Sono passate due dannate settimane dal ultimo incontro con Andrea, ma nonostante ciò, non riesco a togliermelo dalla testa.

La vibrazione del mio cellulare mi riporta alla realtà.

È Lorenzo.

Mi chiede di raggiungerlo a casa sua.
Acconsento.

Le vie illuminate di Roma mi tengono compagnia finché non arrivo a destinazione.

Il venticello di metà ottobre sfiora la mia pelle.

Una leggera pioggia si posa sul mio corpo e bagna le strade della capitale.

Un pò come il mio umore.

Un mix di sensazioni.

Gioia.

Dispiacere.

Felicità.

Angoscia.

Mi sento in colpa per Lollo.

Non merita tutto questo. La nostra storia non lo merita.

Una volta arrivata davanti al portone di casa di Lorenzo, inspiro per un ultima volta, poi suono al campanello.

Spero che i suoi non siano presenti in casa. Non sarei capace di guardarli negli occhi. So che nutrono un grande affetto nei miei confronti.

Ma è....

Lorenzo ad aprirmi.

<<Tesoro..>> esclama stampando un leggero bacio sulle mie labbra.

Contraccambio.

<<Finisco di prepararmi e raggiungiamo gli altri da Hendrix>> mi avverte.

Ma chi saranno gli altri?

<<Sai mio fratello ha deciso di organizzare una piccola festicciola in mio onore. Tra due giorni parto.>> Sembra quasi voglia farmelo ricordare.

Saliamo in macchina e raggiungiamo gli altri come d'accordo.

Uno strano silenzio cala in auto.

<<Camì...>> sussurra Lorenzo.

Siamo fermi ad un semaforo in attesa che scatti verde.

<< In questi giorni sei strana>> afferma guardandomi fissa negli occhi.

L' abbraccio e gli sorrido.

<<È tutto OK>> mento.

Veniamo interrotti dalla gente che suona in modo impertinente il clacson.

Sorridiamo.

Mette in prima e proseguiamo.

In quindici minuti arriviamo al pub dove ad attenderci ci sono gli altri:

Luca, fratello di Lorenzo. Anna ,la mia amica. Cristel , in compagnia del suo nuovo ragazzo e Mattia, miglior amico di Lollo.

<< Siete arrivati tutti?>> domanda il cameriere pronto per prendere la comanda.

<< In realtà aspettiamo altre due persone>> replica Luca.

Cinque minuti più tardi...

<< Aspettavate per caso solo noi? >> sussurra sorridendo Andrea accompagnato dalla sua odiosa fidanzata.

<<Sei il solito ritardatario>> esclama il fratello di Lorenzo.

Si salutano tutti.

Anna mi guarda e capisce il mio totale imbarazzo.

<<Camilla>> mi saluta Andrea una volta arrivato il mio turno.

Ricambio il saluto con disinvoltura.

Ordiniamo e chiacchieriamo.

Irene continua ad atteggiarsi come se fosse l'unica donna ad avercela.

<< A Lollo e alla sua nuova esperienza. >> brinda Andrea.

<< Teniamo noi sotto controllo Camilla >> continua guardandomi con sguardo malizioso.

Distolgo gli occhi dai suoi e butto ciò l'ultimo sorso di birra.

È uno stronzo.