43.
DRACO
Il discorso di Hermione è stato veramente ispirante. Ed ha ragione.
Voglio andare da lei ma..... è svenuta?!
<HERMIONE!> grido io, vedendola cadere per terra.
<Oh cielo!> esclama la preside, che con un Quietus fa tornare sia la sua voce che quella di Hermione, stesa per terra, normale.<Malfoy! Sa cosa le succede?!?!> mi chiede.
<Professoressa, non ne ho idea!>
<Combatteremo senza di lei. E scommetto che è proprio la ragazza che vogliono. Portala nella tua camera, nei sotterranei, e stalle vicino. Daremo il tempo di farla riprendere.>
Ma cosa?!?! Vogliono proprio Hermione e lei lascia morire degli unidicenni?! Per me è una bella logica, visto che la lei che vogliono è la mia ragazza, però da logica di prof non ha senso! Vabbe che la McGrannit è sempre stata fuori di testa, ma anche in queste situazioni?
Ovviamente faccio quello che mi è stato detto e non disubbedisco. Arrivato alla mia camera la metto nel mio letto.
È così bella.....
È distesa con gli occhi chiusi, le mani incrociate sul cuore, i capelli boccolosi che le scendono sul viso..... è una dea.
Visione (di Draco)
<Draco dove sei!?! Non sappiamo come fabbricare incantesimi e ci serve!!! Ci devi aiutare!!! Qui sta morendo tantissima gente!!!!> grida Blaise.
<DRACO! HERMIONE SA CAVARSELA! NON LA TROVERANNO MAI!> grida questa volta Millicent.
Ragazzi.
Oddio sto venendo.
E dopo aver visto per un ultima volta Hermione vado verso i miei amici.
BLAISE
Evvai! Sta andando benissimo! È come ha detto Hermione! Siamo finalmente solo Hogwarts!
Quelli del primo, secondo e terzo anno li hanno fatti andare nei dormitori dei Tassorosso, nell'ala nord della scuola. Dal quarto anno in poi chi avesse voluto avrebbe potuto pertecipare alla guerra. E i ragazzini stanno andando benissimo! Forse l'anno scorso abbiamo sbagliato a farli andare via. Beh, questa volta non era assolutamente programmato.
<Blaise!!!> mi chiama una voce. Che diamine ci fa qui?!?!<Blaise, sono qui.>
<Posso sapere che ci fai qui?!? Non dovresti stare con Herm?!>
Draco si stava piegando in due per quanto ha corso, ma si ferma di scatto e mi lancia un occhiata omicida.
<Da quando la chiami così?!>
<Ma sei fuori?!? Lei è da sola e tu ti preoccupi di come la chiamo?!? Non sarai mica geloso? Sai che a me piace....>
<Piaceva. Ma sarà.....non ci si può mai fidare di una serpe.> dice sempre con gli occhi stretti.
<Muoviti! Vai dalla tua ragazza! È in pericolo!> lo incito.
Lui apre di scatto gli occhi e si passa una mano fra i capelli, preso dal nervosismo.
<Ce la fate senza di me?> mi chiede.
Allora. Tutta la scuola è qui a combattere. MA SE MANCA LUI NON È CHE CAMBIA NIENTE!
<Ho capito. Ci si vede, Blaise!> dice salutandomi, sorridendo.
Quel lurido mangiamorte, mi ha di nuovo letto nel pensiero. Ma lo perdono perchè è il mio migliore amico.
Oddio.
<Protego!>
Un tizio stava cercando di lanciarmi un Cruciatus. Menomale che io sono io.
DRACO
Scusami tesoro, ti ho lasciata sola. Amore mio, pensavo che stessero facendo del male ai miei amici e non volevo distogliere la guardia da te.
Ti prego, perdonami. Anche se non ti è successo niente, so che è te che vogliono.
Ma sicuramente stai bene.... sarai ancora svenuta ed io sarò di nuovo a vedere il tuo bel visino.
Hermione, quanto sei bella. I tuoi occhi, il tuo sorriso e le fossette che si creano quando ridi..... semplicemente perfetta. I tuoi ricci boccolosi che ricadono lucidi sul viso, le tue mani vellutate, il tuo tocco delicato sulle mie guance, i tuoi baci che fanno sognare.......
I tuoi baci. Sono i migliori del mondo. Credimi quando dico che sono sognanti perchè lo sono. Ogni volta che le nostre labbra si sfiorano, ogni volta che i nostri profumi si mischiano.... mi sento completo. Il vuoto che avevo dentro di me si è colmato. Quel vuoto è il posto del cuore. Si è colmato grazie a te. Tu mi ha cambiato. Sono una persona nuova. Grazie.
Ah, il dormitorio! Stavo per passare avanti!
La porta è..... stranamente aperta. Il nostro quadro non lascia mai entrare nessun altro oltre a noi.
Mi avvicino con passo felpato alla mia camera. Anche questa è aperta. Socchiusa.
No..... non può essere..... forse lei si sarà alzata e si sarà svegliata. Devo pensare positivo.
Tengo in alto la bacchetta, quella che aveva poco prima Herm in mano. Sono così codardo che non riesco ad affrontare le situazioni con calci e pugni, in caso ce ne fosse bisogno.
<Hermione..... stai bene?> chiedo speranzoso.
Quando apro la porta di legno in modo da entrare, non la vedo sul letto.
Così mi guardo intorno e.....
<HERMIONEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!>
Grido più forte che posso.
<No, non anche tu.>
Lei è distesa per terra. Ha gli occhi chiusi ed è piena di graffi sul corpo, con i vestiti strappati.
Amore mio, che ho fatto.
Era proprio quello che non volevo ti accadesse.
<Almeno per un ultima volta ti avrei voluto portare nel tuo dormitorio, questa volta in braccio, entrambi ridendo e baciandoci, dopo un appuntamento come....quello.>
Non resisto. Cado a terra in ginocchio, per il dolore atroce.
<Hermione....> dico avvicinandomi al suo volto per poi scoppiare a piangere.
Le prendo il viso tra le mani. Sembra che stia ancora dormendo. Ma è coperta di sangue e di ferite aperte. Non lei..... non lei..... non voglio che mi lasci..... non voglio......
Scoppio in un pianto così forte da contenere tutte le lacrime che non sono mai uscite dai miei occhi.
Così tante da bagnarle la faccia e lavarne un punto. È completamente sommersa nel suo sangue.
<Hermione.....> ripeto, con voce roca e bassa.
La prendo fra le mie braccie e l'abbraccio. Poi la bacio. Non mi importa quanto sangue abbia addosso, è sempre lei. E l'ho persa.
Distacco il mio viso dal suo e, ascigandomi gli occhi, noto il suo braccio destro.
'Mudblood' c'è scritto. Sanguesporco. Chi può averle fatto una cosa del genere.
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