Capitolo 51
La musica assordante proveniente dall'interno della villa, mi fa capire che la festa è già iniziata.
Come al solito sono in ritardo, ma non per colpa mia stavolta.
Ci ho messo un po' a convincere Dylan a farmi venire con lui, ma alla fine ha ceduto. Soprattutto perché lui è sempre il primo a non dire mai di no a una festa.
Si limiterà a bere e ignorare Jaden, parole sue.
Alcuni dei membri della Sway stanno chiacchierando davanti alla piscina e ci salutano quando io e Dylan li raggiungiamo.
"Ehi" Josh solleva il mento nella mia direzione e io gli rispondo sventolando la mano in segno di saluto. C'è un po' di imbarazzo, ma niente che con il tempo non si possa aggiustare.
"Qualcuno mi accompagna dentro a prendere da bere?" Chiede a un certo punto Dylan.
"Vengo io" risponde Josh e segue mio fratello all'interno della villa, lasciandomi fuori con gli altri.
E' in quel momento che mi rendo conto di chi si sta avvicinando a noi. Jaden cammina nella mia direzione e l'unica cosa che mi viene da fare è girare i tacchi e tornare allegramente da dove sono venuta.
"Stella aspetta" la voce di Jaden mi viene dietro, ma non ho intenzione di fermarmi, almeno fino a quando le dita del ragazzo si avvolgono intorno al mio polso.
"Stella dobbiamo parlare" dice, inducendomi a bloccarmi sul posto. Siamo arrivati sostanzialmente al parcheggio della Sway.
"Io non devo fare proprio niente" ribatto svincolandomi dalla sua presa.
Jaden è davanti a me, con i suoi capelli scuri mossi dal vento e un giubbotto di pelle nero addosso.
Non so se posso farcela.
"Ma da quando sei diventata così ribelle?" Ammicca lui.
"Lo sono sempre stata, solo non con te" Già, in fin dei conti prima finivo sempre a fare quello che voleva lui. Gli pendevo dalle labbra, ma ora le cose sono cambiate, o almeno spero.
Jaden mi guarda per qualche secondo prima di parlare di nuovo.
"Perché ce l'hai con me?" Chiede fissando i suoi occhi ghiacciati nei miei.
"E me lo chiedi?" L'immagine di lui e Mads insieme invade di nuovo la mia mente e un conato di vomito inizia a salirmi dallo stomaco.
"Si" insiste Jaden. È una partita persa in partenza.
"Se ti rispondo poi mi lasci in pace?" Cedo alla fine.
Jaden annuisce con la testa senza distogliere lo sguardo.
"Io mi sono aperta con te la sera del gala e tu il giorno dopo hai detto a mio fratello che non c'è mai stato niente tra me e te" butto tutto fuori, senza esitazione.
"Era la cosa giusta da dire" risponde Jaden dopo qualche secondo di silenzio.
"Per la seconda volta?" Stringo forte i pugni forzandomi di non dargliene uno dritto in faccia.
"Ma non significa che sia vero" continua il ragazzo spiazzandomi totalmente.
Si avvicina pericolosamente a me, mantenendo il mio sguardo. Sto per andare in tachicardia e la bocca si è improvvisamente seccata.
"È innegabile che ci sia qualcosa tra noi, ma..." riprende Jaden.
Basta con i ma.
"Senti se non riesci a impegnarti sono fatti tuoi" sbotto allontanandomi con tutta la forza che ho in corpo "A me devi lasciare in pace" concludo avviandomi verso la piscina.
"Non puoi evitarmi per sempre" mi urla dietro Jaden "Dovremo a prescindere vederci sul set del mio nuovo video" conclude.
La sua voce è distante, ma mi colpisce dritta al petto. Per quanto ci provi non posso evitarlo per sempre.
Mille pensieri mi si accavallano nella testa mentre raggiungo l'interno della villa.
Non so dove siano i ragazzi, non vedo mio fratello, ma non mi importa. Devo smetterla di pensare.
È così che inizio a bere un drink dietro l'altro e, sinceramente, non ho idea di come sia finita in piedi sul tavolino del soggiorno.
Improvvisamente ho la testa più leggera, ballo sulla musica e non me ne frega niente di chi mi sta guardando in questo momento, non mi importa dei miei problemi, dei miei sentimenti, non mi importa di lui.
A un certo punto però la stanza inizia a girare, perdo l'equilibrio e mi sento come se stessi cadendo. O forse sto cadendo davvero.
