Epilogo

~11 anni dopo, 1 dicembre~

Harry's POV
<<Ragazzi, siete pronti?>> chiedo ad alta voce, per farmi sentire meglio.
In risposta sento solo dei risolini e degli strilletti.
Scuoto la testa, tornando a preparare la colazione.

<<Non ti preoccupare, sono tutti pronti>> mi accerta mio marito, entrando in cucina, con indosso una felpa verde, e dei pantaloncini neri.

<<Buongiorno amore>> lo saluto, baciandoli una guancia, mentre porto in tavola i pancake.

<<'Giorno Harry>> mi risponde il mio Dray, prendendo posto a tavola.
Dalla porta entrano sfrecciando due delle nostri pesti, inseguiti dalla più piccola della famiglia, che li corre dietro ridendo.
Albus Severus e Scorpius Lucius (sì, in questa ff ho messo come secondo nome il nome di Lucius) sono "gemelli", ed hanno otto anni.
Gemelli è un modo di dire, visto che l'unica cosa che hanno in comune è l'anno di nascita.
Di Albus non sappiamo il giorno esatto in cui è nato.
Io e Draco stavamo facendo una passeggiata, pochi giorni prima della nascita di Scorpius, quando abbiamo trovato un bambino di pochi mesi, in fasce, che piangeva, nascosto in un vicolo.

Flashback

Abbiamo lasciato James, di ormai tre anni, con i nonni James e Lily, e stiamo facendo una passeggiata.
Il pancione di Draco lo abbiamo nascosto con un incantesimo di illusione, come per la coda e le orecchie, per non dare nell'occhio.
Stiamo tornando a casa, quando sentiamo un verso, come un lamento provenire da un vicolo.
Sguaino la bacchetta, per sicurezza, non sapendo di cosa si tratti.
Entro nel vicolo, e mi avvicino piano a piano alla fonte del lamento.
Draco mi sta seguendo in silenzio, ma quando riesce ad avere una migliore visuale del posto, raggiunge il più velocemente possibile la parete laterale del vicolo.
Lo vedo chinarsi e raccogliere un fagotto che si agita.
È da quel fagotto che provengono i lamenti.
Mi avvicino a Dray, e vedo finalmente cos'è nascosto nel fagotto: è un neonato, probabilmente di un paio di mesi, che piange.
Probabilmente a fame.
Così lo portiamo a casa, e lo abbiamo tenuto con noi.

Fine flashback

Ha capelli marroni, ed occhi verdi, simili ai miei.
Dato che di Albus non sappiamo la data di nascita, festeggia il compleanno lo stesso giorno di Scorpius, il quindici maggio.
Scorpius, invece, è la copia esatta di Draco.
Capelli biondi, ed occhi di color grigio/argento.
Ed anche lui, è un neko, quindi ha orecchie e coda da gatto.
Lucius non voleva che chiamassimo uno dei nostri figli con il suo nome, temendo che il piccolo venisse preso di mira, per via di quello che aveva fatto nel passato.
Ma visto che Draco ci teneva, ed un po' anch'io, lo abbiamo scelto come secondo nome.
La piccola della casa, si chiama Lily Narcissa, ed ha cinque anni.
Il suo aspetto è molto particolare.
I suoi capelli hanno le radici nere, e le punte sono bionde.
Il suo occhio sinistro è di colore verde, mentre quello destro è di colore grigio/argento.
Lily è l'unica femminuccia della casa, e tutti i suoi fratelli sono molto protettivi nei suoi confronti.

<<Pancake!!>> strillano le tre pesti, quando vedono la colazione pronta a tavola.
Si fiondano ai loro posti, ed iniziano a mangiare i pancake che Dray ha già cosparso di Nutella.

<<Attenti a non sporcarvi, non possiamo presentarci ad Hogwarts tutti sporchi di Nutella>> gli avverto.
Oggi è il compleanno del nostro primogenito, che compie undici anni. 

James Sirius mi somiglia molto, tranne che per gli occhi, che sono dello stesso colore di Dray.

