Capitolo 38
Non avevo parlato con nessuno di quanto successo. Mi sono limitata a correre di sopra e chiudermi in camera con il cuore a mille.
Possibile che non riesco mai a godermi una festa fino alla fine?
Mi sentivo devastata, rotta, delusa e pensare che fino a poco tempo fa Jaden Hossler era il mio idolo e avrei pagato oro per potergli anche solo dire "ciao".
A volte però è meglio avere in mente la forma idealizzata che ti sei costruita della persona, piuttosto che conoscerla, perché il più delle volte ne rimani delusa.
Josh mi ha scritto un paio di messaggi, ai quali ho semplicemente risposto che ero stanca ed ero tornata in camera a dormire.
Domani Dylan torna a Los Angeles e io non vedo l'ora di lasciare questa casa, per colpa di un'unica persona, e sappiamo tutti di chi si tratta.
Inutile dire che per tutta la notte non chiudo occhio, rigirandomi un milione di volte nel letto, tormentata dalle mie innumerevoli paranoie: da un lato c'è Josh, il ragazzo perfetto, dolce al punto giusto, divertente e protettivo, quello che mi ci vorrebbe in questo momento, dall'altro Jaden, imprevedibile, arrogante e sarcastico, ma quando ti riserva le sue attenzioni è in grado di spedirti sulle nuvole anche con una sola parola.
In più lui era il mio idolo, ci sarà sempre qualcosa che mi terrà legata a lui, come un cordone ombelicale che forse oggi è stato reciso una volta per tutte.
L'unica persona che ora mi potrebbe aiutare in questo momento? Sta probabilmente dormendo nella sua stanza di fronte alla mia.
Facendomi luce con la torcia del telefono, esco dalla mia camera raggiungendo la porta di Bryce che, fortunatamente, non è chiusa a chiave.
"Bryce?" Lo chiamo richiudendomi la porta alle spalle, molto lentamente per non fare rumore.
"Bryce?" Ripeto avvicinandomi a lui per farmi sentire meglio.
Il ragazzo si rigira nel letto mugugnando qualcosa, prima di sussultare e sollevarsi di scatto sui gomiti.
"Tu sei pazza" mi accusa stropicciandosi gli occhi di sonno "Magari stavo facendo qualcosa con qualche ragazza" neanche da appena sveglio riesce a tenere a bada il suo umorismo.
"Dubito" ridacchio io "A meno che la ragazza non fosse Addison" si, Bryce ha una colossale cotta per la sua ex. E' palese, ma non lo ammetterà mai.
"Che simpatica" risponde Bryce facendomi la linguaccia "Cosa vuoi alle cinque del mattino?"
"Lo sai" ribatto guardando a terra mordendomi l'interno della guancia.
Bryce mi fa cenno di sedermi accanto a lui, invito che non rifiuto, e inizio a raccontargli tutto quello che è successo durante questo weekend, tralasciando però l'ultimo incontro con Jaden.
Prima lo cancello meglio è.
"Sei consapevole che se ti piacesse davvero Josh, a quest'ora staresti con lui a combinare Dio solo sa cosa, invece di piombare nella mia stanza con quest'aria depressa?" Bryce alza un sopracciglio.
"Mi piace Josh" ribatto, ed è vero. Se non mi piacesse non sarei qui a farmi tutti questi problemi.
"Vero" concorda Bryce "Ma è innegabile che Jaden ti piaccia ancora e lui lo sa" continua facendosi serio "E per la cronaca, anche a lui piacevi, ma sai, 10.000 km di distanza sono un po' tanti"
"Ma Jaden ha detto..." Lo interrompo, ma Bryce non mi fa finire la frase.
"Lascia perdere cosa ti ha detto" sospira Bryce spingendomi a guardarlo dritto negli occhi "Lui è imprevedibile, lo sai, ti può far stare male, ma può anche renderti la persona più felice della terra. Devi solo capire tu se ne vale la pena"
Bryce smette di parlare, allargando le braccia nella mia direzione e non posso fare altro se non accettare il suo abbraccio.
Se non ci fosse lui, uno dei migliori amici che abbia mai avuto, probabilmente avrei già lasciato Los Angeles da un pezzo.
"Grazie" sussurro stringendolo forte.
"Ora se vuoi puoi rimanere a dormire con me" ridacchia Bryce sciogliendo l'abbraccio.
Io neanche gli rispondo, mi limito ad alzare gli occhi al cielo scuotendo la testa.
"Ci ho provato" fa spallucce lui visibilmente divertito.
"Che scemo" ridacchio alzandomi dal suo materasso.
"Era per sdrammatizzare" continua Bryce "Non vorrei mai che il triangolo Jaden-Stella-Josh diventi un quadrato"
"Non l'hai detto davvero" sbuffo prendendo uno dei suoi cuscini e tirandoglielo dritto in faccia.
Quando lascio la stanza, Bryce sta ancora ridendo della sua battuta.
Una volta tornata nel mio letto, continuo a ripensare alle parole di Bryce. Lui ha ragione, sta a me capire se ne vale la pena.
Devo pensare alla mia salute mentale, non posso permettermi di rimanerci male ancora e ancora, come in un circolo vizioso senza fine.
