Capitolo 6
Va bon...nella GIF Nat non sembra neanche lei perciò mi va bene...meh! Detto questo...buona lettura Midgardiani!💖
Mi svegliai assonnata per via di strani rumori e voci che sentivo provenire dal piano di sotto.
Guardai l'ora: 10:30.
Sicuramente Sere sta combinando qualcosa
Pensai e mi feci scappare una piccola risata.
Comunque...sì...avevo chiarito con lei, anche perché in fin dei conti non sarei riuscita a tenerle il broncio per molto.
Andai in bagno e mi diedi una sciacquata, per poi dirigermi al piano di sotto, ancora in pigiama.
Che consisteva in una maglietta a maniche corte degli AC/DC pantaloncini corti e pantofole pelose a forma di gattino.
Mentre scendevo sbadigliando come un leone sentii l'inconfondibile voce di mia sorella sussurrare "Zitti! Zitti! Sta arrivando..."
Non feci caso a ciò che avevo appena sentito e feci per dirigermi in cucina quando...
"BUON COMPLEANNO!" gridarono in coro tutti i miei amici.
Oltre a Sally e Jack vidi che c'erano anche mia madre...
- Mamma! - esclamai abbracciandola.
- Auguri tesoro! - disse baciandomi su una guancia.
...i miei nonni materni, i miei zii, le mie cugine, il mio capo,Niall Schmidt e i signori Borgman, una simpatica coppia di vecchietti, clienti abituali del ristorante, che considero come nonni.
Subito dopo averli abbracciati mi scontrai con quei due, meravigliosi, occhi color nocciola.
- Buon compleanno piccoletta! - mi disse avvicinandosi.
- Mi devo rassegnare al fatto che anche quando avrò 40 anni mi chiamerai sempre piccoletta...giusto? - dissi mettendo un finto broncio.
- Esatto...e non fare quella faccia...ti ho portato un regalo -
Per un attimo il color cioccolato ( sì, non mi piace dire castani perciò dico che i miei occhi sono color cioccolato) dei miei occhi si fuse con i suoi nocciola, un attimo che volevo durasse per sempre...
Ma mia sorella ci interruppe.
- Allora...vogliamo stare qui a fissarci tutto il giorno negli occhi o possiamo iniziare?! - gridò, ricevendo un "Sì" di approvazione.
- Benissimo! Cominciamo dai regali! -
- Non dalla torta? -
- No! -
Con mia sorella non si discute su queste cose perciò mi diressi verso i regali.
Il primo, o meglio, i primi erano di Sally e Jack...due CD e due DVD: uno degli AC/DC, uno dei Rolling Stones, il DVD di La vera storia di Jack lo squartatore ( si...ho gusti strani, lo so) e il cofanetto di Jurassic Park.
I miei occhi diventarono a cuoricino e abbracciai entrambi per un bel po'.
Poi...da parte di mia mamma ricevetti un bellissimo abito rosso, lungo fino alle ginocchia, la gonna in tulle e motivi floreali ricamati sul corpetto con lo scollo a cuore.
L'abbracciai stretta per lo stupendo regalo che non vedevo l'ora di indossare.
Da parte del signore e della signora Borgman, invece, un maglione con la scritta all'altezza del pancione che diceva "Aron was here".
- Aww...grazieee! - dissi saltellando leggermente, ero pur sempre in dolce attesa.
Il signor Schmidt mi porse una busta che scoprii essere un aumento.
- Per il tuo impegno sul lavoro in questi cinque mesi! - mi disse sorridendo.
Ricevetti un'altra busta da parte dei nonni e degli zii...
- 1000 dollari?! Non...non posso accettarli! - dissi incredula.
Loro scoppiarono a ridere...
- Infatti...non puoi...sei costretta ad accettarli - mi disse mia zia.
E ricevetti la solita raccomandazione da parte della nonna di andare a mangiarci il gelato.
Da parte di mia cugina Nikki una tutina da neonato, nera, con la scritta AC/DC sul petto.
- Volevo aspettare fino alla nascita di Aron...ma non ho resistito! - confessò.
Mia cugina Manu invece mi porse un cofanetto contenente tutti i film di Tim Burton.
- Ommiddio...dove l'hai trovato?! -
- Ho le mie conoscenze! - disse facendo un largo sorriso.
Rimaneva un regalo... quello di Tony.
Era avvolto da una carta dorata brillante, mentre il fiocco è rosso, ma si abbinava alla perfezione con l'incarto.
C'era un biglietto, lo lessi...
"Ti aiuterà a sentirti più protetta quando sarai in giro da sola...buon compleanno piccoletta!"
Aprii il pacco e notai che era...
- Un orologio? Come può un orologio farla sentire più protetta? - chiese scettico Schmidt.
Io guardai Tony, che mi fece cenno di indossarlo.
Ero intenta a guardare l'orologio, cinturino rosso e oro con un quadrante super tecnologico, quando Tony mi si avvicinò e mi prese il polso.
Dopo aver digitato quello che sembrava essere il mio nome completo apparve l'ologramma di una tastiera.
Digitò una password su di esso e lo richiuse, ma non del tutto, infatti spinse il quadrante fino al polso e subito dopo l'orologio si trasformò in un meraviglioso guanto robotico, simile a quello dell'armatura di Tony, ma della mia misura.
- È... è... è spettacolare! - esclamai.
