Le registrazioni filavano lisce e con l'arrivo di Dicembre avevamo iniziato a preparare l'albero e tutto quello che sarebbe servito per il pranzo e la cena di Natale.

Siccome la mia abilità ai fornelli era molto scarsa avevo chiesto aiuto alle mie amiche mentre chiamavo gli ospiti: mio padre, i genitori di Freddie e la sorella Kashimira, Michael, David, Julia, i genitori di Bri e Rog.

Il 25 dicembre era arrivato e io mi ero vestita elegantemente con un abito rosso natalizio e un paio di tacchi dello stesso colore. Mi ero data anche un po' di smalto per essere in tinta.

Appena Freddie mi aveva notata gli si era aperta la bocca dallo stupore:

<< Tesoro sei magnifica stasera >>

<< Per un giorno speciale come questo non potevo vestirmi elegantemente >>

<< Con questo abito mi fai venire certe voglie >> aveva detto lui maliziosamente

<< Freddie! >> lo avevo scherzosamente brontolato

<< Che c'è? È la verità!  E poi mette in risalto le tue bellissime forme. Non vorrei che attirassi troppo l'attenzione >>

<< Per ogni evenienza farò capire che sono solo tua >>

<< Sì, sei solo mia e di nessun'altro. Prima che mi dimentichi, ho invitato un'amica che avevo conosciuto a Monaco, si chiama Barbara Valentin >>

<< Devo ingelosirmi per caso? >>

<< No, siamo soltanto amici niente di più >>

<< È bella? Più bella di me? >>

<< Più bella di te non c'è nessuno >>

<< Allora mi fido >>

Ci eravamo scambiati qualche bacio prima che arrivassero mio padre, Rog, Brian, John con sua moglie Veronica e i figli Laura, Robert e Joshua, Bea e Barb.

Verso le sette erano arrivati anche i loro genitori, Julia, David e Michael.

Michael aveva rivisto Barb e si erano amichevolmente abbracciati e salutati:

<< Ehi ciao Barb, ti vedo in forma >>

<< Sì, sto bene e prima che tu me lo chieda sono felice del mio nuovo rapporto >>

<< Ne sono contento. Io invece sto continuando a sfornare nuova musica e non ho ancora trovato la ragazza giusta >>

<< Vedrai che la troverai, basta avere pazienza >>

Prima che potessi mettere tutti a tavola era arrivata una bellissima donna con i capelli biondi e un décolleté stupendo:

<< Scusate ragazzi del ritardo ma il mio volo proprio non ne voleva sapere di arrivare, comunque mi presento sono Barbara Valentin, un'amica di Freddie >>

<< Vieni cara siediti >>

Appena Freddie le si era avvicinato lei lo aveva baciato sulle guance e lo aveva abbracciato in un modo che non sembrava per niente amichevole.

Durante il pranzo lui e la Valentin non facevano altro che guardarsi ed io mi stavo ingelosendo: " io non ero in grado di tradire Freddie, ma lui a quanto pare era in grado di tradire me. E poi quella donna aveva dei seni che facevano invidia a chiunque!".

Alla fine della cena c'era stato lo scambio dei regali ed io avevo ricevuto moltissime cose carine ma da Freddie niente:" lo aveva fatto a quella Valentin e a me no! Che bastardo! ".

Quando alle undici tutti gli ospiti se ne erano andati io ero andata da Freddie:

<< Freddie dobbiamo parlare >>

<< La serata è stata fantastica, di cosa dobbiamo parlare? >>

<< Della Valentin e di come le guardavi i seni. Lei era un bellissimo angelo in confronto a me e tu per tutta la serata non hai fatto altro che guardarla con sguardo perso! Le hai regalato una collana di diamanti e a me nulla! E poi mi avevi promesso un regalo quando eravamo a Monaco, e dov'è?! >>

<< Io e lei siamo soltanto amici, come te lo devo dire. Per il tuo regalo volevo aspettare che fossimo da soli per dartelo >>

<< Amici?! Amici?! Ma sembravate molto di più! Durante tutta la serata tu dovevi stare con me, con la tua fidanzata! >>

<< Senti tesoro non ne facciamo una questione di stato e parliamo da persone civili >>

<< Tu mi hai tradito Freddie e a questo punto ritorno a Firenze lontana da te >>

<< Ma io ti amo, non puoi farlo! >>

<< Freddie, devi capire che due persone che si amano non tradiscono la fiducia del proprio partner, quindi questo non è amore >>

<< Prima di andartene vuoi vedere il mio regalo? >>

<< No! >>

Prima che potesse fare qualunque cosa ero andata in camera a prepare la valigia per il mio ritorno in Italia.