Capitolo 52

STELLA'S POV

Un dolore lancinante alle tempie mi fa aprire lentamente gli occhi.

Non ricordo niente di ieri sera, a parte il discorso con Jaden che non era andato a finire troppo bene.

Ci metto poco a capire dove mi trovo: riconoscerei quel profumo tra mille.

Metto lentamente a fuoco la stanza di Jaden, per poi spostare lo sguardo sulla mia mano, sporgente da sotto le coperte.

Le mie dita sono intrecciate a quelle di Jaden, mentre lui dorme seduto per terra, con la testa poggiata contro il muro.

Il folto ciuffo scuro gli ricade sugli occhi chiusi e il suo petto si alza e si abbassa lentamente, fasciato dal sottile tessuto della maglietta che sta indossando.

Mi sono totalmente imbambolata a guardarlo e credo sia colpa dei postumi della sbronza.

In un'altra occasione mi sarei alzata istantaneamente da quel letto e sarei scappata il più lontano possibile, ma ora le mie gambe non risponderebbero a nessun comando.

Continuo a guardare le nostre mani intrecciate, mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime. Esito un po' prima di lasciar andare la sua.

"Stella sei sveglia?" La voce roca di Jaden mi coglie di sorpresa e mi affretto ad asciugare gli occhi con un lembo del suo lenzuolo.

"No, te lo sei immaginato" rispondo.

"Come stai?" Jaden si avvicina al bordo del letto e improvvisamente inizio a sentire troppo caldo. Il mio viso è distante solo qualche centimetro dal suo.

"Bene" mento.

"Dai tuoi occhi non sembra" risponde il ragazzo scrutandomeli.

"Grazie per avermi fatto dormire qui" dico alla fine ignorandolo e rigirandomi dall'altro lato.

"Nessun problema"

"Okay" ribatto solo.

So che Jaden è lì, a qualche centimetro di distanza da me. So che mi sta guardando, ma non voglio girarmi.

Su di noi è calato un silenzio carico di tensione.

"Boo..." è Jaden il primo a romperlo.

"Non chiamarmi così" Sbotto stringendo il lenzuolo tra le mani nervosa.

"Possiamo parlare?" La voce di Jaden si fa sommessa, quasi imbarazzata. Poche volte l'ho sentito così e non so cosa aspettarmi.

"Dipende da cosa mi vuoi dire" dico vaga.

"Credo di essere innamorato di te" queste sei parole mi colgono totalmente alla sprovvista.

Mi sollevo di scatto dal letto, improvvisamente in piedi sulle mie gambe.

Il mio battito cardiaco inizia a rimbombare nelle mie orecchie e una serie di puntini neri mi appannano la vista. Ora anche Jaden è in piedi davanti a me.

"No" riesco solo a dire cercando di regolare il respiro.

"Cosa?" Jaden alza un sopracciglio confuso. Quanto è bello.

"Non ci provare" continuo abbassando lo sguardo per terra "Non puoi uscirtene così"

"Perché no?"

"Perché mi fai solo del male" dico inghiottendo il groppo che ho in gola.

"Non mi fido di te" sospiro "Per me è un'altra delle tue bugie"

"Non te lo direi se non fosse vero" Jaden fa un passo verso di me, costringendomi a sollevare lo sguardo su di lui.

I suoi occhi ghiacciati brillano alla luce del fioco sole mattutino, potrei cedere, ma adesso dentro di me c'è troppa rabbia repressa.

"Cosa vuoi? Un altro giocattolo ora che Mads non c'è più?" Sbotto.

"Non sei un giocattolo" il ragazzo mi guarda intensamente e io mi sento svenire.

Vai così Stella.

"Mio Dio Jaden" sbuffo, mettendomi una mano sulla fronte.

"Non provi lo stesso per me?" Chiede Jaden.

Mi mordo l'interno della guancia con forza. Non so che dire: Jaden mi ha appena confidato di essersi "forse" innamorato di me e io...

"Non ne sono più troppo sicura" dico alla fine "Mi hai fatto troppo male"

"Ho sbagliato un sacco di volte, lo so" risponde Jaden "Ma posso rimediare" insiste scavando a fondo dentro i miei occhi azzurri.

"Non era il tuo sogno stare con me?" Continua poi sollevando un angolo della bocca con aria maliziosa.

Perché deve rovinare sempre tutto con questa sua arroganza che io tanto odio, ma, in fondo in fondo...

"La rendi sempre una questione di superiorità" sbotto decisa "Ho altri sogni, grazie"

"Lo so che sei innamorata di me, me lo hai detto tu" Jaden mi afferra il polso con dolcezza, come per non farmi andare via "E quando ho sentito quelle parole uscire dalla tua bocca è scattato qualcosa in me. Ho scavalcato il mio migliore amico per te, mi hai rivoluzionato la vita, mi hai fatto provare sensazioni che non avevo idea esistessero. Mi hai riempito le giornate, lo fai da nove mesi ormai e non ho mai smesso, neanche un secondo, di pensarti" conclude alla fine, colpendomi dritta al cuore.

Lo stesso vale per me, identico e preciso, però...

Ho il cuore a mille e il respiro affannoso, questa volta non per colpa dell'alcol.

Se la vita mi ha insegnato qualcosa, è di non fidarsi facilmente. Con Jaden l'ho fatto ed è andata malissimo.

"A volte l'amore non basta" dico divincolandomi dalla sua presa.

I nostri occhi rimangono incastrati gli uni negli altri per qualche secondo, prima che io volti le spalle a Jaden ed esca dalla stanza.

Le parole di Jaden continuano a rimbombarmi nelle orecchie e vorrei gridare per liberarmi di quel suono, non lo posso reggere.