Tutti, eccetto Serena e Jack, che pensai lo sapessero già, rimasero meravigliati.
- Come hai fatto?! -
- È stato semplice...J.A.R.V.I.S ti ha scannerizzata per sapere altezza, peso, circonferenza di testa e busto e lunghezza e circonferenza di braccia e gambe, ovviamente questo è solo una parte di tutto il progetto ma...- mi spiegò.
- Come di tutto il progetto? - chiesi confusa.
- Dai facci vedere come funziona! - esclamò Serena interrompendomi.
- Non so su cosa testarlo e né come usarlo! - confessai.
- Le foto tue e di Ed...- propose Serena per poi sparire in un'altra stanza.
- Ed? - chiese Tony accigliato.
- Il mio ex...-
- Ah..be'...per testarlo posso aiutarti io...- disse per poi mettersi dietro di me, mettendo il braccio destro sul mio fianco e alzando il mio sinistro con l'altro.
Mi sentii un po' a disagio a sentire il suo respiro sul collo...
Dopo due minuti mia sorella tornò con uno scatolone e lo piazzò dall'altra parte della stanza.
- Pronta? - mi domandò il miliardario.
- No...- sorrisi spontaneamente.
- Dai ci sono io che ti aiuto...-
- Allora devo stare più sicura! - risi.
Lui si unì alla mia risata.
- Ok d'accordo...per prima cosa mira il bersaglio! Oddio che sto per fare...- si mise a ridere e allora fui io ad unirmi a lui.
- E cosa stai per fare? -
- Sto per lasciare un'arma quasi mortale in mano ad una donna incinta -
- Tony... -
- Mmh? -
- Muoviti! -
- Ok piccoletta...mira e tre, due, u...-
Non finì il conto alla rovescia che un raggio luminoso uscì dal guanto disintegrando lo scatolone.
Io e Tony ci mettemmo a ridere.
- È stato spettacolare! - saltellò Serena.
- Ma ora tu ti vesti bene e si va al ristorante...- disse poi spingendomi in camera.
Indossai un abito semplice...un vestito rosso con la gonna che arrivava alle ginocchia, e corpetto ricoperto da pizzo nero, spalle coperte e scollo a barca.
Appena uscii Tony mi guardò sorridendo, ma non il solito sorriso ebete o beffardo, ma un sorriso dolce e sincero.
- Benissimo! Allora...non dobbiamo usare troppe macchine perciò...con me e Jack vengono mamma, Nikki e Manu, il nonno e la nonna con la zia Maty e lo zio John, Felice e Quin con Niall e la festeggiata andrà con Tony...-
Tutti annuirono ma io...
- Aspetta! Cosa? - chiesi incredula.
- Tu con Tony... su dai ho prenotato per le 11:30 e il ristorante è a un'ora e mezza da qui! - esclamò mia sorella per poi spingermi fuori dalla porta per raggiungere gli altri.
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Ero in macchina di Tony da diversi minuti e tra noi c'era un silenzio imbarazzante.
- A proposito... qual'è la password per attivare il guanto? - chiesi ad un certo punto per smorzare il silenzio.
- Provare a indovinare...- sorrise distogliendo gli occhi dalla strada per qualche secondo e guardandomi.
- Be'...da te mi aspetterei una password tipo "Sono il più figo genio miliardario playboy filantropo del mondo" ma dato che il guanto è per me è devo avere una password facile da ricordare dire...piccoletta? -
- Ottima deduzione Watson! - esclamò lui giocoso.
- La ringrazio Holmes...- risposi stando al gioco - però ...adesso che lo noto...hai una certa somiglianza con Robert Downey Jr. -
- Dici? Molti credono che siamo gemelli separati alla nascita - disse ridendo.
Tra risate, scherzi e canzonarci a vicenda arrivammo finalmente al ristorante.
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"Tanti auguri a te...tanti auguri a te... tanti auguri ad Elly...tanti auguri a te"
Ed ecco che diventai rossa peggio di un peperone.
Ho sempre odiato quando mi cantano Tanti Auguri a te perché non so che fare e resto lì ferma e impalata come uno stoccafisso.
Poi, dato che in quell'occasione eravamo in un ristorante, tutti i clienti girarono lo sguardo verso di me.
Mi riportò alla realtà l'arrivo della torta.
Una torta a due piani, e "spezzata" sul mezzo, da una parte rombi alternati tra rosso e oro con lo stemma del leone di Grifondoro, mentre dall'altra tutta nera con la scritta rossa Back in Black.
- Chi le tira le orecchie? - chiese Tony con un fare giocondo, mettendosi dietro di me.
- A te l'onore Stark! - esclamò Serena.
Ecco che l'imbarazzo salì ancora.
Tony mi prese per i lobi e tutti iniziarono a contare fino a 22 e arrivato alla fine il miliardario mi pizzicò il lobo destro.
- Ehi! Devi tirarmele non staccarmele! - lo rimproverai.
Tutti scoppiarono a ridere e la giornata la passammo così... tra risate e battute di ogni genere.
Non ci credo...sono riuscita ad aggiornare... miracolo...ditemi cosa ne pensate e....e niente... vi lascio ad ammirare sta foto di un Robert Downey Jr sexy, stra sexy, figo della madonna pronto per Halloween.😍😍😍
BUON HALLOWEEN CAPRETTE PUZZOLENTI❤
Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Ciao miei Sugar Kitten!❤
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