♡39♡
Mi allontanai velocemente, il cuore che batteva forte nel petto
Sentivo il panico e la rabbia crescere dentro di me,
Non riuscivo a sopportare la vista di Carl così vicino ad Allison
Uscita all'aperto, l'aria fresca mi colpì il viso, ma non riuscì a calmarmi. Continuai a camminare, senza una meta precisa, cercando solo di allontanarmi da tutto e tutti
Sentii i passi di qualcuno dietro di me e mi fermai
Mi voltai e vidi Carl correre verso di me, il viso preoccupato
"Mad, aspetta" disse avvicinandosi
Non volevo affrontarlo in quel momento, ma sapevo che non potevo continuare a fuggire
Carl mi raggiunse, il suo respiro affannato dalla corsa
"Mad, ti prego, parla con me"
Scossi la testa, stringendo I pugni cercando di tenere le lacrime a bada
"Carl, io... non posso sopportare di vederti così vicino a lei"
Carl si avvicinò, le mani alzate in segno di resa
"Mad, ti giuro che non c'è niente tra me e Allison, stavo solo cercando di calmarla, di farla ragionare"
tenni lo sguardo basso
"le tue mani Carl, le tue mani su di lei, Come puoi aspettarti che io rimanga calma vedendo una cosa del genere?"
Carl si avvicinò ancora di più
"Mad, ti amo. Solo te. Lo sai. Allison è una minaccia, e dovevo cercare di neutralizzarla senza violenza, ti prego, credimi"
"toccandogli le tette?" dissi guardando l'asfalto facendo una risatina nervosa
"io" disse Carl non sapendo che dire
"andiamo Carl" dissi tornando da rosita e gli altri
Carl tornò seguito da me
"abbiamo deciso di mandarla a oceanside" disse Rosita
un problema in meno
la portammo da Rick e Carl mi guardò quando stavo per andarmene
non poteva seguirmi doveva stare con suo padre
continuammo a guardarci mentre mi allontanavo
tornai a casa
almeno potevo stare tranquilla
anche se c'era Alice la ragazza che quando avevano invaso alexandria continuava a stare con Carl, melany e Adeline
dopo qualche ora sentì bussare
Caroll
scesi giù a salutarla ma mi ritrovai Carl
"adesso non puoi scappare" disse chiudendo la porta dietro di sé
"perché dovrei?"
"prima lo hai fatto"
"lo sai che domani facciamo due anni?" chiese
"si ma cosa c'entra?"
lui scosse la testa
"niente" disse
"ok" dissi incrociando le braccia
"vieni" disse sedendosi sul divano
andai con lui
"oggi non volevo toccare Allison"
"non me ne sono nemmeno accorto, volevo solo proteggerti"
"e dovevi toccarle le tette per proteggermi?"
"non, le ho, toccato le tette" disse facendo le pause
"a me sembra di si"
"non volevo te lo giuro"
"sai che io voglio solo te"
"e se ritornassi ad avere il passato di prima?" dissi
"io sono cambiato Mad"
"sono cambiato per te"
"sarei qui a parlarti se fossi come prima?"
"se lo dici tu"
"perdonami Mad" disse serio guardandomi negli occhi
io annuì
"dai dammi un bacio" disse togliendo il braccio che teneva sulla sua gamba
sorrisi e mi misi a cavalcioni su di lui
"quanto sei bella quando sorridi" disse
lo baciai e lui poggiò le mani sui miei fianchi
iniziammo a limonare e quando finimmo il fiato ci staccammo
cercai l'elastico che avevo al polso
cazzo non lo avevo
"Carl mi dai l'elastico?" chiesi
"che elastico?"
"il tuo"
"no"
"ti prego"
"assolutamente no"
"ma devo legarmi i capelli"
"prendine un altro"
"non c'è l'ho"
"cazzi tuoi"
"dai dammelo 5 minuti"
"ti ho detto no"
gli presi il polso ma lui me lo tolse
"ma perché no?"
"perché è mio"
"ma mi serve"
fece spallucce
"sei uno stronzo" dissi alzandomi
andai a prendere il mio sopra in camera e feci una coda disordinata
tornai da Carl
"grazie eh" dissi rimettendomi come prima
"prego"
lo baciaci morendogli il labbro inferiore
"chissà che altro sai fare con queste labbra"
"tutto quello che vuoi grimes"
"tutto?"
