Capitolo 48

Inutile dire che no ho dormito per niente stanotte.

La mia testa era invasa da immagine sparse di quello che era successo tra me e Jaden e, non importava quante volte mi rigirassi nel letto cercando di cancellarle, non ero riuscita a chiudere occhio.

Non faccio neanche caso al sole che lentamente sorge illuminando la mia camera attraverso le tendine che coprono la finestra.

Non mi sono alzata neanche quando la luce si è fatta piano piano più intensa.

Non mi sentivo così persa da tanto tempo ormai, ma in qualche modo devo trovare la forza di reagire e sistemare le cose.

"Stella è ora di pranzo" Dylan entra senza preavviso in camera mia facendomi prendere un colpo.

"Stai ancora a letto?" Ridacchia poi.

"Lasciami in pace" rispondo tirandomi il lenzuolo fin sopra la testa.

"Ho cucinato la lasagna" insiste mio fratello avvicinandosi a me.

"Non ho fame" sbuffo. Ho lo stomaco chiuso da ieri sera e neanche una lasagna migliorerebbe le cose.

"Tutto okay?" Il tono di Dylan inizia a farsi più preoccupato Lo percepisco sedersi sul materasso accanto a me e so che potrei crollare di nuovo.

Scuoto la testa impercettibilmente.

"Se non provi più niente per Josh devi lasciarlo" dice lui centrando il punto. E' mio fratello in fin dei conti.

"Già" sussurro inghiottendo il groppo che mi si era formato in gola.

"Allora preparati che dopo pranzo vieni con me alla Sway che devo riprendermi la macchina" aggiunge Dylan alzandosi dal mio letto.

"Okay" mugugno mentre il senso di colpa mi stringe il cuore.

Una volta accertatami che Dylan fosse uscito da camera mia, mi alzo a fatica.

Ho un aspetto terribile, che  rappresenta totalmente il mio stato d'animo.

Dopo essermi fatta una doccia, mi preparo per uscire indossando un paio di jeans e una maglietta larga. 

Quando scendo al piano di sotto, Dylan è già pronto per uscire. Ci aspetta una bella passeggiata a piedi, visto che la Tesla di mio fratello è rimasta alla Sway.

Dopo venti minuti sotto il sole cocente, io e Dylan arriviamo a destinazione.

"Ehi ragazzi" esordisce lui appena raggiungiamo il giardino sul retro.

Ci sono solo Josh, Jaden e Mads.

Come mai sta sempre qua questa?  Mi chiedo mentre una rabbia poco sana inizia a salirmi dentro. Non riesco proprio a sopportarla, neanche con tutta la buona volontà.

"Ciao Stella, ciao Dylan" risponde Josh venendoci incontro. Jaden invece non si avvicina neanche, rimane in disparte impegnato con le avance di Mads.

"Ehi" saluto cercando di mantenere un tono deciso. Dylan mi da una leggere gomitata nelle costole, incitandomi a fare quello che ci eravamo detti in camera mia qualche ora prima.

La cosa bella è che lui non sa tutta la storia: non ho avuto la forza di dirgliela.

"Io vado di sopra" annuncia mio fratello lasciandomi da sola davanti a Josh.

Prendo un respiro profondo prima di parlare "Dove sono gli altri?" Chiedo poi.

"Sono usciti a fare shopping" ridacchia il biondino "Ci siamo solo noi, Bryce e Noah"

"Ah capito" rispondo vaga "Come stai? Ieri hai bevuto un po'" continuo con un sorriso sghembo.

"Bene, più o meno" ribatte lui.

"Era così buono quel punch per berne così tanto?" Continuo a tergiversare, non riesco a dirgli la verità.

"In realtà no" Josh arriccia il naso con aria colpevole "Ho bevuto solo perchè non è un buon periodo questo per me"

"Ma hai il podcast, non sei felice?" Mi maledico da sola per le domande stupide che gli sto facendo. Il cuore inizia a battermi troppo forte.

"Parlo a livello umano" Josh sospira piano "Ci stiamo allontanando e non voglio" 

Il ragazzo si china verso di me, circondandomi con le sue braccia forti in un abbraccio che era l'ultima cosa che mi ci voleva.

Il mio sguardo incontra quello di Jaden da dietro le spalle di Josh. 

Mads ora è seduta sulle sue gambe e mi mordo l'interno della guancia per impedirmi di piangere.

Quando il ragazzo si stacca da me, finalmente prendo forza.

