Capitolo 24: Baby Shower e sorprese
Harry's POV
Finalmente abbiamo chiuso il caso Greyback.
Rimarrà al fresco nella sua cella ad Azkaban per tutta la vita, e verrà sottoposto a bacio del dissennatore, e non farà più del male a nessuno.
Adesso Ron ed Herm hanno potuto organizzare il Baby Shower.
Io e Draco ci stiamo preparando, come anche i signori Malfoy.
Ci saranno i genitori di Herm, tutta la famiglia Weasley, la mia famiglia, io e Draco, con i signori Malfoy, la famigliola Lupin, Sir e Sev.
Possiamo definirla una cosa in famiglia, quindi possiamo vestirci un po' come come ci pare, non serve niente di elegante.
Sarà una cosa semplice: buffet, e torta, con la crema all'interno colorata, di rosa, se sarà femmina, di celeste, se sarà un maschietto.
Draco è felicissimo.
Probabilmente ne vorrà fare uno anche lui.
Draco ha messo una camicia e dei jeans neri, io una camicia a quadri rossa e nera, e dei jeans con gli strappi.
Narcissa indossa un bell'abito lilla, che arriva sopra al ginocchio, con uno scialle bianco con ricami argentati.
Ha acconciato i capelli in un semplice chignon.
Lucius sembra stia andando ad un matrimonio.
Camicia bianca, con sopra una giacca nera, e pantaloni rigorosamente neri.
Ma sa cosa vuol dire "non vestirsi in modo elegantissimo"?
Mi pare proprio di no.
Il Baby Shower si terrà nel giardino della Tana, che è così spazioso da poterci costruire uno stadio da Quidditch.
Così, ci smaterializziamo tutti insieme a destinazione.
Ad accoglierci c'è la signora Weasley che saluta me e Draco con un caloroso abbraccio, ed i signori Malfoy con una stretta di mano.
<<Molly, hai bisogno di una mano per qualcosa?>> chiedo gentilmente.
La signora Weasley è stato come una seconda madre, per me è un abitudine aiutarla.
<<Non ti preoccupare caro, Arthur, Bill e Charlie hanno già sistemato il gazebo fuori, ed abbiamo già pepato i posti e i piatti, quando ci saranno tutti, serviremo il cibo.
Perché tu e Draco non andate dagli altri, così gli presenti la parte di famiglia che non ha conosciuto>> ci propone Molly, spingendo i fuori.
Vedo Lucius sedersi su una sedia, mentre Narcissa si dirige in cucina, probabilmente con l'intento di aiutare con i piatti.
Io e Draco ci dirigiamo nel giardino, dove, all'ombra di un albero, su una panchina, c'è Hermione immersa nella lettura di un libro, mentre in aria, a cavallo di alcune vecchie scope, ci sono tutti i Weasley, dal più grande alla più piccola, tranne Percy, che non è ancora arrivato.
Probabilmente arriverà all'ultimo minuto, per poi andarsene il prima possibile.
Per prima cosa raggiungiamo Herm, così che Draco la possa salutare.
Herm gli ha promesso di parlagli un po' della gravidanza, anche per fare in modo di rassicurarlo.
La raggiungiamo è ci sediamo accanto lei, iniziando a chiacchierare del più e del meno.
Lei dice di sentire che sarà una femminuccia, e Ron non osa contraddirla.
Sappiamo entrambi che è meglio non farlo.
La torta, a quanto pare è già in frigo, l'hanno portata prima.
Intanto anche gli altri sono scesi, e due di loro si stanno avvicinando a noi.
<<Amico, finalmente siete arrivati>> mi saluta Ron.
Ginny corre a salutare Draco.
<<Ron, l'hai detto alla tua famiglia di Draco?>> gli chiedo, notando che Ginny non ha fatto nessun commento sulla gravidanza di Draco.
<<In realtà no, ho pensato che avreste preferito dirlo voi>> risponde leggermente imbarazzato.
Gli altri intanto solo tornati dopo essere andati a lasciare le scope.