"tutto"
"non dare sfogo alla mia immaginazione principessa"
"sennò?"
fece un sorriso malizioso abbassando la testa
"ti sto crescendo troppo bene" disse
"mhh" dissi dandogli un bacio a stampo
"vediamo un film" dissi
andammo in camera
mi cambiai mettendo qualcosa di comodo
mi misi accanto a Carl che era sul letto e misi fast&furios
iniziammo a guardarlo e misi la testa sul petto di Carl
lui mi avvolse il fianco con un braccio
Guardammo il film in silenzio per un po'
Carl giocava distrattamente con i miei capelli, e sentivo il suo respiro calmo e regolare
ogni tanto faceva qualche commento sulle scene più spettacolari, e io ridevo alle sue battute
Alla fine del film, il sole era già calato, e la stanza era immersa in una piacevole penombra. Mi stiracchiai e mi alzai dal letto, andando verso la finestra per guardare fuori. Carl mi seguì con lo sguardo.
"Mad, possiamo parlare di noi?" chiese con tono serio
Mi voltai verso di lui, incrociando le braccia
"Cosa c'è da dire, Carl?"
"Voglio solo assicurarmi che tu stia bene, so che oggi è stato difficile per te, e voglio che tu sappia che puoi sempre contare su di me"
Sospirai, tornando a sedermi accanto a lui
"Non è facile, Carl, a volte mi sembra che ci siano troppi ostacoli tra noi"
Lui mi prese la mano, stringendola dolcemente
"Mad, io sono qui per te, e so che possiamo superare qualsiasi cosa insieme, basta che ci fidiamo l'uno dell'altra"
Lo guardai negli occhi, cercando di capire se potevo davvero fidarmi. Vidi solo sincerità e affetto nel suo sguardo. "Okay, Carl. Mi fido di te."
A un certo punto, Carl si girò verso di me, con un'espressione seria sul viso. "Mad, c'è una cosa che devo dirti"
Lo guardai preoccupata
"Che cosa?"
"Domani, per il nostro anniversario, ho una sorpresa per te"
Sorrisi, sollevata
"Che tipo di sorpresa?"
"Non te lo posso dire adesso, ma ti prometto che sarà qualcosa di speciale. Qualcosa che ti dimostrerà quanto tengo a te."
Sentii un'ondata di affetto per lui e lo baciai dolcemente
Il mattino successivo mi svegliai con una sensazione di eccitazione e curiosità per la sorpresa di Carl
Non riuscivo a smettere di sorridere mentre mi preparavo
Quando scesi in cucina, trovai Carl già sveglio, intento a preparare la colazione
"Buongiorno principessa" disse con un sorriso
"Pronta per la nostra giornata speciale?"
"Buongiorno a te" risposi avvicinandomi per un bacio
"Non vedo l'ora di scoprire cosa hai in mente"
Dopo una colazione rapida ma deliziosa, Carl mi bendò gli occhi con delicatezza
"Non preoccuparti, Mad. Sarà una sorpresa incredibile. Fidati di me."
Con un leggero sorriso nervoso, mi feci guidare fuori casa
Sentivo il terreno cambiare sotto i piedi, passando dall'asfalto alla terra, poi al legno
L'odore della natura si intensificava, e potevo sentire il cinguettio degli uccelli sopra di noi
Finalmente Carl si fermò e mi tolse la benda. Aprii gli occhi lentamente e rimasi senza fiato. Davanti a me c'era un piccolo lago scintillante, circondato da alberi imponenti e fiori selvatici. Al centro del lago, c'era una piccola barca decorata con luci e cuscini colorati
"Buon anniversario, Mad" disse Carl con un sorriso timido
"Ho pensato che sarebbe bello passare un po' di tempo insieme, lontano da tutto e da tutti."
