"Dylan ti è arrivata una mail" urlo aprendo la porta della mia stanza sperando mi senta.

Dopo averlo pregato in ginocchio, Dylan mi ha prestato il suo computer per fare delle ricerche per i miei nuovi modelli perché, si, negli ultimi due giorni ho passato il mio tempo a fare ciò che più mi distrae.

Quello che c'è stato tra me e Jaden nel mio fottuto bagno continua a ripetersi nella mia mente incessantemente, non mi dà tregua neanche mentre dormo visto che non faccio altro che sognarlo.

Ho anche declinato gli inviti di Josh a uscire: non so come gestire la cosa con lui.

"Da parte di chi è?" Dylan mi raggiunge dalla sua stanza correndo.

"DTA Records" leggo aguzzando la vista "Cos'è?"

"La casa discografica di Jaden" risponde Dylan prendendo in mano il computer e leggendo il contenuto della mail.

Ancora lui, penso invece io alzando gli occhi al cielo.

"Evvai" esclama a un certo punto mio fratello e devo dire che non l'ho mai visto così felice da quando sono arrivata a Los Angeles.

"Leggi qua" aggiunge poi battendo le mani.

Ciao Dylan, sono Travis.

Ti scrivo per dirti che ieri io e la costumista per il video della nuova canzone di Jaden abbiamo avuto una piccola discussione che l'ha portata a piantarmi.

Ho visto i lavori di tua sorella, è brava anche se non ha nessun titolo, ma a mali estremi, estremi rimedi.

Dobbiamo iniziare a girare domani alle 19, quindi mi serve una costumista al più presto, fammi sapere se a lei va bene,

Travis Barker

Finisco di leggere la mail e per poco non mi sento mancare. Da un momento all'altro mi ritrovo con un tipo famoso che vuole che io mi occupi dei vestiti del video di Jaden.

"Mi spieghi per favore?" Chiedo incredula a Dylan, il quale non esita a raccontarmi tutta la storia.

"Tu e Jaden siete entrati in camera mia di nascosto?"  Sbotto senza staccare lo sguardo dallo schermo del computer.

"Si, ma per una buona causa" risponde Dylan "E per farmi perdonare di tutto"

"Dovevi dirmelo" continuo io "Ora avrò un sacco di lavoro da fare entro domani sera"

"Quindi accetti?" Mio fratello sgrana gli occhi entusiasta.

"Ovvio" ribatto abbracciandolo.

Si, so che dovrò lavorare con Jaden Hossler alias il mio peggior incubo, ma è una grossa opportunità che non posso e non voglio lasciarmi sfuggire.

Dopo aver mandato una mail dove accettavo l'incarico, Travis Barker mi ha informata sul tema del video, un ballo scolastico, e mi ha mandato la canzone: il titolo è So what.

Faccio forza su me stessa per ascoltarla. È bella, ma mi viene in mente quando era Jaden stesso a farmi sentire le canzoni in anteprima: c'era qualcosa tra noi a quei tempi, ma poi si è rotta e ancora non ne ho capito il motivo.

Decido di non rimuginarci troppo e di iniziare a lavorare.

Venti pagine di album e otto ore di esaurimento dopo, ho tutto il materiale pronto e ne sono particolarmente soddisfatta. Mi manca solo qualche ritocchino che farò domani prima di andare sul set con Dylan.

Ho vestito Jaden, Travis, la protagonista femminile, Josh, Quinton, Bryce, che compaiono nel video, e un ospite speciale, Machine Gun Kelly, davanti al quale probabilmente sverrò.

Non ascolto molta musica, ma le sue canzoni sono sicuramente tra le mie preferite.

"Mi fai vedere che hai combinato?" Mi chiede Dylan mentre ceniamo.

"No" ridacchio io "Lo vedrai domani"

"Okay" sbuffa mio fratello.

"Grazie" bisbiglio poi sorridendogli.

"Non ringraziarmi" mi fa l'occhiolino lui.

******

Non sono un tipo ansioso, ma devo dire che trovarmi davanti al set di un videoclip nel quale ho una parte, mi sta facendo tremare le gambe.

Mi sono fatta accompagnare da Dylan, circa quattro ore prima dell'inizio delle riprese. Travis mi aveva detto di voler prima dare un'occhiata alle mie idee e capire se fossero fattibili.

Mi sono impegnata tantissimo, quindi spero vada tutto bene.

Mentre cerco di mettere da parte la mia ansia, due braccia mi circondano da dietro e qualcuno mi scocca un bacio sulla guancia. So chi è, ma mi sorprendo a sorridere.

"Buon pomeriggio amici" ridacchia Josh lasciandomi andare.

Mi volto verso la direzione della sua voce e mi ritrovo davanti anche Bryce, che ammicca nella mia direzione, Quinton che alza una mano per salutarci e Jaden, che invece neanche mi guarda.

"Da quando sei diventato così diabetico?" Dylan si rivolge a Josh mimando un conato di vomito "Con mia sorella tra l'altro"

"Che vorresti dire?" Fulmino mio fratello con lo sguardo, anche se comunque non è stato troppo rigido come suo solito.

Sta iniziando ad accettare l'amicizia "speciale" tra me e Josh, anche se non so neanche io cosa ci sia precisamente tra noi.

"Okay" Jaden sbuffa alzando gli occhi al cielo "Pensando alle cose serie, Travis è già dentro?"

"Si" risponde Dylan "Vi stavamo aspettando prima di entrare"

Jaden non risponde, si limita solo ad aprire le porte del magazzino dove è stato allestito il set per il video di So what, mentre io guardo confusa Bryce, il quale alza le spalle scuotendo la testa.

