Giorno 7

Donghun è il primo a svegliarsi, si perde ad osservare i suoi compagni ancora addormentati. Chan sta dormendo sul corpo di Junhee, il suo viso è rilassato sembra quasi un bambino. Il maggiore con l’indice sposta un ciuffo ribelle dal viso del più piccolo, lasciandogli un piccolo bacio sul naso. Donghun inizia a lasciare baci leggeri sul viso di Junhee, senza fermasi quando lui inizia a svegliarsi e crea un percorso dal mento al collo, mordendogli la spalla. “Hyung, mi fai male” borbotta Junhee, aprendo gli occhi. “Dobbiamo alzarci” Donghun sorride passando a svegliare Chan. Inizia a baciargli le labbra, aspettando che si svegli. Il munira, ancora addormentato, ricambia il bacio, mugolando di piacere. “Svegliati piccolo” Junhee sussurra all’orecchio di Chan, mentre gli accarezza la schiena nuda. “Voglio un altro bacio” si volta verso Junhee pretendendo le sue labbra. “Viziato” Junhee preme le labbra su quelle del minore, muovendosi lentamente, mentre Donghun inizia a baciare la schiena scoperta di Chan.
Il suono della sveglia rovina l’atmosfera, che stava iniziando ad essere sempre più calda. Donghun si allunga per spegnerla, con le lamentele degli altri due. “Non abbiamo tempo. Dobbiamo preparare la colazione e andare a lavorare” il maggiore si alza trascinando le coperte con sé in modo che i suoi compagni non si rimettessero a dormire. “Sei spietato! Fa freddo!” urla Chan intento a vestirsi per non congelarsi. Donghun gli si avvicina lasciandogli un bacio veloce sul broncio, per poi andare nella stanza delle bambine ancora addormentate.

"Oppa, quindi adesso siete una coppia? Come si dice quando tre persone stanno insieme?" Lu cerca di trovare la parola adatta, mentre mangia il suo cornetto. Chan si rende conto di non averci mai pensato, quindi inizia a rifletterci anche lui. Donghun posa la tazza sul tavolo fissando Junhee e Chan, sente come se il suo cuore stesse bruciando, non riesce ad immaginare una vita senza loro due. Una vita senza la risata Chan, senza le stupidaggini di Junhee e soprattutto le sue urla. Ricorda di quando la vecchietta, che abita tre piani sopra ha chiamato la polizia perché credeva che qualcuno stesse torturando Junhee, invece stavano solo vedendo un film horror.
"Il nostro è un poliamore" sussurra Junhee perso nei sui pensieri. Tutti lo fissano stupiti, anche un po' sconvolti. "È la prima cosa intelligente che dici dopo anni" lo sfotte Donghun, nascondendo il suo sorriso dietro la tazza.
Le due bambine avevano accettato poliamore come risposta alle loro domande, adorano il modo in cui ognuno si prenda cura dell'altro. Junhee fa attenzione alle cose che Chan dimentica, mentre Donghun è attento ad entrambi, sa che non può perderli di vista neanche per un attimo.

La mattinata è passata tranquilla, i tre proprietari adesso si sentono più leggeri. Non hanno più il peso dei loro sentimenti nascosti. I clienti sembrano accorgersi che qualcosa sia cambiato, ma nessuno riesce ad intuire cosa. Donghun continua a schiaffeggiare Junhee con il solito straccio, con la differenza che adesso il suo obbiettivo è colpire il sedere dell'altro. Chan li osserva ridendo e approfittando per dare, anche lui, forti pacche al sedere di Junhee. "Non mi sembra giusto che sia solo Donghun hyung a divertirsi" sussurra all'orecchio della sua vittima intenta a massaggiarti il sedere. "Quando torniamo a casa ti faccio vedere io chi si divertirà" Junhee sorrise malizioso, in un modo che spaventa particolarmente il piccolo Chan.

Durante l'ora di pranzo, Byeongkwan e Sehyoon entrano nel bar mano nella mano, osservando confusi i loro amici.
Byeongkwan era preoccupato che Junhee fosse riuscito a scappare e non avesse risolto con Donghun e Chan.
Quando li vedono sorridersi e scherzare tra di loro, tirano un sospiro di sollievo. "Oppa!" Pan fa segno ai due di raggiungere il tavolo dove lei e la sorella stanno pranzando. "Hai visto, oppa? Hanno fatto pace, adesso sono poliamore" la piccola Pan è felicissima che i suoi oppa abbiano risolto i loro problemi. "Sì, sono così carini insieme!" esclama Lu, mentre Sehyoon si siede vicino a lei. "Raccontatemi cosa è successo ieri" Byeongkwan si siede vicino alla sua piccola spacciatrice di informazioni. "Questa volta non ti dirà nulla, l'ho comprata con il tiramisù" Junhee compare dietro le loro spalle, sorridendo orgoglioso per la sua idea. Byeongkwan mette il broncio, sembrando un piccolo bimbo bisognoso di coccole. "No, oppa, non piangere! Ti racconterò tutto" Pan alza le estremità delle labbra di Byeongkwan, in modo da avere un sorriso. "Traditrice" urla Junhee sconvolto, scatenando le risate di tutti.
"Sono tornata!" urla Yume, sbattendo la porta del bar. "Mamma!" urlano le bambine, correndo verso di lei. Yume si inginocchia per abbracciare entrambe, ma soprattutto per controllare che siano integre, non si può mai sapere. "Bentornata" i cinque amici della donna le danno il bentornato tutti insieme. "Sai, sono rimasto sorpreso quando ho saputo che avevi affidato le bambine a questi tre" ridacchia Byeongkwan. "Non farmici pensare" sospira Yume, sedendo al tavolo.
Chan porta loro dei panini con il pollo, dopotutto è pur sempre ora di pranzo. Il bar è vuoto per il momento, quindi possono rumorosi.

"Mamma vuoi sapere anche tu del poliamore degli oppa?" Pan riprende il discorso di prima, iniziando a raccontare tutto quello che è successo in questi ultimi giorni. Junhee prova a fermarla, aiutato da Chan, ma la piccola Pan è al sicuro tra Byeongkwan e lo sceriffo Kim quindi continua a raccontare indisturbata la storia del poliamore di Donghun, Junhee e Chan. 

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