Capitolo 21
Inutile dire che non ho chiuso occhio per tutta la notte.
La nausea è stata sostituita da delle fastidiose farfalle nello stomaco e la testa mi gira incessantemente. Mi sembra di essere appena scesa dalle montagne russe.
Il pensiero delle labbra di Jaden sulle mie e delle sue mani calde sui miei fianchi mi ha tormentata per tutta la notte e non credo sarà una sensazione facile da dimenticare, per quanto io ci speri.
È stato un errore, una stupidata dovuta all'alcol, all'orario, alla mancanza di sonno e alla confusione, alla rabbia che provo nei confronti di Jaden, ma anche all'innegabile attrazione.
In mio favore posso dire di essere stata io a staccarmi, quindi credo che tutte le emozioni negative che provo per Jaden abbiano prevalso sulle altre.
Sono le sei del mattino quando finalmente prendo sonno, per poi svegliarmi verso mezzogiorno.
Dopo un'ulteriore mezz'ora a rigirarmi nelle coperte, finalmente trovo la forza di alzarmi e chiudermi in bagno per farmi una doccia.
Ci metto di proposito un bel po' di tempo a prepararmi, in modo da accertarmi che i ragazzi se ne siano già andati.
Fortunatamente, quando scendo in cucina, ormai per pranzare, mi ritrovo un bigliettino scritto con la calligrafia illeggibile di mio fratello.
Io e i ragazzi siamo alla Sway, mangia quello che vuoi leggo sul post it giallo.
Tiro un respiro di sollievo, per poi guardarmi intorno. Immediatamente ogni fotogramma della sera prima mi ritorna in mente e darei qualsiasi cosa per dimenticare quello che ho provato in quei pochi istanti, ma non posso.
Fortunatamente il suono del mio cellulare mi riporta alla realtà.
È un messaggio da Josh.
Ti va di vederci al bar nel pomeriggio? Ho pensato che preferissi uscire piuttosto che stare chiusa in casa scrive lui aggiungendo una faccina sorridente.
Se mi passi a prendere tu va bene rispondo pensando che fare un giro mi potrebbe aiutare a distrarmi.
Alle quattro sono da te.
Non so se Dylan sappia che io e Josh stiamo uscendo e da quello che ho capito non ne sarebbe poi così felice, ma credo che non apprezzerebbe neanche il fatto che Jaden ieri mi abbia baciata, quindi preferisco il male minore, così, appena Josh mi avvisa di essere arrivato, mi precipito fuori casa.
"Ciao Stella" mi sorride lui mentre il sole gli crea degli effetti dorati tra i capelli.
"Ehi, Dylan è ancora alla Sway?" Aggiungo.
"Si, tutti i manager sono in riunione" risponde Josh ridacchiando.
"Quindi non sa che siamo usciti?" Chiedo mentre una strana sensazione di preoccupazione si fa largo dentro di me. Non so perché, ma tutto a un tratto mi importa dell'opinione di mio fratello.
"Lo saprà in un modo o nell'altro" ride il ragazzo mettendo in moto l'auto e sfrecciando per le strade di Los Angeles.
"Comunque, hai dormito bene?" Continua Josh dopo qualche minuto.
Alla sua domanda il mio cuore perde un battito. Possibile che sappia tutto? Magari Jaden glielo ha detto o, ancora peggio, ci ha visti.
"Si perché?" Rispondo cercando di restare calma.
"Pensavo che ti fossi messa gli occhiali da sole per coprire le occhiaie della sbronza" scoppia a ridere lui e devo dire che ci prende in pieno.
"Ah si" ribatto tirando un respiro di sollievo.
È passata circa mezz'ora quando arriviamo allo Starbucks più vicino a casa mia: penso che non mi abituerò mai alla grandezza e al traffico di questa città.
"Prendi un milkshake al cioccolato vero?" Mi chiede Josh una volta seduti al tavolo.
"Ormai mi conosci bene, tu che prendi?" rido io, decisa a passare un pomeriggio piacevole con un mio amico.
"Credo prenderò un caffè latte" risponde sorridendomi.
"A quest'ora? Io lo bevo a colazione" esclamò sinceramente scioccata dalle loro abitudini.
"Ogni ora è perfetta per il caffè latte" ridacchia Josh passandosi una mano tra i capelli.
Ammetto che anche lui è un bel ragazzo, ed è cresciuto molto rispetto a otto mesi fa, quando sembrava ancora un bambino.
Io e Josh chiacchieriamo per un po' mentre sorseggiamo le nostre bevande, ma a un certo punto veniamo interrotto da un tizio che io non avevo mai visto di persona, ma sapevo perfettamente di chi si trattasse, lo avevo capito dall'adesivo sulla sua videocamera: The Hollywood Fix.