<<Harry, da quanto tempo, come te la passi?
Qui non mi hanno voluto informare>> mi saluta Charlie.
È l'unico che non conosce Dray.
<<Già, tu te ne stai rintanato in Romania, con i tuoi draghi, io intanto mi sono trovato un fidanzato e stiamo mettendo su famiglia>> dico senza pensarci troppo.
Alzo lo sguardo sugli altri e vedo che tutti hanno sul volto la stessa espressione shockata alla Weasley, a parte Ron, che ha iniziato a ridacchiare.
<<Te lo avevo detto che non ne avevamo parlato con nessuno>> dice tra un risolino e l'altro.
<<Charlie, questo è Draco, il mio ragazzo.
È incinto, è entrato nel secondo mese di gravidanza da una settima circa >> spiego rivolgendomi a tutti.
Ginny sposta lo sguardo da me a Draco, da Draco a me, e poi sorride quasi in modo maniacale.
Ho paura per quello che chiederà a Draco, ma non posso fare niente, se non lanciarle uno sguardo di avvertimento.
<<Quindi anche tu diventerai padre.
Beh, benvenuto nel gruppo dei neopapà>> ridacchia Bill.
Si riferisce a se stesso, che da un anno circa è divenuto padre della piccola Victorie, e a Ron, che lo diventerà a breve.
Fred e George mi si avvicinano alle spalle, appoggiandosi a me, con dei sorrisi pericolosi.
<<A quando il matrimonio?>> dicono contemporaneamente i gemelli.
Sento le mie gote andare a fuoco, ma non sono neanche lontanamente paragonabili al volto del tutto rosso del mio gattino, che si copre gli occhi con le mani.
<<Secondo me non dovremo aspettare troppo>> infierisce Ginny, e il rossore del volto di Dray arriva fino alla punta delle orecchie feline, che si abbassano dall'imbarazzo.
<<Dai, ragazzi!
State mettendo a disagio Draco, queste battute tenetevele per quando siete soli con Harry>> li riprende Herm.
<<Andiamo Dray, così puoi dare la notizia alla signora Weasley, lei non lo sa ancora>> continua Herm, prendendo Draco per mano e trascinandolo fino alla Tana.
Appena li vediamo scomparire dietro la la porta Ginny torna alla carica, ma con un tono più serio.
<<Ora, a parte li scherzi, hai intenzione di chiedergli di sposarti, si o no?>> mi chiede fissandomi negli occhi.
<<Certo che si!
Per chi mi hai preso?
Non mi sarei messo con lui, e non lo avrei aiutato con il calore, sapendo che c'era la possibilità che rimanesse incinto, se non avessi avuto in mente di passare il resto della mia vita al suo fianco!>> sbotto, leggermente alterato.
<<Bene.
Lo so che non lo avresti fatto, era solo per avere una conferma, anche se non mi aspettavo il contrario>> ribatte, sorridendo.
<<E quando intendi chiederglielo?>>, <<E come intendi chiederglielo?>> mi domandano contemporaneamente i gemelli.
*********************** (sorry, no spoiler, saprete tutto a tempo debito)
Finalmente sono arrivati tutti, e dopo esserci salutati, abbiamo preso posto al tavolo sotto il gazebo, e la signora Weasley ha portato il cibo in tavola.
3rd POV
La signora Weasley ha preparato diversi piatti: pollo arrosto, con patate, pasta al forno in grandi quantità, anche pesce arrosto, e della frittura, polpette con sugo, e tanto altro.
Il pranzo, (perché dopotutto stanno pranzando) passa molto velocemente, tra chiacchiere e battute.
Quando ormai sono tutti sazi, e i piatti sono stati ripuliti, la signora Weasley porta fuori la torta.
Non è una torta molto grande, un solo piano, semplice, coperta in panna bianca, con su scritto "maschietto o femminuccia?" con delle piccole decorazioni, tutto in giallo pastello.