"Non potete continuare così" sussurra Bryce avvicinandosi a me.

"Così come?" Gli chiedo sospirando "Non avevi detto di fregarmene?" Continuo ironica.

"Questo era prima di capire che nè tu nè Jaden riuscite a fregarvene" Bryce evidenzia l'ultima parola facendo delle virgolette immaginarie con le dita.

"Ciao, tu devi essere Stella" sto per rispondere al mio amico quando la voce di un uomo sulla quarantina mi interrompe.

"Si, sono io" rispondo porgendogli la mano. E' un tipo ricoperto di tatuaggi e con dei grandi occhi azzurri. L'avevo visto in foto, ma dal vivo fa tutto un altro effetto "Lei deve essere Travis Barker" aggiungo cercando di mantenere ferma la voce.

"Puoi darmi del tu" sorride lui stringendomi la mano "Vieni con me nel mio ufficio, così vediamo cosa hai combinato" ridacchia, ma io mi sento svenire.

"Vengo anche io" l'intervento di Jaden mi coglie totalmente alla sprovvista e mi volto di scatto incontrando i suoi occhi ghiacciati "Dopotutto è il mio videoclip" aggiunge sollevando le spalle.

Travis cammina davanti a noi, mentre io e Jaden gli andiamo dietro: stringo talmente forte i miei quaderni, che le nocche mi si schiariscono e la sua presenza di certo non aiuta.

"Sei in ansia?" Mi chiede a un certo punto Jaden facendomi sussultare.

"No" mento, anche se sono consapevole di non essere credibile.

"Andrà bene, sei brava" 

"Grazie" sussurro.

Jaden parla continuando a guardare dritto davanti a sè, i miei occhi, invece, sono fissi su di lui. Nella mia mente ritornano le videochiamate e i messaggi che ci scambiavamo, dove lui mi supportava in tutto, mi voleva bene.

Non so come siamo arrivati a questa situazione, ma forse sono pronta ad andare avanti, a chiudere un occhio per il quieto vivere, come ho fatto anche con mio fratello.

"Senti Jaden..." Inizio a parlare attirando lo sguardo freddo del ragazzo su di me, ma Travis mi interrompe.

"Scusate il disordine" dice l'uomo aprendo la porta di uno stanzino "Ma abbiamo dovuto improvvisare un ufficio qui dentro" ride poi facendoci segno di accomodarci.

"Non ti preoccupare" rispondo io forzandomi a distogliere lo sguardo da Jaden. Non so se sia un bene o un male che Travis mi abbia interrotta: probabilmente mi ha appena evitato una colossale umiliazione.

"Allora, fammi vedere cosa hai preparato" Travis mi sorride dolcemente, invitandomi a porgergli i miei quaderni.

L'uomo sfoglia i miei quaderno in silenzio e inizio a chiedermi se abbia fatto bene ad accettare questo incarico: magari la colossale umiliazione me l'avrebbe data lui.

Sento lo sguardo di Jaden addosso, ma non oso voltarmi verso di lui, sono troppo agitata, almeno finchè non sento la sua mano calda sfiorare la mia, congelata.

Alzo gli occhi incrociando quelli di Jaden che, per una volta, mi guardano con una sfumatura di dolcezza e gli sorrido.

"Devo dire che hai fatto un ottimo lavoro" esclama a un certo punto Travis "Sono quasi contento di aver litigato con la vecchia costumista"

"Sono onorata" rispondo cercando di trattenere tutta la gioia del momento.

"Perfetto allora" continua Travis "Se a Jaden va bene possiamo anche chiamare Bob"

"Si si, mi va bene" risponde subito lui, ma io sono ferma a cercare di capire chi sia Bob, probabilmente un dipendente di Travis.

"Ma non hai neanche visto i modelli" ridacchia Travis porgendomi indietro i quaderni.

"Mi fido di Stella" continua Jaden sorridendo al suo produttore e attirando la mia attenzione.

Oggi è fin troppo carino con me, probabilmente gli alieni hanno rapito il vero Jaden e lo hanno sostituito con un clone.

"Oh grazie" gli dico scacciando i miei strani pensieri dalla testa.

Jaden fa spallucce "Ti avevo detto che sarei stato il tuo primo cliente" aggiunge con un mezzo sorriso, riferendosi a dei nostri vecchi messaggi.

"Tecnicamente è Travis" ridacchio io. Mi piace questo clima totalmente privo di tensione, anche se so di non dovermici abituare.

"Smettila di contraddirmi" Jaden scuote la testa divertito.

"Okay ragazzi" Travis richiama la nostra attenzione dopo aver finito la sua telefonata con lo sconosciuto Bob "Torniamo dagli altri e aspettiamo che arrivino i vestiti, Bob non dovrebbe metterci molto" conclude sorridendo e tornando indietro da dove siamo venuti.

SPAZIO AUTRICE

Scusatemi se aggiorno solo ora, ma ho avuto un botto di cose da fare ieri e non sono riuscita a scrivere. Già vi dico che da oggi ho ripreso le lezioni all'università che, come se non bastasse, sono anche il pomeriggio quindi molto probabilmente non riuscirò a pubblicare ogni giorno.

Tornando alla storia, questo capitolo sarà diviso in due parti e, come anche nelle mie altre due fanfiction, non poteva mancare il mitico TRAVIS BARKER.

Domanda: secondo voi Jaden è sincero con Stella o sta tramando qualcosa?

Lo scoprirete prossimamente,

-madhatterx0x-

PS: grazie per le 10.000 letture siete meravigliosi <3