Il mio cuore dice una cosa, il mio cervello mi prega di farne un'altra.

Ma, la cosa più divertente di tutte è che tra tre giorni sarò costretta a lavorare con lui sul set del video di Better off dead e, in questo stato, prevedo già una catastrofe.

Scendo le scale barcollando, raggiungendo a fatica la cucina. Ho bisogno di un bicchiere di latte, utile contro le sbronze.

"Buongiorno" mi saluta Josh, già seduto in cucina con Bryce.

"Giorno" bofonchio io aprendo il frigo.

"Il latte è sul primo ripiano" ridacchia Bryce "Ci sei andata giù pesante ieri" ammicca nella mia direzione e io lo fulmino con lo sguardo.

"Okay scusa" dice lui soffocando una risata "Qualcosa mi dice che la notte passata con Jaden non è stata di tuo gradimento"

Lo strozzo.

"Puoi non nominarlo? Grazie" mi rispondo da sola, versando il latte nella tazza e prendendo posto accanto a Josh.

"Che è successo?" Chiede lui.

"Niente" mento io. Non voglio parlargli della dichiarazione del secolo.

"Avete parlato?" Insiste Josh.

Prima di rendermene conto, ho annuito con la testa, coprendo poi il tutto iniziando a scuoterla. Maledetti postumi.

"Era un no o un si?" Ride Bryce.

"Era un evidente si" intuisce Josh "Ma credo che non sia andata troppo bene"

Inizio a stringere il manico della tazza con forza.

"Lo hai piantato?" Chiede Bryce.

"L'ha iniziata lui" dico con le nocche ormai bianche "Io l'ho solo conclusa"

"Siete un caso perso" commenta Bryce.

"Ma volete dirvi la verità una buona volta?" Continua Josh.

"Vado a buttarmi in piscina" rispondo io alzandomi dalla sedia senza aver toccato neanche una goccia di latte e chiudendo lì il discorso.

Credo che la cosa migliore da fare ora sia andare di nuovo a dormire. A casa mia però.

"Dai stupida" mi richiama Bryce ridendo "Stiamo solo indagando"

"Su cosa?" La voce di mio fratello mi fa sussultare e per poco non faccio cadere la tazza nel lavandino.

"Oh-oh" bisbiglia Josh lanciandomi un'occhiata veloce.

"Che c'è?" Continua Dylan con aria sospetta.

"Niente" mi affretto a rispondere sulla difensiva.

Dylan alza le spalle non curante prima di riprendere a parlare "Dove hai dormito stanotte?" Mi chiede cambiando discorso, ma so già dove vuole andare a parare.

"Da..." esito, cercando di inventarmi qualcosa.

"Da me" Jaden, appena entrato in cucina, conclude la mia frase incastrando i suoi occhi nei miei.

Troppo alcol ancora in circolo, troppa tensione intorno a me, mi sento soffocare.

"Giuro che ti ammazzo" sbotta Dylan lanciando un'occhiata assassina verso Jaden, che sembra non curarsene.

Tutte le sue attenzioni sono rivolte a me e al mio cuore che non riesce più a fermarsi.

Bryce e Josh passano lo sguardo tra me e Jaden, guardandosi complici.

"Che dovevo fare? La lasciavo a collassare in soggiorno?" Jaden finalmente distoglie gli occhi da me lasciandomi respirare e risponde a mio fratello.

"Ha dormito per terra comunque" alla fine decido di parlare anche io, in difesa di Jaden.

"Non mi importa, non voglio che vi frequentiate" sbotta ancora Dylan.

"Non decidi tu per me" risponde Jaden alzando gli occhi al cielo.

"E neanche per Stella" aggiunge lanciandomi un'occhiata veloce.

"Invece si, per lei si" continua Dylan imperterrito "E' mia sorella"

Odio quando la gente prova a controllarmi, lo detesto con ogni fibra del mio corpo e non posso di certo starmene lì a guardare.

"Anche meno Dylan" dico incrociando le braccia al petto "Sono abbastanza grande da decidere da sola con chi voglio uscire, non mi serve il tuo appoggio. Ne ho fatto a meno per ben sette anni" 

Quando concludo, sento gli occhi di Jaden addosso e non posso ignorare come tutto questo mi faccia sentire.

"Scusa amico" questa volta è Bryce a parlare rivolgendosi a Dylan "Ma te lo sei meritato"

"Chi se ne frega" sbotta lui scuotendo la testa "Fai come ti pare"

"Non credo sia un buon momento per darvi il buongiorno, vero?" Kio entra in cucina smorzando leggermente la tensione.

"Già" lo appoggia Quinton dietro di lui.

"Tranquilli ragazzi" dico con un sorriso "Tanto io me ne stavo giusto andando" aggiungo avviandomi verso il soggiorno.

"Dove?" Mi blocca la voce di Jaden.

"A casa" rispondo forzandomi a non voltarmi verso di lui.

"E come ci andresti esattamente?" Insiste lui.

"A piedi" ribatto recuperando la mia borsa che era rimasta su uno dei divani "E no, non voglio che mi accompagni" concludo scappando fuori.

Ho bisogno di pensare, valutare ogni opzione, capire cosa fare della mia vita, questa volta da sola.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti <3

Siamo arrivati ai capitoli finali di questa storia e Jaden, finalmente, ha deciso di dichiararsi alla nostra Stella. Cosa deciderà lei? Cosa succederà quando saranno obbligati a rivedersi sul set di Better off dead?

Lo scoprirete prossimamente e grazie a tutti per i commenti e i voti a questa storia,

-madhatterx0x-


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