Mi girai verso di lui, gli occhi pieni di lacrime di gioia
"È meraviglioso, Carl. Non potevi farmi una sorpresa migliore"
Salimmo sulla barca e ci avventurammo nel lago, godendoci la tranquillità e la bellezza del paesaggio
Carl aveva portato un cesto da picnic pieno di cibi deliziosi, e passammo ore a parlare, ridere e goderci la compagnia reciproca
"Dove hai trovato questo posto?" chiesi sdraiata con la testa sul suo petto
"L'ho scoperto per caso qualche mese fa e ho pensato subito che sarebbe stato perfetto per un'occasione speciale" rispose accarezzandomi i capelli
La giornata volò via in un battito di ciglia, e presto il sole cominciò a tramontare, tingendo il cielo di arancione e rosa
Tornammo a riva e ci sedemmo sull'erba, guardando il sole scendere all'orizzonte
"Mad, c'è qualcosa che devo dirti" iniziò Carl, con un tono un po' nervoso
"Che cosa c'è, Carl?" chiesi preoccupata
Lui prese un respiro profondo, guardandomi negli occhi con una serietà che non avevo mai visto prima
"Mad, questi ultimi due anni con te sono stati i migliori della mia vita Abbiamo affrontato tante difficoltà, ma il nostro amore è sempre stato più forte di tutto, e xo che da bambina hai sempre sognato di sposarti, anche se ora viviamo in un mondo diverso"
"Carl ti prego non farmi scherzi" dissi allontanandomi
"non è uno scherzo Mad" disse ridendo
Le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso mentre lo guardavo, incredula e felice
"In questo mondo pieno di incertezze, voglio una certezza: te. Voglio passare il resto della mia vita con te Mad"
"Carl veramente non fa ridere"
lui si mise a ridere e si abbassò tenendo su un ginocchio e porgendomi una scatolina con dentro un anello
"vuoi sposarmi?"
"Sì, Carl, sì! Voglio sposarti!" risposi, abbracciandolo stretta
Ridendo e piangendo allo stesso tempo, ci baciammo
"Mia futura moglie" sussurrò Carl contro le mie labbra
Restammo lì, abbracciati, a guardare il tramonto
Il sole stava calando all'orizzonte quando tornammo ad alexandria
Entrammo silenziosamente nella casa chiudendo la porta dietro di noi con un senso di sollievo. Carl mi strinse la mano, il suo sguardo pieno di affetto
"È stata una giornata incredibile," dissi,
sentendo una dolce emozione crescere dentro di me
"Sì, davvero" rispose Carl, il suo sorriso illuminato da una luce speciale
Ci dirigemmo verso il soggiorno, dove Rick e Michonne stavano discutendo sottovoce
Alzarono lo sguardo quando ci videro entrare, le loro espressioni che si addolcirono immediatamente
"Papà, Michonne, dobbiamo dirvi una cosa," iniziò Carl con la sua voce leggermente tremante per l'emozione.
Rick e Michonne si scambiarono uno sguardo curioso e preoccupato
"Cosa c'è, figliolo?" chiese Rick
"Abbiamo deciso di sposarci" disse con un sorriso che non riusciva a trattenere.
gli occhi di Rick si inumidirono e un sorriso orgoglioso si dipinse sul suo volto. "Carl, Mad... questa è una notizia meravigliosa," disse, la sua voce carica di emozione.
Michonne si avvicinò, il viso illuminato da un sorriso radioso. "Sono così felice per voi due," disse, abbracciandoci entrambi con calore. "Mad, sei come una figlia per noi. Non potremmo essere più orgogliosi."
Mi strinsi a Carl, sentendo il cuore gonfio di felicità e gratitudine
"Sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo affrontare tutto insieme" dissi
Rick annuì, asciugandosi una lacrima
"Siamo qui per voi. Qualunque cosa accada, vi sosterremo sempre."
Più tardi, Carl mi prese per mano e mi accompagnò verso la mia casam
"Ti amo, Mad" disse accarezzandomi i capelli mentre camminavamo sotto il cielo stellato
"Ti amo anch'io, Carl" risposi, alzando lo sguardo per incontrare i suoi occhi
Arrivati alla porta di casa mia, Carl mi baciò dolcemente, le sue labbra morbide e calde contro le mie
A un certo punto, Carl sorrise tra un bacio e l'altroe non potei fare a meno di chiedere
"Cosa c'è?"
Lui mi guardò con un'affettuosa dolcezza
"Stavo solo pensando a quanto sono fortunato ad averti nella mia vita"
"Anche io mi sento fortunata" risposi accarezzandogli la guancia
"Non importa cosa ci riserva il futuro, so che possiamo superare tutto insieme."
Carl mi baciò un'ultima volta, poi si staccò a malincuore
"Buonanotte, mia futura moglie" disse con un sorriso.
"Buonanotte, mio futuro marito," risposi guardandolo mentre si allontanava lentamente verso casa sua
Entrai in casa e andai a dormire felicissima di quella giornata
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