L'amore segreto

Ayato era seduto, completamente nudo sulle gambe di Hideki, si muoveva su e giù sentendo il fallo del padrone ingrossarsi sempre di più.
- H-Hideki-sama ... -
- Solo Hideki, Ay-chan, solo Hideki -
L'uomo cominciò a masturbare il ragazzo che intanto gli aveva sbottonato la camicia e si era messo a leccargli il petto ed il collo passionalmente.
- Hideki, devo ... fammi venire, ti prego -
L'uomo strinse con più forza e Ayato ebbe uno spasmo di piacere, avrebbe voluto sollevarsi, ma il suo padrone gli diede una spinta in modo che al ragazzo fu impossibile muoversi.
- Ah !!! Hideki ... Ah !!! -
- Ayato, muoviti con me dentro, sai quanto mi piace. Se lo farai ti farò venire, ancora, ancora ed ancora -
Ayato obbedì sorreggendosi alle spalle del padrone che intanto aveva iniziato a succhiargli i capezzoli voracemente e, mentre con la mano destra gli impediva di sfogare la propria erezione, con la sinistra gli passò sul sedere. Ayato accarezzò i capelli del suo innamorato e poi lo baciò di sfuggita, non aveva più fiato.
- Hi ... Ah !!! Hideki ... -
- Mmmm, così eccitante ... Sai, mi sei tanto mancato in questi giorni ... Non riesco a resistere, stare senza di te mi fa andare in astinenza -
Ayato sentiva tutto il corpo in fiamme, sapeva quanto era importante per quell'uomo, se non fosse stato all'altezza si sarebbe ritrovato pieno di lividi, un'altra volta.
- Hideki, io non ... -
- Che c'è Ay ? -
Il pensiero di vederlo insoddisfatto gli lacerò il cuore, la paura di perderlo per sempre era insopportabile.
- Io ... Io sono qui adesso e non ti lascerò più solo -
Cominciò ad accarezzargli i pettorali e morse l'orecchio del proprio padrone.
- Oh, oh ... Siamo affettuosi questa sera, non riesco a dire di no ad un'offerta tanto generosa -
Gli liberò il fallo e poi vennero insieme, Ayato si sentiva sfinito, mentre Hideki appariva molto tranquillo, pronto per un altro giro.
- Ay-chan, ah ... Sei così fantastico, ti amo, ti amo tantissimo -
- Hi-de- ah ... ki, ti ... Amo tanto anch'io, io e te staremo sempre insieme, vero ? -
L'uomo gli accarezzò le spalle candide e morbide e ci diede un bacio poi si sollevò in piedi tenendo tra le braccia Ayato.
- Certo Ayato, io e te staremo insieme fino a quando non diventeremo vecchi, le emozioni che proviamo dureranno per sempre -
Tolse il proprio fallo dall'ano del ragazzo che cominciò a gocciolare di sperma e sangue.
- Mi dispiace amore, sembra che tu non ti fossi ancora ripreso dall'ultima volta. Avrei dovuto trattarti con più dolcezza -
Ayato scosse la testa e ricominciò a piangere.
- Andremo avanti dopo con il nostro gioco, adesso credo sia meglio portarti a riposare -
- No, vi prego, posso continuare ! -
Hideki lo sfiorò tra le gambe ed il ragazzo sobbalzò a causa del dolore.
- Non puoi, ma non temere, sei stato molto bravo questa sera e meriti un po' di riposo -
Lo coprì con la propria giacca e lo portò nella propria stanza, era la prima volta che il padrone gli permetteva di entrare lì, Ayato si sentì lusingato.
- M-ma e-e tua moglie ? -
- Sono anni che siamo divorziati, manteniamo l'aspetto esteriore per gli altri e per Seiji e Mika più che altro, non temere, ci sei sempre stato solo tu per me -
Gli prese la mano e se la mise sul cuore
- Dal primo momento -
Ayato arrossì e sorrise
- Hideki -
L'uomo lo stese sul letto e gli accarezzò la fronte passando poi alle guance, si sedette sul letto ammirando il corpo nudo del ragazzo. I propri marchi avevano legato Ayato a lui, non avrebbe mai permesso che altri lo avessero.
- Ayato, mi credi un idiota ? -
Il giovane si mise a tremare e si appallottolò stringendosi alla giacca di Hideki.
- A-a cosa vi riferite ? -
- Seiji ti ha costretto a fare sesso in questi giorni, non è vero ? -
Ayato spalancò gli occhi dal terrore e si sollevò a sedere davanti ad Hideki, poi gli si mise sulle ginocchia e lo baciò sul cavallo dei pantaloni.
- Hideki-dono, vi prego, non odiatemi ! Non mi cacciate via ... -
L'uomo lo accarezzò sulla testa con dolcezza e Ayato sollevò lo sguardo e lo baciò, Hideki sentiva il sapore salato delle lacrime del giovane servitore, lo adorava.
- Io non sapevo cosa fare ... anche lui è un mio padrone e ... -
La lingua di Hideki si fece strada tra le labbra del ragazzo e lo baciò appassionatamente mettendoglisi sopra.
Con la mano si mosse sul suo sedere, ma il tatto con il suo sperma ancora caldo lo fece desistere dal procedere.
- Ayato, dormi un po' adesso, vedrai, tutto andrà per il meglio -
L'uomo prese dal cassetto un fazzoletto e ripulì il buchetto di Ayato, ovviamente non riuscì a trattenersi dall'infilarci le dita un paio di volte prima di passare al membro del ragazzo. Più che una pulizia era una masturbazione, il servitore mise le mani su quella del proprio padrone e lo incitò a stringere di più.
Hideki giocò un po' con la punta del fallo, ma poi scostò la mano.
- Ayato, basta adesso amore mio, non sai quanta voglia avrei di continuare, ma il tuo corpo si distruggerà se andiamo avanti a questi ritmi -
Fece togliere le mani al ragazzo e gli porse alcuni dei suoi vestiti, evidentemente troppo larghi.
Ayato li annusò ed arrossì, Hideki si stese accanto a lui e il ragazzo gli si mise sopra coccolandosi come un gattino.
- Come mai eri così triste prima ? -
Il sorriso sparì dal viso di Ayato
- Per Seiji, cioè, era così gentile con me, mi ricordava tanto te ... Sei sempre così occupato e mi sentivo così solo ...
Lo abbiamo fatto qualche volta, poi però ... -
Hideki mise l'indice sulle labbra di Ayato
- Non è colpa tua, lo avevo avvisato di lasciarti in pace, adesso se la vedrà con me -
Ayato tornò sul suo petto e Hideki coprì entrambi, il ragazzo era sotto il piumino fin sopra la testa, si sentiva così caldo, così sicuro.
- Hideki -
- Dimmi Ayato, cosa c'è ? -
- Che cosa ci trova un uomo così nobile, ricco e ... bello ... in me ? -
L'uomo lo baciò sulla fronte gli accarezzò la coscia
- È da quando eri piccolo che non me lo chiedevi, ma la risposta è sempre quella Ayato : tu che cosa ci trovi in me ? -

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