eravamo fuori solo io e Carl sotto le scale che ci stavamo baciando

stavamo limonando e Carl mise una mano sullo spacco di vestito toccandmi il sedere

"Carl, Madison" ci chiamarono

"cazzo" sussurrammo io e Carl staccandoci

mi sistemai il vestito e i capelli e Carl si riprese dai bacio

"che stavate facendo?" chiese Rick

"niente e che dentro ci stavamo annoiando" disse Carl

"oh beh okay, tra poco entrate?"

"certo" risposi

Rick rientrò e Carl mi portò dietro la casa

"che fai?" chiesi

mi baciò il collo facendomi un succhiotto e mi abbassò il sopra del vestito facendomi un succhiotto sul seno

"Carl" lo chiamai ansimando

lui mise una mano nello spacco del vestito accarezzandomi la coscia salendo

"cazzo"

"mh" disse lui riferendosi a quando l'ho chiamato

"dovremmo salire Carl"

"tu vuoi salire?" chiese baciandomi il collo

non risposi

no che non voglio salire però dovremmo

dopo poco si staccò e ritornammo dentro

ero seduta accanto a Carl

iniziammo a mangiare e Carl stava parlando con tutti mentre io stavo spostando il cibo con la forchetta

non mi piace mangiare davanti agli altri

mi sentivo ignorata

nessuno mi guardava o parlava

appena Carl smise di parlare si girò a guardarmi e io gli sorrisi

poggiò una mano nella mia coscia

"tu non mangi?" mi chiese uno seduto a tavola

"non ho molta fame"

"meglio così almeno dimagrisci"

alcuni sorrisero divertiti e Carl strinse la presa sulla mia coscia

mi vennero gli occhi lucidi

"em okay vado un attimo in bagno" dissi alzandomi sorridendo

andai in bagno e iniziai a piangere

arrivò Carl

"ei vieni qua" disse abbracciandomi

"mi dispiace Carl"

"shh" disse accarezzandomi la testa

"sei perfetta okay?" disse staccandosi e asciugandomi le lacrime con un dito

"tu non puoi nemmeno capire quanto tu sia perfetta ai miei occhi"

"la gente e solo invidiosa" continuò

"hai capito?" chiese

io annuì

"dai andiamo" disse prendendomi la mano

ritornammo al tavolo e Carl rimise la mano sulla mia coscia

lui ricominciò a parlare e nel frattempo mi faceva dei grattini e mi accarezzava l'interno coscia

guardai Carl mentre parlava

quanto era bello

era così sicuro di sé mentre parlava

dopo 1 oretta questa tortura finì e dovevamo tornare a casa

Carl salutò tutti e io lo aspettai fuori

tanto chi mi doveva salutare a me

decisi di sedermi sulle scale

improvvisamente un uomo passò

quell'uomo

okay non dovevo andare in panico

entrai subito in casa e mi fiondai da Carl

gli presi la mano stringendola e lui mi guardò

"che c'è?" mi chiese a bassa voce

io guardai la porta che poco dopo si aprì

entrò quell'uomo e Carl sospirò provando a trattenersi

mi mise dall'altro lato

l'uomo vedendo Carl se ne andò

appena Carl finì di salutare c'è ne andammo

"Carl" dissi mentre camminavamo

"mh"

"possiamo prendere un gelato?"

"solo se tu mangi qualcosa"

"non mi va"

"devi mangiare qualcosa"

"no"

"si"

"no"

"niente gelato"

"va bene"

"Madison" mi rimproverò spingendomi

"che c'è?"

"mangia qualcosa"

"non ho fame"

"cosa hai mangiato a pranzo?"

stronzo lo sa che sono con lui da stamattina

"un panino"

"Madison sei con me da stamattina"

entrammo a casa

"mangia questo"

era un panino con del prosciutto che mi aveva lasciato Carol

guardai Carl

"non mi va"

lui sbuffò e si sedette sulla poltrona

provai a sedermi su di lui ma mi spostò

"non ti toccherò finché non mangi qualcosa" disse passandomi il panino

presi il panino e gli diedi un morso

lui sorrise e mi prese dai fianchi facendomi sedere su di lui

finì il panino

"felice?"