Flashback

~11 anni prima, 1 dicembre~

<<Il marito può entrare, gli altri dovranno aspettare il loro turno.
Mi raccomando, non affollate la stanza>> ci avverte la dottoressa.
La ringrazio ed entro nella stanza, lasciando gli altri nella sala d'attesa.
Seduto sul letto, con le coperte che gli coprono le gambe, c'è il mio Dray, con un piccolo fagotto tra le braccia. Quando sente il rumore della porta che si apre, alza il suo sguardo e mi sorride.
Mi avvicino a passo svelto, e mi siedo accanto a lui.
Senza dire niente mi passa il fagotto, in cui è avvolto il nostro piccolo, che al momento dorme beato.
Sulla testolina ci sono già molti capelli neri, accompagnati da un paio di orecchie da gatto, anch'esse nere.

<<È un neko, come te>> gli dico, senza staccare gli occhi dal mio bambino.
Lui annuisce, senza smettere di sorridere.

<<Benvenuto in famiglia, James Sirius Potter>> dico posandoli un leggero bacio sulla fronte, prima di ripassarlo a Draco, che torna a cullarlo.

Fine flashback

Anche lui è un neko, quindi, per mandarlo ad Hogwarts in modo sicuro, ed evitare che qualcuno lo scoprisse, lo teniamo sotto un incantesimo di illusione, che nasconde i suoi tratti felini.
Abbiamo deciso di fargli una sorpresa e di andare a trovarlo ad Hogwarts.
Abbiamo chiesto il permesso alla McGonagall per fargli saltare l'ultima lezione, e faremo una passeggiata vicino al lago.
Poi quando arriveranno le vacanze Natalizie gli faremo la festa di compleanno.

<<Avete finito di mangiare?>> chiedo.

<<Si papà>> mi rispondono Scorp ed Al, contemporaneamente.

<<Io ancora no!
Aspettatemi!>> strilla Lily, vedendo i fratelli scendere dalle sedie e correre via.
Finisce velocemente il suo pancake, e fa per seguirli, ma viene fermata da Draco, che le pulisce le labbra e le mani sporche di Nutella, prima di lasciarla sgambettare via (quanto adoro immaginarla che sgambetta via).

<<Mettetevi le scarpe, e prendete il giubbino>> gli dice Draco, alzandosi per seguirli, ma lo blocco abbracciandolo da dietro.

<<Lasciali fare, se le sanno mettere da soli le scarpe, e ci pensano loro a metterle a Lily>> gli bisbiglio nell'orecchio.
Lui sbuffa sorridendo.

<<E tu , sei pronto?>> mi domanda scherzoso.

<<Sono nato pronto, non lo sapevi?>> gli rispondo, ridendo.

<<Vado a prendere la macchina>> gli dico staccandomi da lui, non prima di averli stampato un bacio sulla guancia.

<<Ancora non mi è chiaro perché dobbiamo andarci in macchina>> mi chiede.

<<Non posso rischiare di smaterializzare tutti e cinque, e con una passaporta, o con i camini, rischiamo di perdere qualcuno per la strada, quindi useremo la macchina per arrivare fino ad Hogsmeade, e poi da li, andiamo ad Hogwarts>> gli spiego velocemente, prima di andare a prendere la macchina.
La fermo davanti alla porta e scendo, lasciando il motore acceso.
Aspetto che escano di casa, e faccio l'incantesimo di illusione per nascondere le orecchie e la coda da gatto a Draco e a Scorpius, lancio gli incantesimi di protezione sulla casa, e finalmente partiamo.

***********************

Arriviamo ad Hogwarts poco prima dell'inizio dell'ultima lezione, così raggiungiamo la classe di trasfigurazione, e busso alla porta.
Sentiamo la McGonagall darci il permesso di entrare, cosi apro la porta.
Lily si fionda nella classe, e appena individua James, corre ad abbracciarlo, strillando: <<Tanti auguri, fratellone!!>>.
Tutta la classe guarda con occhi spalancati la nostra bimba abbracciare il suo fratello, e un coro di <<Aww>> si alza dalle ragazze.
James viene raggiunto anche da Scorp e Al, che non gli lasciano il tempo di riprendersi dallo strillo spacca timpani di Lily, che lo stringono in un abbraccio.
Rose, la figlia di Ron ed Herm, che è seduta nel posto accanto a James, ridacchia alla vista della scena, e la McGonagall sbuffa sorridendo.

