♡23♡
passarono 2 mesetti circa ma Anna continuava ad essere strana
mia sorella e Carl andavano d'accordo a modo loro
ormai faceva parte del gruppo e andava d'accordo anche con Enid e Gabriel
"oggi devi andare in spedizione?" chiese Marta
"si"
"Carl lo sa?"
"certo credi che mi lasci andare senza di lui?"
"state bene insieme"
"grazie" dissi sorpresa
"ma quanti anni ha?" chiese
"emm"
"Mad?"
"quasi 18"
"ma hai 15 anni Mad!"
"va be ma che c'entra"
lei si mise a ridere
dopo un po' la salutai e andai al cancello
"ciao Carl" dissi salutandolo con la mano
"ciao piccola" disse dandomi un bacio a stampo
"vomito" disse Anna
io alzai gli occhi e sbuffai
"guido io" dissi
"va bene"
salimmo in macchina e guidai fino al posto detto da Rick
"sto diventando brava" dissi scendendo dalla macchina
"mai quanto me"
sorrisi ed entrammo
c'erano molte armi
era strano
"Carl secondo te è normale che ci siamo tutte queste armi?" chiesi guardando per terra le armi
"Carl" lo richiamai
qucuno mi prese da dietro tappandomi la bocca
"shh sono io" mi sussurrò Carl
mi fece camminare all'indietro ed entrammo in un mobiletto abbastanza stretto
"ma che stai facendo?" sussurrai muovendomi
"stai zitta" disse tappandomi la bocca
io ero messa davanti a lui
mi lasciò stare appena vide che non parlavo più
-che stai facendo?- mimai con la bocca
lui indicò fuori e mi sporsi in avanti per guardare
Carl mi strinse I fianchi e li mi accorsi che eravamo attaccati
c'erano tre uomini
"li avete visti?" disse uno di loro
"andiamo via saranno scappati" disse un altro
"si andiamo"
uscirono e dopo poco uscimmo anche io e Carl
"gesù mio" disse Carl mettendosi una mano sugli occhi
"che c'è?"
"non potevi stare ferma?" disse
"ma cosa ne sapevo io"
"mi servono 8 doccie fredde"
"8 doccie fredde?" chiesi ridendo
"oppure una scopata" continuò
"chiedi a Allison" dissi prendendo le cose utili e mettendole in macchina
"preferisco la doccia" disse Carl entrando in macchina
entrai anche io
"cazzo ma come fai a guidare così?" chiese regolando i sedili
"non arrivo ai pedali se no"
mise tutto il sedile indietro
"ma così sei sdraiato praticamente"
"ma almeno sono comodo"
"se lo dici tu" dissi togliendomi la felpa
feci una coda disordinata con l'elastico che avevo al polso e buttai la felpa nei sedili dietro
"non sei di aiuto così" disse Carl guardandomi
"e un normalissimo top sei tu che hai sempre voglia di scopare"
lui si mise a ridere e partì con la macchina
mi mise una mano sulla coscia e pian piano salì fino a toccarla da sopra I pantaloncini
me la accarezzò con due dita
questo stronzo sapeva che era il mio punto debole
mi misi sopra di lui a cavalcioni e lui si fermò con la macchina
"a te non va bene la doccia fredda?" chiese
"hai aspettato fino ad adesso, se vuoi faccio la doccia ma non c'è soddisfazione per nessuno dei due"
"mi hai fatto aspettare mesi, altro che doccia" disse baciandomi violentemente
mi strinse un seno con una mano e con l'altra mi accarezzò l'interno coscia fino a salire nella mia intimità
aprì le gambe sempre di più e mi tolsi il top e il reggiseno
"cazzo" sussurrò Carl facendomi qualche succhiotto sul seno
mi tolse i pantaloncini e mi accarezzò una parte che mi fece ansimare
solo lui sapeva cosa stesse facendo e cosa stesse toccando
gli tolsi la maglia e feci un succhiotto sul collo
gli slacciai I pantaloni e lui mi spostò le mutandine facendolo entrare
"cazzo" ansimai
non me lo ricordavo... così ecco
Carl mi prese dai fianchi e mi fece muovere su di lui
"mhh Carl"
iniziò a farmi andare più veloce su di lui
"quanto mi piace quando dici il mio nome" mi sussurrò all'orecchio
"dillo Madison"
"mhh" dissi senza dire il suo nome
"so che piace anche a te non puoi nasconderlo"
continuò a spingermi dai fianchi facendomi dare forti spinte
"cazzo" dissi provando a trattenermi
"non trattenerti piccola"
"ahh" ansimai
"cazzo Carl" dissi venendo