"Ciao Fletcher" Josh saluta l'uomo con la mano.
"Ciao Josh" risponde lui "E ciao anche a te" si rivolge a me con un cenno della mano.
"Ehi" dico sorridendo semplicemente. Al momento vorrei scomparire e spero che Fletcher mi ignori totalmente.
"Come va con il podcast?" chiede poi rivolto a Josh.
"Tutto bene, vi darò altre informazioni il prossimo mese" risponde lui "Stiamo ancora sistemando le ultime cose"
"Come stanno i ragazzi della Sway?" continua Fletcher "Quando esce la nuova canzone di Jaden?"
Solo a sentire il suo nome, il mio cuore perde un battito e mi si chiude lo stomaco. Diciamo che non me la cavo troppo bene a ignorare le cose.
Sono così immersa nei miei pensieri che non ho idea di quello che Josh abbia risposto, e neanche mi interessa.
"Va bene ragazzi" continua Fletcher iniziando ad allontanarsi "Buon proseguimento"
"Ciao amico" lo saluta Josh, mentre io scuoto semplicemente la mano.
"Ecco come Dylan scoprirà che siamo usciti insieme" ridacchia Josh alzandosi dal tavolo, ma sinceramente mio fratello è l'ultimo dei miei problemi al momento.
Io e Josh chiacchieriamo e passeggiamo per un'altra oretta tra le strade di Hollywood che, devo dire, è ancora più bella di quello che mi aspettavo.
E' pieno di turisti che si fanno le foto sulle stelle della Walk of Fame che portano il nome dei vip più famosi, cosa che ho appena fatto anche io, di negozi gremiti di gente e dei rumori di una città che non si ferma mai.
"Sabato vieni alla festa della Sway?" Mi chiede a un certo punto Josh appena raggiungiamo casa mia.
"Non lo so" rispondo cercando di dare un ordine alle mie emozioni "Ti posso dire domani?"
"E' per via di Dylan che non vuoi venire?" Insiste lui "O di Jaden?"
"Posso dire di entrambi?" Rispondo ironica.
"Dai ci sono io" mentre lo dice, Josh mi fa gli occhi dolci, sbattendo le ciglia su e giù.
"Ti faccio sapere" concludo ridendo.
Una volta varcata la soglia di casa, il suono di un messaggio attira la mia attenzione.
Sei su The Hollywood Fix Stellaaaaa leggo il messaggio di Gaia posando le chiavi in una ciotola accanto alla porta d'ingresso. Gli occhiali da sole che avevo messo, mi nascondono da chi non mi conosce, ma di certo non dai miei amici e da mio fratello.
La mia teoria viene subito confermata quando vedo arrivare Dylan furioso dalla cucina.
"Che cazzo fai?" Mi urla in faccia prendendomi alla sprovvista.
"Sono uscita" rispondo cercando di mantenere il tono calmo.
"Non puoi uscire da sola con i miei amici" continua ad urlare lui.
"Perchè?"
"Perchè sono i MIEI amici" continua accentuando la parola miei.
"E che dovrei fare?" Sbotto io "Uscire da sola? O rimanere chiusa a casa per sempre?"
"Non mi interessa quello che fai" urla Dylan sempre più arrabbiato "Basta che non ti intrometti nella mia vita"
"E come dovrei fare?" Ribatto io "Siamo fratelli e viviamo insieme, idiota"
"Nessuno ti ha chiesto di venire a vivere qua. Sappiamo quello che succede alle persone che ti sono vicine" continua a urlare lui.
Le parole di Dylan mi feriscono nel profondo, riaprendo una ferita non ancora rimarginata. So che si sta riferendo alla morte dei nostri genitori e un leggero pizzicore inizia a infastidirmi gli occhi, che iniziano a farsi sempre più lucidi.
"Dovresti fare più attenzione con i tuoi attacchi di rabbia" dico soltanto, rimanendo il più calma possibile.
Guardo mio fratello dritto negli occhi, sa che mi ha ferita, ma non aggiunge altro, così decido di andarmene in camera mia, superandolo senza parlare.
Andrò alla festa della Sway? Ovvio. Non ho intenzione di piegarmi davanti alle minacce di mio fratello.
Ho tutto il diritto di stare qui e di frequentare chi voglio.
SPAZIO AUTRICE
Reazione un po' eccessiva quella di Dylan, vero? Scoprirete come andranno le cose nel prossimo capitolo e scusate se ci ho messo un po' a pubblicare questo capitolo di passaggio, ma sono stata molto impegnata.
Alla prossima (spero presto),
-madhatterx0x-
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