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Arrivati a casa di Carl, si distese sul letto con un sorriso soddisfatto, mentre io mi sistemavo accanto a lui
"Ti piacciono davvero le canzoni latine, eh?" chiese Carl mentre si sdraiava con le mani dietro la testa e un sorriso malizioso
"Sì" risposi ridendo
Carl mi guardò con un'espressione giocosa e provocatoria. "Beh, allora dovresti ballare di nuovo come hai fatto prima, ma questa volta su di me"
Mi sorpresi per la sua richiesta audace, ma l'idea mi divertì
"Davvero? E perché mai dovrei farlo?"
"Perché voglio vedere se riesci a mantenere lo stesso ritmo e la stessa sensualità che hai mostrato prima" rispose Carl con un tono malizioso
"E poi, mi piacerebbe molto"
Mi alzai e mi avvicinai a lui
"Va bene, allora. Preparatevi," dissi mentre il ritmo di "X" di J Balvin e Nicky Jam cominciava a suonare di nuovo nella cassa
Mi alzai e iniziai a ballare sopra di lui, muovendomi con sensualità e grazia
Ogni battito del brano sembrava accentuare i miei movimenti e mi avvicinai a Carl, i miei fianchi che si muovevano al ritmo della musica
Le sue mani si posarono sui miei fianchi, e il contatto diretto con il suo corpo amplificava ogni sensazione
Carl mi guardava con un sorriso soddisfatto e un'espressione di desiderio
"Sei davvero brava a ballare" disse con un tono che nascondeva una nota di provocazione
"Mi fai sentire come se non potessi distogliere lo sguardo"
Mi avvicinai ancora di più, lasciando che il mio corpo seguisse il ritmo pulsante della canzone, e i miei movimenti si fecero più sensuali
"Oh, sì? Ti piace quello che vedi?" chiesi con un sorriso seducente
"Molto" rispose Carl, il suo respiro diventava più pesante mentre continuavo a muovermi sopra di lui
"Ma mi chiedo se riuscirai a mantenere questo ritmo per molto tempo"
"Ti sfido a scoprirlo" dissi inclinandomi verso di lui e baciandolo con passione
La nostra danza diventava sempre più intensa, e i miei movimenti sopra di lui si facevano più deliberati, seguendo il ritmo della musica mentre il contatto tra i nostri
Le sue mani si stringevano ai miei fianchi, e ogni movimento che facevo accentuava la nostra connessione
Carl chiuse gli occhi per un momento, perdendosi nella sensazione
La canzone finì, ma non avevamo finito. Carl, con un sorriso di sfida, cambiò brano e iniziò a suonare "Dákiti" di Bad Bunny e Jhay Cortez
Il ritmo era diverso, ma altrettanto coinvolgente
Non persi tempo e iniziai a muovermi di nuovo sopra di lui, seguendo il ritmo pulsante della nuova canzone
Mi muovevo con fluidità e sensualità, lasciando che il mio corpo rispondesse al ritmo mentre i miei fianchi si muovevano in un movimento circolare. Carl mi guardava con un mix di desiderio e meraviglia
"Impressionante" disse Carl, le sue mani che si stringevano ai miei fianchi mentre continuavo a ballare
"Spero che tu non sia stanca, perché c'è ancora molto ritmo da seguire"
misi "El farsante" e continuai a muovermi sensualmente
"continuo?" chiesi a carl che aveva gli occhi chiusi
sorrise tenendo gli occhi chiusi
mi misi accanto a lui felice di aver vinto la sfida
"quindi ho vinto io?" chiesi
"si ma tu giochi sporco"
"mh perché?"
"ma se mi balli sul cazzo"
" e dove lo faccio sennò in faccia?"
lui scoppiò a ridere
"se vuoi" disse
"pervertito" dissi ridendo
Carl scoppiò a ridere
"Sai, sei davvero insuperabile nel ballare," disse
"Ma forse dovrei fare più attenzione ai miei desideri. Non vorrei finire sotto di te"
"Sì, dovresti davvero stare attento a quello che desideri," risposi con un sorriso malizioso
Carl si girò su un fianco, guardandomi con un'espressione giocosa
"Ma sei sicura che ballare sul mio... ehm, tu-sai-cosa, sia l'unico modo per mostrarmi quanto sei brava?"
