sentivo il suo calore fondersi con il mio

Carl mi sollevò leggermente, il suo corpo sopra il mio, e ogni tocco, ogni bacio era un'esplosione di emozione e piacere

"Carl... Carl... sì, cazzo, così!" gemevo, la mia voce che si alzava sempre di più mentre sentivo il culmine del piacere avvicinarsi

Quando finalmente raggiungemmo insieme l'apice del piacere, Carl mi strinse ancora più forte, e sentii il suo respiro affannoso mentre cercavamo di riprendere fiato

Restammo così, abbracciati

Carl mi baciò sulla fronte, e io mi strinsi ancora di più a lui

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