venne anche lui e restai sopra di lui per riprendere fiato
mi appoggiai al suo petto
"ti amo" disse
"ti amo anch'io Carl"
ci rivestimmo e Carl ripartì
io mi girai verso di lui e lo guardai
quanto era bello
occhi azzurri, vene sulle braccia
era un qualcosa di fantastico
mi chiedo perché abbia scelto proprio me
arrivammo ad alexandria e ad aspettarci c'era Marta
"eeeei com'è andata?" disse
"da dio" disse Carl
"non l'ho chiesto a te"
"chi ti ha detto di parlare mini pekka?" disse Carl dandogli un colpetto sulla fronte
Marta lo rincorse e Carl scappò
"giuro che ti ammazzo Carl vieni qui" disse mia sorella rincorrendolo
si fermarono ai lati della macchina e quando mia sorella andava da un lato Carl andava dall'altro
arrivò Carol
"che bambini" disse ridendo
"vanno d'accordo a modo loro" dissi guardandoli
"tregua" chiese Carl dopo un po'
"tregua"
si abbracciarlo e tornarono da me
"finito?" chiesi
"si" disse Carl dandomi un bacio a stampo
"disgustoso" disse Marta guardandoci
"anche tu ci arriverai prima o poi" disse Carl
"simpatico"
"grazie mini pekka" disse lui
"giuro che prima o poi ti faccio male"
"allora ho paura"
"basta andiamo dagli altri" dissi fermandoli prima che ricominciassero a litigare
"anzi andate voi io passo da caso a cambiarmi" dissi
"ti accompagno" disse Marta
Carl se ne andò e io e Marta tornammo a casa
"allora?" chiese Marta sedendosi sul letto
"cosa?" chiesi andando verso l'armadio
"tu e Carl avete mai scopato?"
"Marta!" la rimproverai
"oh andiamo sono tua sorella devi dirmele queste cose"
"quindi?" richiese
"si"
"cosa ma stai scherzando?" disse incredula
"sono cose che si fanno Marta succederà anche a te se non lo hai già fatto"
"oh no non l'ho fatto ma lo capisco"
"approposito, come vanno le gambe?"
"come dovrebbero andare?"
"oh non so dipende come le voleva Carl"
le lanciai una maglietta
"oh sono seria, si vede che avete scopato prima di arrivare"
"e la conversazione più imbarazzante che io abbia mai fatto"
"ma poi come fai a saperlo?"
"allora vedi che avevo ragione" disse
"ma no ma va"
lei mi guardò come per dire -dimmi ka verità-
"okay si va bene"
"vedi"
"ma come hai fatto a capirlo?"
"le tue gambe e i suoi atteggiamenti"
"le mie gambe?"
"ti tremano quando scopi"
"gli atteggiamenti di Carl?"
"gli uomini quando dopo che scopano ti fanno battutine per provocarti"
"nhh intelligente la ragazza" dissi cambaindomi
"quella e la maglia di Carl?"
"forse" dissi sorridendo
andammo dagli altri
Carl e Gabriel giocavano cone al solito a calcio
"ei ma quella è la mia maglia?" disse Carl venendo verso di me
"no, tua? ma va, e mia, mi va piccola non vedi?"
lui sorrise e mi baciò
mi mise una mano sul sedere e me lo strinse
"eiei non toccare il mio culo" disse Marta
"tuo?"
"si" disse Marta mettendomi un braccio sulle spalle
"e mio" disse Carl
"no mio" disse Marta
"mini pekka non c'è niente di tuo qui"
"scusa?" disse Marta picchiando Carl
iniziarono a fare la lotta
"ricominciano" dissi sedendomi accanto a Enid
"beh dai almeno sono carini" disse guardandoli
Marta stava spingendo Carl dalle mani ma Carl rideva e la teneva lontana
"un sacco" continuai
Marta fece cadere Carl
"ahh ho vinto io" esultò Marta
Carl rideva per terra
Carl la fece cadere e la accompagnò per terra per non fargli male
"dicevi?" disse Carl
"sei uno stronzo" disse Marta
Carl la rialzò e si vennero a sedere accanto a noi
Marta si mise accanto a Enid mentre Carl si mise accanto a me
io mi appoggiai su Carl mentre Enid su Gabriel
"dobbiamo trovarti un ragazzo" disse Carl mettendomi un braccio attorno al corpo e la mano sul seno
"ha ragione" disse Enid
"io ho sempre ragione"
"posso dire la mia o sto zitta?" mi intromisi
"zitta mi rovini la scena" sussurrò Carl
"va bene scusa" sussurrai anche io
gli altri scoppiarono a ridere e noi anche
finalmente stavo bene
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