L'altro modo sarebbe stato usare un palloncini con dentro i coriandoli colorati, ma loro hanno (anzi Ron ha) preferito la torta.
La poggia davanti ad Herm, che è rimasta seduta.
Ron è in piedi, accanto a lei, e tutti gli altri intorno.
Draco sta stringendo il braccio di Harry, e la sua coda si agita da destra e a sinistra.
Sembra il più emozionato, ma lo sono tutti.
Forse tutti tranne Percy, ma lui è un caso a parte.
Herm solleva il coltello, accompagnata dalla mano di Ron, ed affondano la lama nel morbido pandispagna.
La dividono in piccole porzioni, e con mano tremante sollevano con la spatola il primo pezzetto, e la crema tra i due strati di pandispagna, si rivela essere di colore rosa pastello.
Come previsto dalla futura mamma, è proprio una femminuccia!
Hermione scoppia a piangere, seguita da Draco.
Entrambi danno la colpa all'emozione sommata agli ormoni.
Anche la signora Weasley sembra sull'orlo delle lacrime.
<<Un'altra Weasley in famiglia!>> esclama Bill, con in braccio la piccola, assonnata, Victorie Weasley, che si era appena svegliata.
La madre, Fleur, si affrettata a prepararle qualcosa da mangiare.
Alla fine, se la riprende in braccio, e le fa mangiare un po' di banana, schiacciata, ridotta in una pappina.
Finito di mangiare la bambina adocchia il pezzo di torta della madre, che ancora non aveva avuto modo di mangiare, e cerca di afferrarla con la manina, ma viene prontamente fermata da Bill, che se la riprende in braccio, per permettere alla moglie di mangiare la torta come gli altri, e per rifilarle di nascosto un po' di panna, che la bambina mangia felice.
<<Avete già pensato al nome per la bambina?>> chiede Draco ad Hermione.
<<Avevamo stilato alcuni nomi, sia maschili che femminili, e ce n'era uno che mi piaceva particolarmente>> ammette Hermione.
<<Non hai intenzione di svelarcelo, vero?>> chiede fintamente frustrato il padre di Herm.
<<E rovinarvi la sorpresa? Nah>> ribatte Herm, provocando una risata generale da parte di tutti, che confonde la piccola Victorie, e il piccolo Teddy.
<<Neanche a me?>> chiede quest'ultimo, con il musino, e gli occhioni spalancati.
<<Lo svelerò solo a te, se prometti che manterrai il segreto, altrimenti, non ti dirò più niente>> dice, falsamente seria.
<<Prometto che non lo dirò a nessuno>> dice saltellando, aggrappato alle gambe di Herm, ancora seduta al suo posto.
Allora Herm si china, avvicinando le labbra e bisbigliando qualcosa nell'orecchio del piccolo, al quale si illuminano gli occhi.
Appena Herm si allontana dall'orecchio di Teddy, lui saltella via felice, battendo le mani.
***********************
Il primo ad andarsene è, come previsto, Percy, che ha "del lavoro importante da finire".
Se ne andato poco dopo il taglio della torta, senza neanche finire il suo pezzo.
Dopo un'altra mezz'ora di chiacchiere, se ne sono andati anche Sir e Sev.
Severus perché doveva prepararsi per la giornata scolastica del giorno dopo, Sirius, perché voleva andare con lui, ma ovviamente non è ciò che ha detto agli altri.
I successivi a tornarsene a casa, sono le famigliole di Remus e Bill, poiché entrambi dovevano far fare il riposino pomeridiano ai piccoli della famiglia.
Poi, Arthur ha accompagnato i signori Granger, e dopo aver salutato il figlio (fratello per Adriana), anche la famiglia Potter se n'è andata.
<<Harry caro, sappi che puoi venirci trovare quando vuoi, tu e Draco, la porta della nostra casa è sempre aperta per voi>> saluta, Harry e i Malfoy, la signora Weasley.
Una volta che tutti si sono salutati, anche Harry, con il suo Dray, e i Malfoy, tornano al Malfoy Manor.
Alla fine la giornata passa tranquillamente per tutti.
