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Alex's pov

Sono nel mio ufficio come ogni mattina, quando Michael il mio beta entra come una furia.
<<Signore, intrusi nelle terre del branco!>>
Mi alzo di scatto ed esco dalla stanza seguito da lui. Fuori dalla casa branco mi trasformo nel mio lupo dal manto scuro e dagli occhi rosso sangue, caratteristici di ogni alpha e inizio a cercare gli intrusi, quando vengo però distratto da un odore paradisiaco. Mi concentro meglio meglio e sento odore di bacche selvatiche e cocco.
"È la nostra compagna me lo sento!"
Shadow il mio lupo sta già facendo i salti di gioia, per averla trovata ma io dubito che la dea Luna mi abbia riservato tale onore. Sono più di 100 anni che aspetto e non l'ho mai trovato, alla fine ho spesso di sperarci.
Ma questo odore... cazzo!
Seguo il mio olfatto quando a pochi passi da me vedo una giovane ragazza in ginocchio che sta per perdere i sensi. Per un breve secondo riesco a vedere i suoi occhi ed e allora che capisco di averla finalmente trovata.
<<Mia!>> ringhio, poi mi avvento su di lei per portarla dentro casa poiché mi rendo conto che ormai è svenuta.

Sono ormai due giorni che sono rinchiuso qui in camera mia, trascurando tutti i miei doveri solo per prendermi cura di lei.
È così bella che fatico a credere che sia mia.
Ho notato però che sul suo piccolo e bellissimo corpicino i lividi, i graffi e le cicatrici abbondano, come se fossero nei.
Ad un certo punto sento qualcuno bussare alla porta, risvegliandomi dalla trans in cui mi trovavo. Mi giro verso di essa e vedo mia sorella Becky che mi fa cenno di uscire, così a malincuore la lascio in camera da sola.
<<Hai intenzione di continuare a fare il digiuno?>> chiede mia sorella mettendosi davanti a me sbarrandomi il passaggio.
<<Non rompere!>> dico ringhiando.
<<Sai sei davvero antipatico... spero solo che quella poverina non debba subire il tuo lato "malvagio", anche perché sei pessimo.>> cammina dirigendosi verso la cucina, nella quale tutto i cuochi sono in fermento per il banchetto di stasera.
<<Alpha, non mi dire che ve lo siete dimenticato...>> Ania la cuoca più anziana del gruppo mi si avvicina. Lei è stata come una madre per me, mi ha cresciuto e mi ha conosciuto prima che diventassi ciò che sono oggi, il capo branco più crudele di tutti i secoli.
La guardo con aria interrogativa, non capendo a cosa si riferisca.
<<Oggi è il suo compleanno Signore!>> mi confida allegra.
Si me ne ero dimenticato...
Mi volto verso di lei ma è scomparsa, così vado verso il tavolo prendendo una mela e andando vero il mio studio. Dopo un paio d'ore torno in camera per controllarla e noto che è così.
Dea Luna è bellissima!

Dopo averla lasciata nelle mani di mia sorella torno nel mio ufficio, continuando a recuperare tutto ciò che non ho fatto negli ultimi due giorni.
Sono ormai stremato e sento la sua mancanza, così chiamo mia sorella al telefono e le chiedo di far venire qui la mia compagna. Poi chiamo le cuoche con il telefono di servizio e dico loro di preparare quante più cose possibili e di portarle nel mio studio.
Qualche minuto dopo sento il suo profumo dietro la porta, la sento esitare dal suo battito cardiaco, dopo un debole bussare la invito ad entrare.
La guardo e mi incanto, noto che indossa i miei vestiti e questa cosa mi fa impazzire. Il fatto che abbia addosso il mio profumo, così che tutti sappiano che lei è mia mi rende così felice.
La faccio sedere di fronte a me e le dico di mangiare, anche se inizialmente è titubante, come se avesse paura che fosse avvelenato.
Insisto e lei mi chiede se mangio con lei, così la rassicuro e prendo uno dei tanti piatti davanti a noi. Infatti è solo così che prende uno dei piatti e mangia, così voracemente come se fossero anni che non mangiasse.
Quando ormai ciò che è nel io piatti è quasi finito, alzo lo sguardo verso di me e mi pone la stessa domanda che mi ha fatto in camera stamattina.
<<Prima non mi hai risposto... tu chi sei ?>>
La mia risposta non tarda ad arrivare, infatti sorridendo le dico:<<Hai ragione non mi sono presentato: sono Alex RedMoon, alpha del branco RedMoon, nonché tuo compagno piccola.>>
Mi guarda terrorizzata come se fossi un mostro e forse lo sono. Evidentemente la mia fama mi precede ...
Mi alzo dalla mia postazione e mi inginocchio accanto alla sua sedia per arrivare alla sua altezza. Le sposto dei ciuffi che le ricadono sulla fronte dietro le orecchie, per vedere meglio il suo viso.
<<Ti prego non avere paura di me, io non ti farei mai del male.>> dico sospirando, le accarezzo la guancia e lei lentamente posa i suoi splendidi occhi su di me.
Mi viene voglia di baciarla, ha delle labbra così carnose, così belle, così... perfette!
Annuisce lentamente e mi dona un leggero sorriso.
<<T...Ti spiace se mangio qualche altra cosa ?>> chiede con una voce leggera come un sibilo.
<<Certo che puoi! Qui puoi fare quello che vuoi, tranquilla>> quando sono con lei sul mio volto il sorriso è sempre presente, cosa che non accadeva più da molti, molti anni.
Torno a sedere dietro la scrivania a guardarla mentre si gusta una fetta di cheesecake ai frutti di bosco. La mangia così voracemente da non rendersi conto da essersi sporcata tutta. Rido e lei se ne accorge, alza lo sguardo con aria interrogativa, non capendo il perché della mia rista.
Avvicino il pollice al lato della sua bocca e le tolgo la salsa che le era caduta, poi porto il dito vicino alla mia bocca e mangio quello che avevo preso da lei. Quando lo faccio le distoglie lo sguardo da me imbarazzata, sento il suo battito accelerare e vedo le sue guance tingersi di rosso.
Allora le faccio effetto...penso tra me e me felice come una pasqua.
"È normale genio... sei il suo compagno."
"Ed eccoti qui, mi chiedevo dove fossi finito Shadow"
"Sei tu che mi tieni represso razza di imbecille!"
"Già perché sennò creeresti il caos!"
Prima che possa rispondere la porta dello studio viene aperta e sbattuta al muro. Mi alzo arrabbiato più che mai per aver interrotto quel poco tempo che sono riuscito a riservarmi per la mia compagna. Ringhio e vedo chi è, mi accorgo che sono Michael e Jason i miei due beta, al che la mia rabbia si trasforma in preoccupazione.
<<Alpha ci dispiace interromperla, ma i cacciatori sono entrati nel nostro territorio e ci stanno attaccando. Hanno già ucciso tre guardie! >> dice Jason.
<<Tu resta qui e non ti muovere, ti prego!>> dico rivolgendomi verso Jennifer per poi uscire fuori come una furia, trasformandomi e facendo sì che Shadow prenda il sopravvento e vendichi i miei uomini.

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Angolo autrice:
Ehi yo!!! Spero che la storia vi piaccia, lasciate commenti e votate.

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