Ed è così che un semplice orfano trovò la felicità e la libertà che sognava negli occhi di quel nobile ogni anno della sua vita. Il futuro non poteva essere più luminoso per lui e per le persone che amava.

Quasi ogni mattina si svegliava nella sua stanza sul retro del locale di Kuro, circa per le 7:00, poi correva a svegliare il suo pigrissimo datore di lavoro con una mossa di wrestling sempre nuova, questo verso le 7:30. Il bar/caffè apriva per le 8:00 e la massa di clienti non gli lasciava respiro per tutte le ore seguenti, tra di loro però uno solo attirava la sua attenzione. Hideki era sempre il primo a varcare la porta in vetro, gli dava il bacio del buon giorno e poi andava a sedersi nella sua saletta privata dove lavorava al computer sorseggiando un tè e mangiando qualche dolce portatogli da Ayato di tanto in tanto.
Persino Mika adorava quel posto e ci passava l'ora del te con le sue amiche e sua madre che, con il tempo, era diventata molto più gentile con Ayato.
Quando poi anche Seiji andò per rivederlo la prima cosa che fece fu abbracciarlo e chiedergli scusa.
- Io non volevo che mio padre ti cacciasse ... È solo che ... -
- Tranquillo, tutto ok. Niente più avance però ... Ok ?!? -
- Aggiudicato -
Poi il ragazzo si sedeva al tavolo con suo padre e lo guardava lavorare, uscire lo faceva sentire meglio, e poi andare in un bar gli permetteva si farsi nuovi amici, una cosa che non aveva mai avuto.
Tutti erano felici.

- Accidenti, sembra che tu abbia fatto finire le cose nel verso migliore per tutti Ayato -
I due co-proprietari stavano discutendo insieme ad uno dei tavoli, di lì a qualche minuto Hideki sarebbe venuto a prendere Ayato per una cena insieme, il ragazzo avrebbe dormito da lui quella notte.
- Non pensare di poter dormire troppo domani mattina. Io sarò qui per le 7:00, come sempre, e ti voglio trovare sveglio ed in uniforme, Oni-chan. Tutto chiaro ? -
- Sì, sì -
In quel momento un suono di clacson sopraggiunse dall'esterno.
- Se c'è qualsiasi cosa che non va chiamami, ok ? -
- Ayato, non ho tre anni. Me la cavavo anche prima che arrivassi tu, dai. Vai e divertiti -
- Va bene, ciao Kuro ! -
Ayato uscì dal locale e salì sulla limousine che lo aspettava fuori, come sempre.
Hideki lo aspettava vestito in modo elegante, gli fece cenno di sedersi sul morbido sedile. Ayato prese posto e si appoggiò alla spalla dell'uomo che iniziò ad accarezzargli la tesa e gli baciò la guancia sinistra.
- Se tanto stanco Ayato ? -
Il ragazzo si stese sulle ginocchia di Hideki e ci si strusciò per scaldarsi il viso.
- No, va tutto bene. Dove si va a mangiare questa sera ? -
- Ti aspetta una bella sorpresa amore mio, riposati un po' adesso. Quando arriviamo ti sveglio io -
Detto ciò cominciò a accarezzarlo e così Ayato cadde in un sonno profondo.

***

- Ayato ... Ayato ... Svegliati amore mio siamo arrivati -
Il giovane aprì gli occhi e si sollevò a sedere lentamente.
- Oh, bene. Scusami Hideki, devo essermi addormentato -
L'uomo lo aiutò a scendere dalla macchina ed Ayato vide che erano all'entrata della villa di Hideki.
- Ma ... Ma siamo a casa tua. Ceniamo qui ? -
Hideki si tolse la sciarpa e la usò per coprirgli gli occhi
- Te l'ho detto che era una sorpresa, vieni Ayato e fidati di me, ti piacerà -
Il ragazzo si mosse accompagnato dall'uomo, stringendosi più che poté al suo petto per evitare di cadere.
- Hideki, manca ancora molto ? -
I due si fermarono, Ayato sentiva qualcosa muoversi sul davanti, poi qualche risata. Hideki cominciò a togliergli la sciarpa dagli occhi
- Bene Ayato, e adesso ... -

- SORPRESA !!!!!!!! -

Quando il ragazzo riaprì gli occhi vide che si trovava a capotavola di un immenso banchetto sul quale troneggiava una grandissima torta di compleanno a otto piani. Tutt'intorno c'erano Mika, Seiji, la servitù del castello, tra cui Yumi, la padrona di casa e persino ... Kuro.
- Oni-chan ? Tu ... Tu lo sapevi ? -
- Sicuro. Figurati che Hideki ha persino chiamato il nostro vecchio orfanotrofio per chiedergli il giorno in cui compivi gli anni. Poi ha organizzato tutto ed ora eccoci qui, niente male per un nobile devo dire -
Ayato si voltò verso il diretto interessato che intanto si era spostato indietro di qualche passo, aveva tra le mani un bel pacco con un grande fiocco rosso.
- Hideki, io non so cosa ... -
- Non serve, questa è la tua festa. Devi solo godertela, spero ti piaccia -
Ayato aprì il pacchetto, dentro c'era un fiore, di quelli essiccati, chiuso in un quadretto.
- Ma non è possibile, questo è ... -
- Uno dei fiori di quel giorno, il tuo primo regalo per me, ed ora, il mio primo regalo per te -
Ayato lo strinse più che poté, non riuscì a trattenere le lacrime e cominciò a piangere.
- Grazie ... Grazie a tutti ... Sono così, così felice di avere una famiglia meravigliosa, non posso credere che abbiate fatto tutto questo per me -
Il primo a farsi avanti fu Kuro
- Credici fratellino, e adesso dai ... Asciugati le lacrime e cominciamo a festeggiare !!! -
Le luci calarono e partì la musica, Mika andò fino ad Ayato correndo, gli prese le mani e cominciarono a ballare girando intorno al tavolo.
- Tanti auguri Aya-chin !!! -
- Grazie Mika -
Il ragazzo vide Seiji ballare con sua madre e Kuro invece insieme a Yumi, Hideki lo guardava divertito da uno degli angoli della stanza.
- Ehi Mika, perché non invitiamo anche il tuo papà a ballare ! -
La bambina annuì gioiosa, si avvicinò ad Hideki ed afferrò la manica del suo papà così tutti e tre poterono ballare insieme tenendosi per mano.
I festeggiamenti proseguirono fino a notte fonda fino a quando gli invitati non cominciarono ad andare a casa, Ayato insistette particolarmente con Kuro che il giorno dopo doveva svegliarsi presto.
Il cibo rimasto era ben poco e la musica si era fatta già più lenta quando nella sala rimasero solo Ayato ed Hideki abbracciati in un lento.
- Allora, era come te la aspettavi questa festa di compleanno ?!? -
- Non me la aspettavo per niente, ma mai ne avrei sognata una migliore -
I due si guardarono negli occhi e sorrisero, Ayato cinse le mani dietro il collo di Hideki ed i due si baciarono.
- Ti amo Ayato -
- Ti amo Hideki -

E questo fu il loro Happy Ending