"Josh devo dirti una cosa" inizio con la voce tremolante.

"Di cosa si tratta?" Chiede lui portando il suo sguardo su di me. I suoi occhi azzurri brillano riflettendo il riflesso del sole sulla piscina, ignari di ogni cosa.

Non riesco a reggerlo, ma mi faccio forza. Ormai ci sono abituata, lo faccio da sette anni a questa parte.

"I-io..." inizio, ma Jaden mi interrompe prima che io possa continuare. 

Non mi ero neanche accorta che si fosse alzato dalla sdraio e che Mads fosse rientrata in casa a fare non so cosa.

"Ho baciato la tua ragazza ieri" si intromette abbassando lo sguardo su di me per un istante, per poi riportarlo su Josh.

Non traspare nessuna emozione, come se per lui non fosse cambiato niente, come se fosse quasi normale.

Ormai so, però, che lo fa solo per proteggersi dalle sue emozioni.

Lui è come me, prima o poi esploderà e, quando lo farà, sarà tremendo sia per lui sia per chi gli sta attorno.

Passa qualche secondo prima che Josh si renda conto di quello che ha appena sentito.

"Ti ammazzo" sbotta scagliandosi contro Jaden. Entrambi cadono a terra con un tonfo sordo e io mi copro la bocca con le mani.

Gli occhi mi si riempiono le lacrime, ma, non appena il primo pugno di Josh raggiunge il labbro inferiore di Jaden, le ricaccio dentro con forza.

"Mio Dio smettetela" urlo provando a separarli.

Nessuno dei due mi ascolta. Un rivolo di sangue si espande dalla bocca di Jaden mentre lui colpisce Josh in risposta.

Odio restare a guardare.

In un momento di totale pazzia, mi precipito verso i due ragazzi mettendomi in mezzo, sperando che entrambi mi vedano e non mi colpiscano.

Fortunatamente è quello che fanno. Jaden e Josh si fermano, fissando i loro sguardi increduli su di me.

"Basta così" urlo guardando prima uno e poi l'altro.

"Ma che diavolo sta succedendo qui?" Bryce esce di corsa di casa e ci raggiunge in giardino, seguito da Noah e Mads.

"Voi siete pazzi" esclama Noah davanti alla scena che si ritrova in giardino.

Jaden con la bocca sporca di sangue e Josh con un graffio sulla guancia destra.

"Jaden ha baciato Stella ieri" dice Josh guardano l'amico con un'occhiataccia fulminante.

"Questa me la paghi" urla con voce stridula Mads correndo nuovamente dentro. Non so dove stia andando e non mi interessa, ci voleva solo questa.

Ho ancora il respiro affannoso e la testa sta iniziando a girarmi un po' troppo velocemente.

"Non è solo colpa sua" intervengo appellandomi alle ultime forze che mi erano rimaste.

"Lo immaginavo" risponde Josh.

"Io ho sempre detto che non fosse una buona idea" Noah ci guarda sollevando poi gli occhi al cielo.

"Cosa?" Chiede acido Josh.

"Che tu e Stella steste insieme" continua lui. Noah non si espone mai, ma quando lo fa, lo fa bene "Eri l'unico a non aver capito che lei muore dietro a Jaden" aggiunge.

Non avrei saputo dirlo meglio. 

Abbasso lo sguardo colpevole: è vero, gli muoio dietro dall'inizio e, nonostante tutto, niente è cambiato.

"Vaffanculo Noah" sbotta Josh. Non l'ho mai visto così infuriato e non so cosa lo stia trattenendo dall'avventarsi di nuovo su Jaden.

Nessuno parla per qualche secondo, poi il silenzio viene interrotto dalla voce di Dylan che nel frattempo aveva raggiunto il giardino seguito da Mads.

"Jaden sei un uomo morto" urla e, se Bryce non lo avesse bloccato tempestivamente, probabilmente Jaden avrebbe preso altre botte.

"E' la seconda minaccia che ricevo oggi" dice con tono distante leccandosi via il sangue dal labbro inferiore.

SPAZIO AUTRICE

Probabilmente sono strana io, ma l'ultima scena mi ha dato un po' di farfalle nello stomaco :)

Comunque BUONA PASQUA a tutti lettori. 

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e sappiate che è solo l'inizio del drama.

Secondo voi perchè Dylan è così arrabbiato? Cosa c'entra Mads?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo,

-madhatterx0x-

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