36.

HERMIONE

Harry.....anche tu..... avevi ragione.

Flashback
<Harry.> disse Hermione, nel silenzio più totale della biblioteca. <Secondo te... chi è stato?>
<A uccidere Ron? Una Serpe.> disse con occhi chiusi, ripensando all'anima del suo amico che era uscita dal corpo in quell'istante.
<Quindi tu ci credi che non sono stata io?> chiese speranzosa Hermione.
<Perchè avresti dovuto farlo? Poi, perchè eri arrabbiata per Malfoy. Impossibile dalla mia migliore amica.>
Hermione fece per interromperlo, ma lui la precedette.
<Lo so che ci tieni a quel furetto platinato, ma stai attenta. Delle Serpi in generale non ci si può mai fidare.>

Avevi ragione....scusami...
Se fossi stata con occhi più attenti....se quella sera alle ripetizioni non avessi cominciato la mia ossessione per lui.... sareste tutti vivi. Tutti. Tu, Ron, Ginny.... non bastavano le 54 vittime dell'anno scorso. Anche voi. I miei migliori amici.

L'infermeria dove è riposto il corpo del ragazzo coperto da un telo è vuota. Gli insegnanti e gli studenti mi hanno lasciato da sola con il mio migliore amico. E Draco dall'altra parte della stanza, ancora sotto l'effetto del potente incantesimo che gli ho lanciato.

Tolgo il telo dal volto di Harry. Non è diverso dal volto pallido che aveva l'anno scorso. Mentre lo accarezzo mi faccio sfuggire una lacrima, e poi un altra e un altra ancora.
<Harry. Ricordati questo.> dico immersa nel mio pianto.<Abbiamo protetto la pietra, abbiamo distrutto il diario, abbiamo liberato il prigioniero, siamo stati scelti dal calice, abbiamo combattuto con l'ordine, abbiamo distrutto gli Horcrux e siamo stati padroni della morte. Siamo rimasti insieme fino alla fine. Non serve la barriera del cielo a dividerci. Saremo sempre inseparabili. Saremo sempre il Golden Trio che pensava a come superare gli esami e alla fine non erano mai svolti per il ritorno di Voldemort. Saremo sempre quel che siamo sempre stati. Sempre.>

Una lacrima finale mi riga il viso e cade sulla fronte di Harry mentre lo ricopro con il telo.
Gli rivolgo un ultima occhiata prima di aprire la porta e uscire per sempre da quell'infermeria dove ero finita spesso a trovare i miei amici. O almeno, uscire è quello che voglio fare.

<Hermione.> sento una voce che mi fa gelare il sangue. La sua.<Hermione lo so che non vuoi rimanere nella stessa stanza dove c'è Potter ma.... vieni un attimo qui.>
<No, Malfoy.> rispondo con voce tremante, anche cercando di tenerla più ferma possibile.
<Almeno ascoltami, anche da lì. Non andare.>
Io rimango sul ciglio della porta, con lo sguardo fisso su di essa e la mano sulla maniglia dorata.

DRACO

<Potter.... è stato da sempre il tuo migliore amico. Vederlo così ti fa stare male. Ed ora non sai se l'ho ucciso io come ti ho detto prima oppure mentre lo dicevo ero stato imperiato.>
Lei sussulta, sentendo che mi ricordo di ciò che le ho detto qualche ora prima.<Se te lo stai chiedendo.... nessuna delle due. Stavo mentendo. Pensavo che così mi avresti odiato di nuovo. Il perchè è.... che questa estate i miei genitori hanno firmato la promessa di matrimonio con Astoria Greengrass. Credevo come un idiota che dirti una cosa del genere per allontanarti  mi avrebbe fatto sentire meglio che confessarti la verità alla fine dell'anno, facendoti capire di essere stata presa in giro, di nuovo nel corso di questi otto anni passati assieme. Mi sbagliavo. Se avessi la Giratempo nelle mie mani tornerei indietro per strappare quella promessa di matrimonio. Ora tu sola sei l'unica che voglio vicino per il resto della mia vita. È vero che nel primo momento stavo minacciando Astoria, ma dopo, nel momento in cui sono stato imperiato che..... penso che la stavo per uccidere?>
<Ma ti ho fermato.> dice lei, continuando la frase, con un sorriso stampato in faccia. Uno di quei sorrisi spensierati di quando aveva undici anni e che tanto adoro.

<Esattamente.> le rispondo, ricambiando il sorriso.<Ma riuscirai a perdonarmi anche se è successo....?>
<Non lo so, Draco, non lo so. Ho bisogno di tempo. Tempo non per decidere, ma per capire chi sono veramente. Da te per ora voglio solo che stia attento a non cadere nelle buche del passato. Io ti amo, io ti odio, io odio amarti, odio odiarti, amo amarti e amo odiarti.>
<Hermione?>
<Si?> mi risponde lei.
<Perchè?>
<Perchè la mia mente è concentrata solo su di te.>
Detto ciò esce dalla porta.
<Comunque.... buon giorno del ringraziamento. Non mangiare troppo pollo o ti ricordi di Weasel.> balbetto fra me e me, pensando che avesse sentito comunque.

"La mia mente è concentrata su di te....odio amarti, odio odiarti, amo amarti, amo odiarti. Non cadere nelle buche del passato."
Fino ad ora ho sentito citazioni solo di Silente o di Piton. Ma quelle di Hermione Granger non le avevo mai sentite. E per me le supera tutte.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top