♡29♡
erano passati ormai 2 mesi
la mia vita era tornata come quella di prima
Aryanna la vedevo ogni giorno era come mia figlia, e poi, amava Carl
tranne quando litighiamo, li lo odia a morte
l'altro giorno stava pure per picchiarlo perché mi aveva risposto male
oggi dovevo uscire con Carl, Enid e Gabriel come sempre
avevo avuto tra l'altro una piccola discussione con Carl
uscì con loro ma con Carl non parlai più di tanto
avevamo litigato perché era incazzato e mi aveva risposto male
mi accompagnò a casa dopo qualche ora
si saremo pure arrabbiati ma non mi avrebbe mai lasciata sola
"scusa per oggi" disse
"non fa niente"
"perdonato?"
"mhmh"
mi prese il viso e mi baciò
"mi ami anche se litighiamo sempre?"
"certo Carl" gli risposi
lui sorrise e mi abbracciò
"dovevo essere una da una botta e via?" chiesi abbracciandolo
"forse"
"però sembravi carino"
"in che senso?"
"pensavo facessi lo stronzo per rimorchiare"
"infatti"
"ma tu eri così carina" continuò
"e quindi?"
"quindi mi sono innamorato veramente"
"mh e come facevi per rimorchiare"
"devo farti l'imitazione?"
"certo"
"okay aspetta" disse staccandosi
respirò intensamente
scoppiò a ridere
"dai" dissi ridendo
"ti faccio vedere solo la parte dopo averla conquistata"
"mh vai"
mi prese dai fianchi sbattendomi violentemente al muro
iniziò a baciarmi violentemente
non stavo capendo niente so solo che era incredibilmente bello
si staccò
"e poi il resto" disse allontandandosi
si scompigliò i capelli
si era allontanato di troppo
"e il resto non me lo fai vedere?"
"non adesso"
non voleva dopo quello che è successo farlo così
entrammo in casa
"Carl" lo chiamai
"mh"
"fallo tu"
"che cosa?"
"toccami negli stessi punti dove lo ha fatto lui, aiutami a superarlo"
"ma io"
soffriva anche lui
al solo pensiero soffriva
"per favore"
mi baciò dolcemente e io gli presi la mano mettendola sul seno
era Carl
il suo tocco era diverso
sarei riuscita a capirlo anche tra mille persone
mi slacciò i bottoncini della maglia e la tolse
mi guardò negli occhi e mi accarezzò il viso
mi prese in braccio poggiandomi sul letto
era così delicato in qualsiasi cosa che mi faceva
mi tolse i pantaloni e si tolse la maglia
mi accarezzò i fianchi e la vita
ho le farfalle nello stomaco
mi baciò a stampo e poi scese dandomene sulla guancia, sul collo e sul seno
mi tolse le mutandine e il reggiseno
"pronta?"
"mhmh"
entrò dentro di me
wow era così bello con lui
iniziò a muoversi e io lo baciai stringendogli le spalle
"ahh"
"mhh Carl"
venimmo entrambi
"ti amo principessa" disse baciandomi
"anche io"
restai abbracciata a lui
lo avevo superato di nuovo con lui
ero felice
dopo qualche ora ci rivestimmo dato che stava per arrivare Carol
"eii" disse entrando
"ciao" la salutammo io e Carl
"allora importantissimo" iniziò
"stasera ci sarà una cena di 'famiglia' " disse tra virgolette
"mooolto importante"
"e voi dovete venire"
"vestiti eleganti" sottolineò
"va bene" disse Carl
Carol uscì e io mi buttai indietro con la schiena sbuffando
"che c'è?" chiese Carl
"niente"
"la verità"
"odio queste cene"
"perché?"
"fin da quando sono piccola non facevo quasi mai cene di famiglia e quando si facevano si litigava sempre pesantemente"
"e per questo che ti danno fastidio le urla?"
"anche"
"vabene" disse mettendomi una mano sulla coscia
"staremo fuori il più possibile"
"ma ti devi vestire" disse prendendomi in braccio di peso caricandomi sulla sua spalla
"CARL"
"POSAMI SUBITO A TERRA" dissi tenendomi a lui
"ma non ti faccio cadere"
"si ma e alto ho paura"
"alto?" disse poggianndomi a terra
"e quello che vedo io sempre" continuò
"scusa abbassati" dissi facendolo abbassare alla mia altezza
salì sul letto dove più o meno arrivavo alla sua
"ah" dissi delusa
ero veramente così bassa
lui scoppiò a ridere
"non ridere" dissi a braccia conserte
"dai a me piaci di più così"
"quindi se fossi alta non mi ameresti"
"no non ho detto questo"
"perché non ti sei messo con una alta allora"
"ma"
"nono va bene tranquillo"
"ma tu sei sicuro che mi ami?"
Carl mi spinse in avanti facendomi cadere e mi prese con un braccio baciandomi
cristo che infarto
ci staccammo
"e comunque" iniziai
"zitta" disse dandomi un bacio a stampo
mi poggiò per terra
"vatti a vestire" disse
"vabbene"
io misi un vestito nero corto con uno spacco
mentre Carl una camicia nera con dei pantaloni neri
(la camicia fuori dai pantaloni)
beh devo dire che fa un certo effetto vestito così
"quanto sei bella" disse guardandomi
io mi abbassai le maniche e sorrisi
aprì le braccia per farmi abbracciare e lui mi abbracciò dai fianchi
quanto era bello
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