Verso le otto del mattino rinuncio al prendere sonno e decido di scendere in cucina. Ho voglia di preparare dei pancake e addolcirmi un po' la giornata.
In più sarebbe un gesto carino per ringraziare i ragazzi di avermi ospitata durante questo weekend.
Ancora in pigiama, scendo piano le scale, attenta a non fare rumore per non svegliare gli altri.
Arrivata in cucina inizio a cercare tutto l'occorrente e, armata di ricetta rigorosamente presa da internet, mi metto a cucinare i pancake, che spero vivamente escano buoni.
"Di solito cucini quando non riesci a dormire?" La voce di Jaden mi coglie totalmente alla sprovvista, facendomi scottare con la padella.
"Cazzo" impreco muovendomi velocemente verso il lavandino e mettendo la mano sotto l'acqua tiepida.
Sono quasi le dieci del mattino e mi chiedo per quale assurdo motivo sia proprio Jaden il primo a svegliarsi. Viste le sue condizioni di ieri sera, io me lo immaginavo a collassare nel letto.
"Ti sei fatta male?" Percepisco Jaden avvicinarsi a me, ma non oso alzare lo sguardo su di lui. Continuo a fissare la mia mano sotto l'acqua arrossarsi sempre di più.
"Fammi vedere" continua a insistere lui tendendo la sua mano verso la mia.
È in questo preciso istante che alzo lo sguardo, facendo scontrare i nostri occhi azzurri. Non c'è traccia di arroganza sul suo volto, solo due occhiaie che rendono, se possibile, il suo sguardo ancora più attraente.
Ritraggo d'istinto la mano, chiudendo l'acqua e riavvicinandomi al fornello. Nel frattempo il mio povero pancake si era bruciato.
"Senti Stella" la voce roca di Jaden interrompe di nuovo il silenzio "Possiamo parlare?" Mi chiede con una puntina di insicurezza.
"No" gli rispondo voltandomi nuovamente verso di lui e sostenendo il suo sguardo, contro ogni mia aspettativa "Questa volta sono io a non avere voglia di parlare con te"
Jaden continua a guardarmi, ma poi la sua attenzione viene attirata dall'ingresso in cucina di Mads vestita con una maglietta di Jaden e i capelli biondi scompigliati sulla testa: è perfetta anche così, non posso negarlo.
Sento il sangue gelarsi inevitabilmente nelle vene e il battito cardiaco accelerare leggermente.
Ci metto poco a capire cosa fosse successo, anche se poi Mads stessa ci ha tenuto a precisarlo.
"Abbiamo passato proprio una bella nottata Jaden" dice con la sua vocina stridula scoccandogli un bacio a stampo sulle labbra "Che carina" continua poi rivolgendosi a me "Stella ha fatto i pancake"
"Si" rispondo accennando un sorriso e allentando la presa sul manico della padella che stavo stringendo fin troppo forte.
Fortunatamente la situazione non dura a lungo. Kio, Quinton, Griffin e Anthony fanno infatti il loro ingresso in cucina, tutti e quattro sbadigliando.
"Ma questo è profumo..." inizia Quinton.
"Di pancake" completa la frase Kio.
"Da quanto sei sveglia a preparare pancake?" Mi chiede Griffin affondando un dito nell'impatto per poi assaggiarlo.
"Dalle otto" ammetto io.
"E sono per noi?" Anthony si sfrega le mani prendendo posto a tavola.
"Ovvio che si" rispondo mettendo l'ennesimo pancake in un piatto insieme agli altri.
"Ma non dovevi" anche Noah e Blake si sono svegliati e ci hanno raggiunti in cucina.
"È per ringraziarvi di avermi ospitata" sorrido ai ragazzi, cercando di tenere ben lontani dalla mia mente Jaden e Mads.
"Oh che carina" la voce di Bryce mi fa tirare un respiro di sollievo e devo trattenermi dall'andare ad abbracciarlo.
Dietro di lui c'è Josh, con i suoi occhioni azzurri ancora assonnati e il ciuffo biondo scombinato. È davvero carino anche così.
"La mia ragazza è la migliore"
Josh se ne esce così dal nulla, sgranando gli occhi appena finisce la frase, rendendosi conto di ciò che ha appena detto.
Sono senza parole mentre lascio ricadere l'ultimo pancake nel piatto e spengo la fiamma del fornello.
"La tua ragazza?" La voce di Jaden ha un non so che di sconcertato, forse anche allarmato.
Non so se sia il post sbornia o il fatto che si è appena svegliato, ma in questo momento non sta per niente riuscendo a nascondere le sue emozioni come fa sempre.
Mi importa? Ora che lo vedo con Mads, assolutamente no.
"Si, la sua ragazza" rispondo fissando Jaden dritto negli occhi, come se ci fossimo solo noi in questa stanza.
Bryce mi aveva detto di prendere una decisione. Beh, credo di averla presa proprio in questo esatto istante.
SPAZIO AUTRICE
Vi auguro un buon sabato con questo nuovo drama ;)
Sembra che Stella e Josh si siano appena messi insieme, dureranno? Jaden farà qualcosa per mettersi in mezzo?
Cosa succederà ora? Lo scoprirete nei prossimi capitoli, ne succederanno delle belle,
-madhatterx0x-
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