NON FINISCE QUI!
~qualche giorno dopo, 1 maggio~
Harry's POV
Oggi porterò Dray al mare.
Sono sicuro che li piacerà, ma sarà una sorpresa.
Gli ho comprato il costume, ed ho preparato la borsa con tutto il necessario, qualora volesse farsi il bagno.
Mi sono preso la giornata libera, visto che ho ricominciato a lavorare.
Lui crede che io sia uscito, in realtà sto finendo di preparare il cibo da mangiare in spiaggia.
Sto facendo dell'insalata di riso, e dei tramezzini.
Metto tutto nella borsafrigo, e metto tutte le borse vicino all'entrata.
Poi vado a svegliare Draco.
<<Angelo, sveglia, dobbiamo andare in un posto>> li dico, scuotendolo leggermente.
<<Harry, cosa ci fai ancora qui?
Non dovresti essere a lavoro?>> mi chiede confuso.
Ridacchio alla vista del suo volto mezzo assonnato, mezzo stupito.
<<Oggi no, ti devo portare da una parte>> gli ripeto con calma.
<<Dove?>> mi chiede alzandosi pigramente.
<<Ah-ah, questo non te lo dico.
Su vestiti, e raggiungimi in salotto>> gli dico passandogli dei pantaloncini ed una maglietta.
Lui li prende e va a cambiarsi.
Io scendo ad aspettarlo in salotto, e poco dopo mi raggiunge.
<<Ti stanno veramente bene quei pantaloncini, aveva ragione Adry>> gli dico, posandoli un bacio sulle labbra.
Lo vedo arrossire, e sorrido.
<<Ora ti devo bendare, ti fidi di me?>> gli chiedo mostrandogli un fular nero.
Lui annuisce, e si gira, permettendomi di bendarlo.
<<Tieniti stretto>> lo avviso, prendendolo per la vita, e stringendolo a me.
Sento la sua presa al mio petto farsi più forte, e ci smaterializziamo.
Quando riapro gli occhi, ci troviamo sulla passerella che porta alla spiaggia, e accompagno Draco fino alla fine della passerella.
<<Ora ti tolgo il fular>> lo avverto, prima di sondare il nodo del fular.
Vedo i suoi occhi aprirsi l'istante dopo che ho tolto il fular dal suo volto, e li vedo spalancarsi sorpresi.
Lo vedo portare le mani alla bocca per lo stupore, e poi si gira verso di me.
<<Non sono mai stato al mare prima, grazie, grazie!>> urla, saltandomi in braccio.
Lo afferrò al volo, e lo abbraccio.
<<Ero sicuro che ti sarebbe piaciuto, ti ho portato anche il costume, nel caso volessi farti il bagno>> lo informo, senza rompere l'abbraccio.
<<Farai il bagno con me?>> mi chiede, alzando il suo sguardo, incrociando il mio.
<<Non devi neanche chiederlo>> gli rispondo sorridendo.
Ha un sorriso enorme stampato in volto, e non resisto dal baciarlo. Quando ci separiamo, lo prendo per mano e lo porto sulla spiaggia.
Poggio le borse e pianto l'ombrellone, e poi lo accompagno a cambiarsi il costume in una delle cabine.
Io lo avevo già addosso.
Mentre si cambia, io mi tolgo i vestiti, restando in costume, mentre inizio a pensare al fatto che se ci fossimo venuti con un auto babbana ci avremmo messo molto di più.
Poi mi chiedo perché cavolo ci stia pensando, e scaccio questo pensiero, anche perché Dray è appena uscito dalla cabina, nel suo novo costume, che sono riuscito a prendere bianco e verde.
Comunque siamo stati fortunati, non c'è nessuno in giro.
Mi accorgo che mi sta fissando, tutto rosso in viso.
<<Lo sai, non è la prima volta che mi vedi mezzo nudo>> lo prendo in giro.
<<E daiii, smettila!>> mi sgrida imbarazzato.
<<Va bene, va bene, la smetto>> dico ridendo.
