Capitolo 2
Tony's Pov
Salve lettori, si lo so... è strano che Tony Stark si metta a scrivere una storia, ma Elisa mi ha stressato così tanto che ho dovuto farlo e così anch'io vi racconterò la nostra storia dal mio punto di vista.
Stavo camminando tranquillamente per Central Park...
Come d'abitudine, per non farmi riconoscere, avevo messo un paio di occhiali da sole e un cappello nero, coprendomi metà viso con la visiera.
Ero intento a studiare e aggiungere nuove modifiche alla Mark 42 quando andai a sbattere contro qualcuno.
Alzai di poco la visiera e mi tolsi gli occhiali.
Era...una ragazza!
Wow... perspicace caro il mio Sherlock!
Però...non ho mai visto una ragazza così...così wow!
Ma che ti metti in testa Tony?! Sei un playboy! Non puoi innamorarti di qualcuna, tu le ragazze le porti a letto e le molli!
Però devo ammettere che questa ha qualcosa di particolare, ma non saprei dire cosa...
Grazie subconscio...così non aiuti...
La ragazza non mi lasciò neanche il tempo di proferire parola che iniziò a rimproverarmi per non averla vista e per la mia disattenzione, e solo in quel momento notai il pancione e le chiesi se era sposata o se semplicemente avesse mangiato troppo.
- No stia tranquillo signor Stark! Non ho mangiato troppo! Si, sono incinta, ma è una lunga storia Che di certo non racconterò a lei! - mi rispose seccata.
Arrogante la ragazza, ma che ho detto?
Mi ricorda qualcuno...ma non so chi..
- Ehi ok! Non ti scaldare piccoletta! Poi il mio nome, come ti ripeto, è Tony e dammi del tu! "Lei mi fa sentire vecchio! - le risposi calmo, sempre sorridendo.
Iniziavo a sentirmi leggermente un ebete sorridendo così tanto, ma se volevo fare una buona impressione dovevo almeno farla ridere...anche se non sembrava funzionare.
- Uno: ho 21 anni e due: non mi chiamo piccoletta! Perciò mi porti rispetto se vuole che io lo porti a lei! - ribatté lei senza dar conto alle mie parole.
Però! Che caratterino!
- Scusa piccola Elly! - continuai a canzonarla in giro mentre ridevo.
Avevo una strana sensazione in quel momento, era come se mi sentissi diverso a stare in sua compagnia. Più...Tony...
Più Tony?? Ma che hai al posto del cervello? Delle pigne per caso??
Il momento venne interrotto da una ragazza che chiamava a gran voce Elis. Pensai fosse sua sorella, e mi sembrò pure di conoscerla.
- Io vado... Ci sentiamo piccoletta! - la salutai, lei fece finta di non sentirmi, io, invece, sorrisi sotto i baffi e me ne andai.
Appena mi fui allontanato abbastanza attivai l'auricolare e...
- J.A.R.V.I.S manda la Mark 48! - ordinai al mio robotico maggiordomo.
- Subito signor Stark!
- E già che ci sei cercami una certa Elisa Ferrwood! E dimmi se ha sorelle o fratelli! Il cognome non mi è nuovo! -
- Certo signore! -
Mentre attendevo i risultati mi diressi da Carlo's prendendo un buon gelato al cioccolato,caffè e fragola, il mio preferito.
- Signore ho i risultati! - sentii improvvisamente la voce di Jarvis provenire dall'auricolare.
- Dimmi tutto, che aspetti? - dissi leggermente spazientito.
- Elisa Caterine Mia Ferrwood, 21 anni, nata a Washington il 17 settembre 1995, cameriera presso il ristorante "Starry Night", una sorella, Serena Moon Ferrwood, 20 anni, nata a Washington l'1 novembre 1996, agente S.H.I.E.L.D. conosciuta con il nome di Cat, sposata con l'agente S.H.I.E.L.D Jacob Napier e...-
- Fermo! - lo interruppi.
- Si signore! -
- L'agente Ferrwood, Serena Ferrwood, ecco dove avevo già sentito questo cognome! - dissi tra me e me.
Mi alzai dalla panchina dove mi ero seduto poco prima e mi diressi verso la Mark 48 che era arrivata in quel momento
- Jarvis...allo S.H.I.E.L.D! -
- Sì signore! -
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