Capitolo 11
Elisa's POV
- Sveglia piccoletta! - sentii la voce di Tony chiamarmi.
- S...si sono svevglia...- mugugnai strofinandolo gli occhi.
- Allora, da brava, alzati! - esclamò sollevandoel e caricandomi in spalla contro la mia volontà.
- Anthony mettimi giù...! - mi lamentai.
- Nah nah! Romanoff prendi il cosetto! -
- Ehi! Non è un cosetto! Ha un nome! -
- Ah già... dimenticavo...il piccolo Anthony...- ammiccò lui sorridendo sghembo.
- Ora mi fai scendere? Ti prego...-
- Tra poco...-
- E dai! -
- Tu continua a lamentarti e io non ti faccio scendere -
- Sei uno stronzo miliardario...- borbottai.
- Ti ho sentito! E hai dimenticato genio, playboy e filantropo! - continuava a ridere.
Io misi il broncio per tutto il tragitto, mentre le persone che passavano ci guardavano stranite.
- Tony daii! Voglio tenere Anthony! -
- Anthony è al sicuro in braccio a Nat e se la smetti di lamentarti ti faccio una sorpresa...-
- Se è quel genere di sorpresa che fai a tutte le ragazze non ci tengo! - lo schernii.
- Ah ah spiritosa! Se avessi voluto l'avrei fatto già da tempo piccola mocciosa! - esclamò dandomi un pacca sul fondoschiena.
- Ehi! - di rimando gli diedi una pacca sul coppino e lui sghignazzò.
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Arrivammo poco dopo al Shanghai United Family Hospital and Clinics, l'ospedale migliore di quella città.
Dopo vari controlli sia su Elisa che su Anthony, il medico, tradotto da Natasha, disse che tutto era in regola è che il piccolo era sano come un pesce.
- Bene! Dato che siamo qui che ne dite di visitare la città? - propose Tony.
- Sono d'accordo! - rispose entusiasta Elisa.
- Se lei è d'accordo, lo sono anch'io - sorrise Nat.
- Non ho nulla di importante da fare, perciò ci sono anch'io - si aggiunse Rhoodey.
- Il colonello Rhoods che non ha niente da fare? Qui qualcosa puzza! - esclamò ironico Tony.
- Smettila di fare il cretino, sai meglio di me che oggi è il mio giorno di riposo - rispose lui a tono.
- Ah già...dimenticavo colonello - continuò Tony con il solito sorriso.
- Bene! - esclamò poi - da dove iniziamo? -
- Uh!! Ho sempre desiderato visitare il tempio del Buddha di Giada! - esclamai saltellando mentre indicavo il luogo sul depliant.
- Seria? - sbuffò divertito il miliardario.
- Ti preeeeego!!! -
- Non saprei...-
- E se dopo andiamo al museo della scienza e della tecnologia? - proposi io con un sorriso furbo.
- D'accordo rompiscatole! - si convinse lui.
Io gli saltai dalla gioia attirando l'attenzione dei passanti.
- Ehi ehi! Calmati giocattolo a molla! - rise Rhoodey.
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- OMMIDDIO! È STUPENDO! - gridai, non curante del fatto che nel tempio bisognava esserci pace e quiete.
Difatti tutte le persone si girarono e mi fecero cenno con il dito di fare silenzio.
- Ops... Scusate...- sussurrai allora, ricomponendomi.
- È stupendo - ripetei a bassa voce.
- Ma... Ho visto tempi migliori, capita? - ironizzò Tony.
Io mi sbatto la mano sulla fronte così forte da farmi venire l'emicrania per qualche secondo.
- Ehi, ho capito, era pessima... Ma non c'è bisogno di uccidersi per farmelo capire! - rise il miliardario guardandomi.
- Qui dice che durante il regno dell'imperatore Guangxu, della dinastia Qing, Huigen, un messaggio del Monte Putuo, una delle qua...-
- Sei diventata una guida? Mo' quando annammo a Roma me fai tu da guida! - disse in romanesco lasciandomi esterrefatta.
- Ti sei messo a...a studiare i dialetti italiani? - risi allora.
- Cosa volevi che facessi mentre tu eri in giro a fare compere e io non ero in laboratorio? -
- Non so...andare a letto con altre donne oppure farti picchiare da Thor, da Banner e da Cap? - lo schernii io.
- Tusché...foto? - chiese poi per cambiare discorso
Per accontentare Tony, o per meglio dire, per ripagarlo, andammo al museo della scienza e della tecnologia di Shanghai.
E che dire...ne ero rimasta ammaliata, e Tony? Be'...bastava guardarlo in volto per capire di aver fatto una giusta scelta a portarlo lì.
Tutti insieme, e senza sbuffi stavolta, decidemmo poi di visitare Madame Toussau, il famoso museo delle cere.
Che ci crediate o no c'erano le statue degli Avengers, quella di Tony in particolare era la realistica di tutte.
Infatti lui se ne era accorto prima di me e per questo, da bravo stronzo, aveva chiesto ad un signore lì accanto di prestargli giacca del suo smoking e, dopo essersela messa, si era posizionato accanto alla statua nella stessa posizione di quest'ultima.
E appena mi ero avvicinata al Tony reale, pensando che fosse la cera, il genio mi aveva spaventata urlando WOH! come un perfetto idiota qual era, e che è tutt'ora.
La cosa positiva è che almeno aveva fatto ridere di gusto Anthony.
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- Io direi di andare alle terme, che dite? - propose Tony, per concludere la giornata.
- Ci stiamo! - rispondendo in coro io, Nat e Rhoodey.
- Le più vicine quali sono? - domandai.
- Vuoi dire le più belle! J.A.R.V.I.S...-
- Le migliori teme di Shanghai, signore, sono terme Wuyi, a 348 km dal punto in cui ci troviamo - rispose il suo assistente.
- Quante ore? -
- Quattro Signore -
- Mmh...in macchina? -
- Si signore -
- E in aereo? -
- Se calcoliamo la velocità di...-
- J.A.R.V.I.S. non mi importa sapere quanto va veloce un aereo, voglio sapere quanto ci metteremmo in aereo! -
- Ehi! Vacci piano! - lo rimproverai.
- Che c'è? Non ho fatto niente...-
- Hai fatto fin troppo! - continuò Nat incrociando le braccia al petto.
- Ehi ehi! Non scaldatevi voi due! J.A.R.V.I.S continua per favore - ci divise Nat.
- Certo Signorina Romanoff, in aereo ci mettereste un'ora meno dieci minuti -
- Tutti d'accordo a prendere l'aereo allora? - domandammo in coro io e Stark.
- SÌ -
Bah...sto capitolo non so se dire che è un obrorio o cosa...diteme voi..😕
La foto non sarà decente però...aho...io so io, so sempre stanca, nun c'ho voja de fa niente, che cazzo ce devo fa? È tutta colpa de quella brutta zozzona della scuola , li mortacci sua 😑
Scusate... guardare troppo Alberto Sordi mi fa male😂
Vi prego non ditemi che so l'unica sedicenne che se guarda Alberto Sordi 😂😂
Se sì... Amateme comunque, so na mezza romana simpatica 😂😂
Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Adios Sugar Kitten ❤
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