Ritorniamo al nostro ombrellone, e lasciamo i nostri vestiti.
<<Entriamo in acqua?>> gli chiedo, e lui annuisce, felice, con il volto ancora rosso.
Lo prendo per mano e raggiungiamo il bagnasciuga, dove le piccole onde create dal leggero venticello, iniziano a lambirci i piedi.
L'acqua non è calda, ma neanche freddissima, bisogna farci l'abitudine.
Piano a piano entriamo nell'acqua.
Arriviamo in un punto dove l'acqua arriva sotto le ascelle di Dray, e ci fermiamo lì.
<<Allora, ti piace?>> gli chiedo.
Lui annuisce, concentrato sull'osservare le piccole onde che si creano.
Decido di immergermi, e inizio a girare intorno a Dray, che gira su se stesso per seguire il mio percorso.
Riemergo dopo aver fatto due giri intorno al mio gattino, e gli schizzo un po' d'acqua.
Lui ridacchia, e ricambia lo schizzo.
Per quanto ne so, non può immergersi del tutto, per via delle orecchie da gatto, che non possono bagnarsi.
Restiamo in acqua fino a quando non è ora di pranzo, così usciamo e torniamo al nostro ombrellone.
Ci avvolgiamo nei teli da mare, e ci sediamo sulle sedie sdraio che ho portato.
Tiro fuori i piatti di plastica, e servo l'insalata di riso.
Noto con piacere che mentre mangia, si continua a guardare intorno estasiato.
<<Sei bellissimo>> bisbiglio, e mi sembra di vedere un leggero rossore formarsi sulle sue gote, ma non risponde, forse pensa di farmi credere che non mi ha sentito.
Gli porgo un tramezzino, e mangiamo anche quello velocemente.
Non potendo subito immergerci in acqua dopo aver mangiato, io mi sdraio su un telo, di pancia in giù, con lo sguardo rivolto verso Dray, che sta giocando con la sabbia, quasi come i bambini, solo che non ha formine e palette.
Si diverte disegnando qualcosa sulla sabbia, per poi cancellarla, e ricominciare a disegnarci su di nuovo.
Dopo un po', si sdraia accanto a me, e ci appisoliamo per un po'.
Quando poi ci svegliamo, Draco si fionda in acqua, ed io lo seguo con calma.
Quando mi trovo ad un metro circa di distanza da lui immergo, e lo raggiungo il più in silenzio possibile.
Poi infilo la testa tra le sue gambe, e lo sollevò, facendo in modo che sia seduto sulle mie spalle.
Temo di averlo fatto allarmare un po', ma quando sente la mia risata si calma un prima di incominciare a sbraitarmi contro, per il colpo che gli ho fatto prendere.
Io continuo a ridere, ed incomincio a camminare così, con lui sulle spalle.
Si calma velocemente, e si aggrappa alla meglio alla mia testa.
Dopo qualche minuto lo faccio scendere.
***********************
Draco's POV
Siamo rimasti in acqua fino a quando non abbiamo visto il sole tramontare.
Allora Harry mi ha detto che era arrivato il momento di uscire.
È stata una giornata fantastica, e mi sono divertito un sacco.
Non c'era nessun'altro in giro, eravamo solo noi due, ed è stato tutto bellissimo.
Ci siamo asciugati e ci siamo rivestiti.
Harry ha rimesso tutto nella sua borsa, poi l'ha rimpicciolita, e se l'è infilata in tasca.
Mi ha preso la mano, ma non ci ha smaterializzarsi come pensavo.
<<Prima di andare, facciamo una passeggiata>> mi ha semplicemente detto, sorridendomi.
Ho annuito, e l'ho seguito felicemente.
Dopo una decina di minuti, raggiungiamo un punto di spiaggia più ampia, dove, al centro c'è un tavolo, apparecchiato per due, circondato da una decina di candele.
Harry mi trascina fino al tavolo, e senza dire niente mi fa sedere su una delle sedie, e lui si siede in quella di fronte.
