La settimana è passata molto velocemente. Ho anche conosciuto 2 gemelle, Emily e Krystal e siamo subito diventate amiche. Abbiamo legato molto e in questi giorni ci siamo viste anche al di fuori della scuola.

Oggi è finalmente il giorno dell'appuntamento con James e sono molto preoccupata, non ne ho mai avuto uno.

Ho chiamato Emy e Kri e li ho chiesto di venire a casa mia per darmi una mano a prepararmi e infatti adesso stanno mettendo e togliendo forcine, elastici e cerchietti dalla massa dei miei capelli ricci rossi.

Ho deciso di indossare un vestito appena sopra il ginocchio nero con la manica a tre quarti, un giubbotto di pelle ovviamente nero e le mie Vans bianche.

Le mie amiche sono appena andate via quando suonano alla porta. Vado ad aprire e trovo James, mi prende la mano e me la bacia. Penso che sia un vero gentiluomo.

Saliamo sulla sua auto rossa fiammante e arriviamo al locale. Si chiama COKTAIL ON THE BEACH, il nome mi piace molto.

Ci sediamo al tavolo e ordiniamo io prendo una pizza margherita e della fanta, mentre lui prende una pizza 4 formaggi e della birra.

Iniziamo a parlare del più e del meno, mi dice che ha 17 anni, è stato bocciato in seconda liceo e gli piace molto il football infatti gioca nella squadra della scuola.

Io gli racconto un po’ della mia vita, di dove vivevo prima di trasferirmi e dei miei amici.

Arrivano le pizze e io mi ingozzo peggio di un animale mentre lui mangia molto educatamente.

“Pago io” dice lui, ma io preferisco pagare la mia parte.

“No io pago il mio”

“Ti ho invitata io perciò mi sembra giusto che paghi io”

“Ok, se proprio ci tieni va bene”

Paga e usciamo.

“Sono stata proprio bene con te” gli dico gentilmente.

“Anch’io...molto”

A questo punto si avvicina, io sono bloccata e lui mi bacia. Vengo percossa da una scarica elettrica, il mio primo bacio. Non avrei mai pensato di darlo a un ragazzo che conosco da tre giorni. È stato un bacio lungo e umido. Tutti e due annaspiamo alla fine.Inizia a parlare

“Sai Elen dal primo giorno che ti ho vista mi sei subito piaciuta, e molto”

“Oh beh grazie anche tu mi piaci ma vorrei comunque andare con calma”

“Benissimo, ora ti riporto a casa”

Devo dire che sono rimasta alquanto spiazzata dalla sua risposta ma chi li capisce sti maschi? Beh io no di certo.

Mi riporta a casa e arrivati mi saluta con un gesto della mano. Entro e mi si piomba addosso mamma che mi chiede

“Come è andata?”

“Oh benissimo” Dico questo e salgo le scale per andare nella mia stanza lasciandola lì senza una risposta soddisfacente.

Mi svesto e entro nel letto stanca cercando di dormire, fortunatamente ci riesco subito mettendo da parte per almeno 7 o 8 ore le mie emozioni.