♡33♡
dopo qualche ora mi risvegliai a letto
mi alzai e uscì dalla camera
"buongiorno" disse Rick
"Rick" dissi correndo ad abbracciarlo
"e io?" disse Daryl
abbraccuai anche lui
ma quando erano arrivati
"aspetta ma se ci siete voi" iniziai
marta
"ci sono anch'io"
mi girai
era lei
"non ci credo" dissi
la abbracciai
pensavo fosse morta
"mi dispiace Mad" disse Marta riferendosi a quando ero scappata
"tranquilla"
"Carl?" chiesi agli altri
"e fuori" disse Rick
andai fuori e lo trovai dietro la casa da solo
"Carl" dissi felice abbracciandolo
"te l'avevo detto io" disse triste ricambiando l'abbraccio
"che hai?" chiesi guardandolo
"niente"
"perché sei triste?"
"no niente così stavo pensando, sto bene tranquilla" disse sorridendo
"sicuro?" chiesi
lui annuì sorridendo
mi alzai in punta di piedi e gli diedi un bacio a stampo
"a che pensavi?" chiesi
"a niente"
"sei felice che sono arrivati gli altri?"
lui annuì facendo un sorriso falsissimo
"non sembra"
"no e solo che" iniziò
"vabbe niente" disse
"dimmi"
"non importa"
"Carl a me importa"
"vorrei solo essere ascoltato come ascoltano mio padre" continuò
"ascoltare le mie scelte, e invece ascoltano solo mio padre"
"io le ascolto sempre"
"si ma tu lo fai solo perché mi vuoi bene"
"intendo dire" iniziai
"che anche se non sembra gli altri ti ascoltano"
"quando?" chiese
"fino a ieri chi è voluto scappare e salvare tutti? tu carl, e gli altri hanno ascoltato"
"forse hai ragione"
"ohh lo so che ho ragione, io ho semore ragione"
lui scoppiò a ridere e lo feci anch'io
"e poi non ti voglio bene, io ti amo"
"ti amo anch'io" disse sorridendo
rientrammo in casa e ci sedemmo sul divano
"mi ha portata a letto" dissi
"ti eri addormentata su di me"
"io dormo sempre su di te"
"si ma avevi freddo e ti ho portata dentro"
"ammetti che eri tu che avevi freddo"
"io? ma se sono a maniche corte"
"e quindi?"
"tu hai la mia felpa" disse ridendo
misi il broncio e mi sdraiai con la testa sulle sue gambe
lui mise una mano sulla mia pancia e con l'altra mi accarezzava i capelli
restai a giocare con la mano che teneva sulla pancia
era l'unico che riusciva a mettere la mano sulla mia pancia senza che mi desse fastidio
"Carl"
"mh"
"tra poco facciamo 1 anno"
sorrise
"lo so" disse sorridendo
restammo in quella posizione tutto il giorno ma appena iniziai ad avere freddo mi alzai
"che hai?" chiese Carl
"ho freddo" dissi
"tu ridò la felpa che sennò hai freddo?" chiesi
"Mad io non ho freddo, sto morendo di caldo"
"ah"
"vieni qua" disse
mi avvicinai e lui mi abbracciò mettendo le gambe sulle sue
mise una mano sotto la mia felpa sul fianco
cazzo che mano calda
"ma sei congelata" disse
"te l'ho detto che ho freddo"
"hai le mani calde" dissi prendendogli la mano libera
"mi hai preso per una stufetta?" chiese
"forse"
"solo mia però"
"e se qualcun'altro ha freddo?"
"si accende un fuoco"
scoppiò a ridere e mi baciò il collo
io sorrisi ridendo
"nemmeno se è Enid?" chiese
"mhh potrei pensarci ma avrebbe Gabriel quindi"
"mh quindi solo tuo?"
"solo mio" dissi abbracciandolo
lui mi abbracciò
si fece sera, aveva o acceso un fuoco nel camino e ognuno era nella propria stanza tranne Carl e Rick che dovevano parlare
io ero fuori a guardare dalla finestra la scena
Il fuoco scoppiettava nel buio della stanza
"Carl" disse Rick
"hai messo a rischio tutti noi, non posso accettare che prendi decisioni così pericolose"
"Perché non riesci a capire che non sono più un bambino, papà? Ho fatto quello che dovevo fare per proteggere il gruppo!" disse carl alzandosi di scatto
Rick si alzò a sua volta
"Sei imprudente! Hai agito senza pensare alle conseguenze!"
"Le conseguenze? Le conseguenze sarebbero state peggiori se non avessi agito!" gridò Carl
Rick si avvicinò
"Non puoi semplicemente ignorare il rischio, Carl! Questo non è solo su di te, ma su tutti noi!"
"Ma tu non capisci!" urlò Carl
"Mi trattate ancora come un bambino che non può prendere decisioni importanti!" continuò carl
"Ti ho visto crescere in questo mondo infernale, ma ci sono ancora cose che devi imparare!"
Carl si mise a ridere
"Come se tu fossi il massimo esempio di saggezza! Tutti fanno quello che dici tu, e non importa quanto io cresca, non sarò mai abbastanza per te!"
"È perché ti amo che cerco di proteggerti! Ma tu devi imparare a rispettare le regole e le decisioni che prendiamo!"
"Io non sono come te! Non sarò mai come te!" gli urlò contro carl
nessuno dei due sembrava disposto a cedere, entrambi convinti della propria ragione.
Rick e Carl si guardarono intensamente per un istante, poi, senza dire una parola, Carl uscì fuori sbattendo la porta
lo seguii per trovare Carl prendere a pugni il muro più vicino
mi avvicinai a lui
Il suo volto era contratto dalla rabbia
"Carl" dissi posando una mano sulla sua spalla
Si voltò verso di me, gli occhi ancora infuocati
Lo guardai notando la tensione nei suoi muscoli mentre continuava a colpire il muro
"Carl smettila" dissi
"Potresti farti male"
"Non toccarmi" continuò guardandomi
"Non lo fare Mad"
"Ti capisco, Carl. Ma non devi sfogarti così"
Mi avvicinai di nuovo, abbracciandolo
lui ricambiò stringendomi
lo guardai negli occhi
"ci sono io Carl"
ci baciammo
"ti amo" dissi
lui mi strinse di nuovo in un abbraccio
ci allontanammo dalla casa e ci sedemmo su un prato
aspettavo uno sfogo da parte di carl che finalmente arrivò
non riuscivo a vederlo così
Ci allontanammo dalla casa e ci sedemmo su un prato, avvolti dal silenzio della notte e il cielo sopra di noi pieno di stelle, mentre la luna piena illuminava appena l'erba intorno a noi Era un momento tranquillo, perfetto per Carl per condividere ciò che lo tormentava
"Mad" cominciò
"non riesco a sopportare tutto questo"
"È solo" continuò
"Tutto sembra così fuori dal mio controllo mio padre... il gruppo... le decisioni che vengono prese sento che le mie opinioni non contano mai abbastanza, che le mie scelte vengono sempre messe in secondo piano"
"Capisco come ti senti devi sapere che sei forte, Carl. Hai dimostrato più volte di essere una parte fondamentale di questo gruppo."
"Non so se posso continuare così ho bisogno di trovare un modo per essere più... più ascoltato"
"vorrei solo essere visto come qualcosa in più del 'figlio di Rick' "
"Hai fatto tanto per tutti noi, Carl, se senti di non essere ascoltato, devi parlare. di ciò che senti, mostra loro quanto vali"
"Grazie Mad"
lo guardai sorridendo e sorrise anche lui
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