"Beh, hai qualche altra idea?" chiesi
Lui fece finta di rifletterci su. "Potresti sempre ballare sulla testa del letto, sai, per variare un po' "
"Sei proprio un pervertito"
"E tu non sei da meno" ribatté
"Che ne dici di un massaggio?" chiese
"Un massaggio?" risposi
"Suona interessante"
"Sdraiati sulla pancia" mi suggerì
Seguii il suo consiglio e mi sdraiai, iniziò a massaggiare le mie spalle
Le sue mani erano forti ma gentili, e ogni movimento scioglieva la tensione accumulata.
"Mmm, sei davvero bravo" dissi
"Grazie," rispose Carl
"Ho seguito qualche corso, sai? Ma penso che tu sia una cliente molto speciale"
Ridemmo insieme mentre le sue mani si spostavano lungo la mia schiena, esplorando ogni muscolo e nodo. Ogni tocco sembrava portare con sé una nuova ondata di rilassamento e piacere. Notai che le sue mani indugiavano un po' più a lungo su certi punti, i suoi tocchi diventavano più lenti e deliberati.
"Ti piace?" chiese Carl
"Moltissimo" risposi
Carl si avvicinò ancora di più, le sue mani scivolarono verso i miei fianchi, massaggiandoli con un tocco più intimo
Sentii un brivido percorrermi la schiena mentre si avvicinava sempre di più
"E questo?"
"Anche di più," sussurrai
Continuò a massaggiarmi, le sue mani scesero fino ai miei glutei, esercitando una pressione che mi faceva sentire ogni muscolo rilassarsi sotto il suo tocco esperto
Ogni volta che le sue mani si fermavano su un punto, sentivo una scossa di piacere attraversarmi
"Sei incredibile" sussurrai mentre il mio corpo si scioglieva sotto le sue mani
"Solo per te," rispose Carl
"le tue clienti le toccavi così?" chiesi
"diciamo che le mie clienti cercavano altro da me"
"come scusa?"
"magari volevano vedere come le facevo sentire in altri modi"
"Non penso che dovresti trattarmi così" dissi
Carl non si fermò, anzi, il suo tocco divenne ancora più deciso
"E come dovrei trattarti, secondo te?" chiese con un sorriso malizioso, le sue mani continuavano a esplorare e stringere i miei glutei
"Puttaniere, ti rendi conto che stai agendo come un vero puttaniere?"
Carl, invece di fermarsi o scusarsi, si limitò a ridere e a stringere ulteriormente i miei glutei
"E se lo sono, che importa? Le ragazze a cui facevo i massaggi non erano tanto interessate al massaggio quanto a come riuscivo a farle sentire"
Il mio fastidio crebbe mentre sentivo le sue mani che, dopo avermi provocato così tanto, si muovevano con un tocco sempre più audace
"Beh, forse dovresti fermarti," dissi
Carl non rispose subito, invece, con un gesto improvviso e deciso, mi diede una piccola sculacciata sui glutei. Non era violenta, ma era abbastanza forte da farmi sobbalzare
"Che ne dici di questo?" chiese Carl
"Ti piace così?"
"Carl..." gemetti, non riuscendo a trattenere un brivido mentre il mio corpo rispondeva al suo tocco
Sentii che il mio fastidio stava lentamente svanendo, sostituito da un piacere inaspettato
"Sei proprio un provocatore" dissi
perché mi piaceva?
Carl, vedendo la mia reazione, sembrava divertirsi sempre di più
Continuò con le sculacciate, alternando colpi leggeri e altri più decisi
Ogni volta che le sue mani si posavano sui miei glutei con un colpo deciso, un brivido percorreva la mia schiena, e non potevo fare a meno di emettere gemiti di piacere
"Carl... questo è..." gemetti di nuovo, la mia voce tremava mentre il piacere aumentava
Carl continuava a giocare con il ritmo, alternando tra sculacciate leggere e più forti
Ogni suo tocco sembrava esplorare un nuovo livello di intimità e provocazione, e il mio corpo rispondeva con una reazione di crescente piacere e sorpresa
perché mi stava piacendo
"Ti piace davvero, eh?" chiese Carl, la sua voce era calda e seducente mentre continuava a sculacciarmi
"Carl... sì, mi piace..." risposi, il mio tono rifletteva una crescente ammissione di piacere
"Non avrei mai pensato"
"Beh, se ti piace, allora continuerò"
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