"non sai quanto amore" disse abbracciandomi

sorrisi abbracciandolo

"adesso prendiamo il gelato?" chiesi alzandomi

"prendiamo il gelato" disse alzandosi

andammo a prendere il gelato e nel frattempo andammo al laghetto

Carl mi prese la mano

andammo al laghetto e Carl si sedette sulla panchina

mi misi su di lui e mangiai il gelato

lui mise un braccio attorno alla mia vita e una mano sulla coscia

"Carl"

"dimmi"

"mia sorella e ancora in spedizione?"

"si"

"ah"

mi accarezzò la coscia e mi baciò il collo

io gli misi una mano dietro la testa toccandogli i capelli

"Carl"

"mh"

"ho freddo"

"andiamo a casa"

ci alzammo e andammo a casa

"Carol non e ancora tornata" dissi girandomi verso Carl

andammo in camera e poggiai le mani su Carl alzandomi in punta di piedi per baciarlo

Carl mi prese in braccio e iniziammo a limonare

mi poggiò sulla scrivania e mi baciò il collo

mi baciò il collo e mise una mano nello spacco del vestito

ansimai

stava facendo come prima quando eravamo dietro la casa

infilò le mani sotto il mio vestito giocando con i lacci delle mie mutandine

"Carl" ansimai

lui mi tolse il vestito e slacciò il reggiseno

ci fece qualche succhiotto e iniziò a giocarci

mi tolse le mutandine e infilò due dita

"ahh" ansimai

si sentì aprire la porta

mi misi il pigiama velocemente e ci sdraiammo a letto

entrò Carol

"ciao ragazzi"

"ciao Carol" dissi

"io vado a dormire"

"buonanotte" risposimo io e Carl

lei uscì e io affondai la testa nel petto di Carl

lui scoppiò a ridere

"non ridere" dissi dandogli uno schiaffo sul petto

"se fai piano posso continuare" disse mettendosi su di me

mi alzò la maglia baciandomi da seno in giù e mi abbassò i pantaloncini del pigiama

mi abbassò anche le mutandine e infilò due dita

"cazzo" sussurrai muovendomi con lui

aprì la bocca ma non potevo fare rumore quindi Carl mi baciò

dopo un po venni e Carl mi morse il labbro

si andò a lavare le mani e ritornò da me

"cazzo" disse guardandomi

"che c'è?"

"che culo hai"

"vaffanculo"

si sdraiò sul letto e mi trascinò su di lui

"Madison"

"mh" dissi guardandolo negli occhi

cazzo che belli

"ti amo" disse

"ti amo anche io"

continuai a guardargli gli occhi

"ti sei incantata?"

"forse"

"magari nostra figlia avrà i miei occhi" disse

nostra figlia

"speriamo"

"anche se con i tuoi non sarebbe male"

"speriamo di no"

"perché?"

"non mi piacciono"

"stai scherzando sono bellissimi"

"sarà"

"li voglio con i capelli neri come i tuoi" continuò

"belli come te" disse

"belli come il papà" dissi

"come la mamma"

"il papà e più bello"

"mai quanto la mamma"

sorrisi e mi appoggiai al suo petto

"che nomi ti piacciono?" chiesi

"se è femmina" disse

"sofia" continuò

"scusa chi è Sofia?"

"smettila scema"

"se è maschio davide" continuò

"mi piace sofia"

"Davide no?" chiese

"mhh preferisco mirko"

"allora mirko" disse

"dai vai a letto principessa" disse mettendomi le coperte

"io vado a casa ci vediamo domani" disse accarezzandomi la testa

"mi svegli tu domani?" chiesi

"si"

"buonanotte" dissi

"buonanotte amore ti amo"  rispose

"ti amo anch'io"

mi diede un bacio a stampo e mi accarezzò I capelli uscendo

poco dopo mi addormentai

mancava solo mia sorella e sarei stata più felice di prima