<<Siamo venuti a ritirare il nostro marmocchio>> dico, rivolgendo un'occhiolino a James, che spalanca gli occhi, e sposta lo sguardo da noi alla McGonagall, che annuisce arrendevole.

<<Metti a posto le tue cose, i tuoi genitori hanno un permesso per farti saltare quest'ultima ora per passarla insieme>> gli spiega, e lui inizia a infilare tutte le sue cose nella cartella.

<<Grazie Minerva>> dico alla donna.

<<Ah, non è niente di che, Harry>> mi risponde sorridendo.

<<Ho preso tutto>> sentiamo James avvertirci.

<<Allora noi andiamo, ciao a tutti>> dico salutando la classe, che bisbigliava da quando siamo entrati, e spingo la mia famiglia fuori dalla stanza.
Passiamo dalla sala comune di Grifondoro per permettere a James di lasciare le sue cose, e poi usciamo dal castello, e ci dirigiamo verso il lago.

<<Sapete, è qui che ho portato il vostro papi per il nostro primo san Valentino insieme.
Quel giorno abbiamo anche incontrato un cucciolo di unicorno, che si mangiò la crema dell'ultimo cupcake che era rimasto>> racconto ai miei figli. 

<<Anch'io voglio vedere un unicorno, papà>> dice eccitata Lily, che saltella al mio fianco.
La sollevo e la prendo in braccio.

<<Sono certo che anche tu ne incontrerai uno>> le dico sorridendo, e lei mi abbraccia, ridendo.

<<Be noi abbiamo un compleanno da festeggiare>> dice Draco mentre io rimetto a terra Lily, e tiro fuori dalla tasca una cesta da pic-nic, che faccio ritornare alla sua grandezza naturale con un colpo di bacchetta.
Tiro fuori una grande tovaglia e la stendo per terra.

<<Visto che tra poco dovrai pranzare, e noi pranzeremo con te al tavolo dei Grifondoro, abbiamo portato solo una piccola torta>> dico mentre ci sediamo sulla tovaglia, e la tiro fuori.
La mangiamo chiacchierando, ascoltando cosa ci racconta James delle sue lezioni, e di come passa la giornata, in compagnia di Rose, Teddy (😏 si, Jeddy e Scorbus forever) e Victorie.
Noi gli raccontiamo di come ce la passiamo a casa, delle visite di mia sorella e suo marito, con il piccolo Louis, che adesso ha un tre anni e mezzo, di Ginny e Luna, che sono riuscite ad adottare una bambina, Chiara, di cinque anni, che presto porteranno a casa, di Charlie che verrà a Natale, e ci presenterà il suo compagno, e di altre cose.
Quando è ormai ora di andare a pranzo, ci alziamo, raccogliamo tutto, e ci dirigiamo verso il castello.
Rimango un po' più indietro ad osservare Dray e i nostri figli che si avviano sul sentiero che porta al castello, e lo ringrazio mentalmente per essere entrato a far parte della mia vita, e per non esserne mai uscito.

Il mio angoletto
Ecco a voi la fine di questa Drarry. Sono felice che vi sia piaciuta e vi ringrazio di cuore per tutto il supporto che mi avete dato.
Quando ho iniziato a scrivere questa storia non credevo che sarebbe piaciuta a così tante persone, essendo inesperta e molto insicura di me stessa e di ciò che facevo.
Grazie per avermi accompagnata nella stesura di questa storia, di cui vado fiera, e spero che anche le mie storie future vi piaceranno come vi è piaciuta questa.
Quando pubblicherò l'inizio della prossima storia vi aggiornerò su questa qui, anche se poi creerò un libro per gli aggiornamenti, ma per adesso è inutile.
Continuo a ringraziarvi di cuore, anche perché non posso fare altro che scriverlo, e voi non potete immaginare quanto mi rendiate felice.
Vi auguro delle buone vacanze, e spero di sentirvi presto, con la prossima Drarry.
Bye💚💚

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