<<Harry, cosa sta succedendo?>> chiedo parecchio confuso.
<<Volevo farti una sorpresa>> mi risponde semplicemente.
<<Harry... >> cerco di dire qualcosa, ma le parole mi muoiono in bocca.
Nel piatto compare una porzione di spaghetti alle cozze, ed Harry mi sorride, facendomi segno di mangiare.
Iniziamo a mangiare, ma io sono ancora stupito per quello che Harry ha organizzato.
Non solo mi ha fatto trascorrere una bellissima giornata al mare, ma ha anche fatto in modo di preparare una cena sulla spiaggia.
Quando mi accorgo che mi sta guardando, gli sorrido, e poi ritorniamo a mangiare.
Quando finiamo di mangiare, i piatti vuoti scompaiono, ed al loro posto, compaiono dei piatti con del pesce al forno.
<<Visto che ci troviamo in riva al mare, ho pensato di fare qualcosa a base di pesce>> mi dice di punto in bianco.
<<Mi piace l'idea>> gli rispondo.
<<Grazie Harry, per tutto quello che fai per me>> gli dico guardandolo negli occhi.
<<Ed io ti devo ringraziare per essere entrato nella mia vita>> mi risponde, lasciandomi un po' spiazzato.
Maledetti ormoni, mi sta venendo da piangere!
Ed in effetti, qualche lacrima riesce a sfuggire al mio controllo, ma vengono prontamente asciugate dalla mano di Harry.
Non mi sono accorto, che nel frattempo, il piatto è scomparso ed al suo posto c'è una scatolina di velluto rosso.
Harry si è alzato, è venuto accanto a me ed ha preso la scatolina.
<<Draco, credo che tu possa immaginare cosa c'è in questa scatolina>> inizia a parlare, ed io non oso interromperlo.
Lui apre la scatolina, ed al suo interno c'è un anello bellissimo.
<<Questo anello me lo ha dato mia madre, una tradizione di famiglia, che vuole che quando un figlio deve chiedere la mano a qualcuno, siano i suoi genitori a dargli l'anello per farlo.
Quando ho detto ai miei di quello che volevo fare mia madre me lo ha subito affidato>> continua a parlare.
Io non riesco neanche a muovermi.
<<Quello che sto cercando di chiederti, è, Draco...>> riprende, sfilando l'anello dalla scatolina, abbassandosi, ed i suoi occhi incrociano i miei.
<<Draco Lucius Malfoy, vuoi rendermi l'uomo più felice della Terra?
Vuoi sposarmi?>>.
Mi è andato in tilt il cervello.
Vorrei rispondergli, urlarli, che si voglio, ma al momento non riesco ad emettere nessun suono.
Ma non voglio che creda che gli risponderò di no.
<<Si... >> riesco a bisbigliare.
I nostri sguardi sono ancora incatenati, e riesco a vedere i suoi occhi illuminarsi alla mia bisbigliata risposta.
<<SI! Si, si, si che voglio!>> quasi urlo, quando riesco a riprendere il controllo del mio corpo.
Vedo il suo volto illuminarsi, e si rialza, facendo alzare anche me, per stringermi in un forte abbraccio.
Incomincia a lasciare veloci baci su tutto il mio volto, ed io mi metto a ridacchiare.
<<Ti amo, Draco>> mi dice.
<<Anch'io ti amo, Harry>> gli rispondo, prima che faccia scontrare le nostre labbra.
Il mio angoletto
Reeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
Okay, la smetto.
Ecco a voi, (finalmente) il ventiquattresimo capitolo!!
Scusate tantissimo per il ritardo, non provo neanche a giustificarmi, semplicemente, non avevo ispirazione.
Sapevo di cosa doveva parlare il capitolo, ma non sapevo come scriverlo😥
Questo è il capitolo più lungo dell'intera storia, più di 3200 parole!! Spero che anche a voi piaccia tanto quanto piace a me. Ricordatevi di lasciare una stellina e di commentare.
Bye💚
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