JADEN'S POV
Credo che Stella sia ufficialmente impazzita e, in parte, è colpa mia.
Quando mi decido a rientrare in casa, la trovo in piedi sul tavolino del soggiorno, evidentemente ubriaca e, se non fosse stato per i miei riflessi, probabilmente sarebbe finita con la faccia per terra.
Stringo il suo corpicino esile tra le braccia, mentre lei cerca di divincolarsi da me. Come posso biasimarla?
"Lasciami" urla, ma ovviamente non eseguo il suo ordine.
"Ma quanto hai bevuto?" Chiedo invece.
"Boh" risponde lei soffocando la faccia nel mio giubbotto. Quello strano verso mi ricorda il giorno in cui le ho dato il suo soprannome e un leggero sorriso si fa largo sulle mie labbra.
"Peggio di tuo fratello stai messa" dico.
"È di famiglia" ribatte lei.
"Come la testardaggine" la provoco un po', tanto è sbronza.
Stella alza la testa e fissa i suoi occhi azzurri su di me.
"Comunque sei davvero figo vestito così" bofonchia. Si, l'abbiamo proprio persa.
"Grazie, anche tu" ridacchio.
"Ma ti odio lo stesso" mette il broncio lei.
"Non è vero che mi odi" non so perchè, ma sentirglielo dire mi dà una leggera fitta nel petto.
"Si invece" continua Stella "Io ti ho detto che sono innamorata di te e non mi hai considerata minimamente"
"Dovevi lasciarmi finire di parlare prima" so perfettamente quello che lei mi ha detto e, poco prima, stavo per cedere e confidarle quello che provo, ma a riguardarla ora ci ho ripensato.
Le creo sempre troppi problemi, non posso garantirle niente.
"Dove mi stai portando?" Stella cambia discorso rendendosi conto che la sto portando al piano di sopra.
"A letto" rispondo secco.
"Non voglio dormire con te" dice con una voce da bambina.
"Persino da ubriaca riesci a mentire?" Ammicco abbassando gli occhi su di lei.
"Ti odio" ribatte affondando nuovamente la testa nella mia giacca e provocandomi una risata sommessa.
Non dice più nulla e quasi mi manca sentire la sua voce. Non credo stia dormendo, ha solo bevuto troppo per parlare ancora.
Una volta arrivato in camera mia, la poso con attenzione sul materasso, coprendola con il mio lenzuolo.
"Hanno un buon profumo le tue coperte" la voce di Stella è roca e impastata di sonno, ma comunque adorabile.
"Dobbiamo farti ubriacare più spesso, così mi dici le cose carine" faccio spallucce, sedendomi per terra accanto a lei.
"Tu non me le dici neanche da ubriaco" bofonchia chiudendo la testa.
Te le direi se potessi.
"Mi gira la testa" aggiunge poi.
"Dormi"
"Mi dai la mano?" Continua lei sporgendo la sua mani oltre il bordo del letto.
"Che sono? La tua babysitter?" Ridacchio.
Lei mugugna qualcosa, ma poi si gira dall'altra parte e sembra addormentarsi seduta stante, lasciando la mano sporgente da fuori il lenzuolo.
Rimango seduto per terra e la guardo dormire, beata nei suoi sogni.
L'ho ferita troppe volte e non se l'è mai meritato. Allungo la mano sfiorandole le dita, piccole e calde.
"Dille che sei innamorato di lei" la voce di Josh mi coglie totalmente di sorpresa, facendomi arretrare di scatto.
"Non lo sono" rispondo sulla difensiva.
"Se non lo fossi non avresti tradito il tuo migliore amico per una ragazza" continua lui poggiato allo stipite della porta.
Non rispondo. So perfettamente di sentire più di qualcosa per Stella, ma io rovino sempre tutto quello che tocco, e lei ne è la prova vivente.
"Dylan dov'è?" Chiedo a Josh cambiando discorso.
"Dorme in camera sua" risponde lui "Sta messo quasi peggio di Stella"
"Già" ribatto "Buonanotte Josh" concludo inducendolo ad andare via.
"Notte" risponde semplicemente lui, richiudendosi la porta della mia camera alle spalle e lasciandomi solo con l'unica ragazza che mi abbia mai fatto innamorare.
SPAZIO AUTRICE
Ecco a voi un bel pov di Jaden, dove capiamo meglio cosa gli passa per la testa.
Riuscirà a confidare a Stella i suoi sentimenti? Lei lo ricambierà o ormai è troppo tardi?
Lo scoprirete nei prossimi capitoli,
-madhatterx0x-
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