Capitolo 20

A quanto ho capito, lo shotgun è una roba alquanto strana, ma molto diffusa qui in America.

Si fa un buco alla base della lattina di birra e la si beve da lì dopo averla aperta.

Non trovo molto senso in questa cosa, visto che esiste un'apertura apposita per bere dalla lattina, ma i ragazzi sembrano divertirsi molto quindi non sarò io a rovinare il momento.

Vince chi finisce la birra nel minor tempo possibile.

"Allora, hai capito?" Mi chiede Bryce dopo aver finito di spiegarmi il meccanismo.

"Credo di sì" rispondo guardando interrogativa la lattina che il ragazzo mi aveva passato.

"Okay, iniziamo io e Josh così vedi come si fa" continua Bryce.

Annuisco, mentre, dopo un conto alla rovescia, Josh e Bryce bucano le loro lattine e iniziano a ingurgitare velocemente il liquido alcolico.

"Finito" urla Bryce pieno di gioia lanciando per aria la lattina.

"E ti pareva" borbotta Josh nonostante abbia finito un centesimo di secondo dopo.

"A chi tocca?" Chiede Bryce asciugandosi le labbra.

"Sfida tra fratelli?" Propone Jaden ammiccando nella mia direzione "Almeno Stella perde con dignità"

"Ci sto" annuisce Dylan.

"Anche io" rispondo con tono di sfida, anche se so che perderò.

"Pronti?" Chiede Bryce "Tre... due... uno... Via"

Al via dato da Bryce buco la base della lattina con un mazzo di chiavi preso dal tavolo, la apro e inizio a bere il più velocemente possibile, riuscendo a finire solo pochi secondi dopo mio fratello.

"Non ci credo" esclama Josh incredulo.

"Abbiamo scoperto un talento" ride Bryce.

"Si, peccato che a momenti mi affogavo" rispondo tossendo sotto lo sguardo indagatore di Jaden.

"Jaden perché la guardi male?" Si intromette Josh visibilmente alticcio "Ora tocca a te contro Bryce, farai la stessa fine di Stella"

"Figurati se guardo lei" si difende Jaden mentre io alzo un sopracciglio indispettita.

"Non c'è spazio per i vostri drammi durante lo shotgun" Bryce mette un punto alla discussione "Tocca a me e Jaden"

Inutile dire che Bryce batte anche lui. È troppo forte a questo gioco.

Poi è il turno di Dylan e Josh e devo ammettere che anche mio fratello se la cava parecchio bene.

"Josh perderai anche contro Stella?" Lo provoca Jaden quando arriva il nostro turno.

Vorrei rispondergli per le rime, ma al momento mi trovo parecchio in difficoltà e l'alcol, bevuto così velocemente, sta iniziando a salire.

Cerco di buttare giù quanta più birra nel minor tempo possibile, ma anche questa volta mi ritrovo a finire poco tempo dopo il mio sfidante.

"Wow Stella, sei brava" Josh mi incoraggia battendomi il cinque.

"Ha preso da me" Dylan si prende il merito e mi fa leggermente sorridere. Devo ammettere che, nonostante la presenza irritante di Jaden, mi sto divertendo molto, ed è propio lui quello che devo sfidare, mentre Bryce continua a vincere contro tutti.

Credo non ci sia storia e alla fine vincerà lui.

"Pronta a perdere?" Mi sfida Jaden con il suo solito sorrisetto stampato sulle labbra.

"E tu?" Lo stuzzico io preparandomi e, appena Bryce ci dà il via, buco la lattina e inizio a berne il contenuto il più veloce possibile.

Dopo tre grossi sorsi butto la lattina per terra e, con mia grande sorpresa, noto di aver finito prima di Jaden.

"Hai cantato vittoria troppo presto J" sgrano gli occhi appena mi rendo conto di come l'ho chiamato "Jaden" mi correggo subito.

Al momento vorrei sprofondare. Gli altri sono troppo brilli per capire cosa sta succedendo, ma io e Jaden lo sappiamo benissimo. I nostri occhi azzurri sono incastrati gli uni negli altri e il suono del soprannome che davo a Jaden un tempo mi rimbomba nelle orecchie.

Se fossi stata sobria, non lo avrei detto.

"Complimenti sorellina" si congratula con me Dylan, portandomi via dal mio mondo ovattato.

"Grazie" rispondo solo.

"Ora devi sfidare me" si intromette Bryce "Il campione in carica"

Quelle tre birre, bevute così velocemente, stanno iniziando a salire, ma darei qualsiasi cosa per cancellare dalla mente quello che è appena successo, quindi accetto la sfida.

Io e Bryce ci scoliamo le nostre birre, ma questa volta finisco con uno scarto molto maggiore rispetto a Bryce.

Mentre i ragazzi terminano il loro torneo, che vede come vincitore Bryce, dopo una sfida all'ultimo sorso con Dylan, io sprofondo nel divano con la testa dolorante.

"Io vado a letto" dico a un certo punto alzandomi e barcollando un po' prima di riprendere l'equilibrio.

"Ah è vero" bisbiglia mio fratello "Camera di Stella è inagibile. Qualcuno di voi dovrà dormire sul divano come l'altra volta"

"Okay, vedetevela tra voi" rispondo stropicciandomi gli occhi "Buonanotte" concludo poi salendo le scale.

Non so se ho fatto bene a stendermi con questa nausea continua dopo tutta la birra che ho bevuto, così, dopo aver passato un paio d'ore a girarmi e rigirarmi nel letto, decido di scendere al piano di sotto per farmi una tisana e far passare la sbronza.

Credo che questo sia un metodo molto utilizzato da Dylan e i ragazzi, visto che abbiamo la credenza piena di tè e tisane.

Al piano di sotto tutte le luci sono spente, probabilmente perchè stanno tutti dormendo. Tra l'altro sono le tre del mattino.

Cammino lentamente verso la cucina, cercando di aprire la porta il più lentamente possibile e, dalla fessura che si forma, fuoriesce un lieve raggio di luce. Probabilmente qualcuno ha avuto la mia stessa idea e ci metto poco a capire di chi si tratti.

Jaden è in piedi di spalle a me, con solo i pantaloncini addosso, ed è intento a versarsi un bicchiere d'acqua.

Mi soffermo con lo sguardo su ogni centimetro della sua pelle, su ogni muscolo e ogni riccio dei suoi capelli e c'è bisogno di tutta la mia forza di volontà per schiaffeggiarmi mentalmente e  riprendermi.

Uscita da questo stato di trance, mi muovo cercando di non farmi notare, ma è praticamente impossibile, infatti lui si rende subito conto della mia presenza.

"Devi smetterla di incontrarmi in cucina" ridacchia lui portandosi il bicchiere alle labbra. In un altro momento della mia vita, la vecchia me avrebbe preso quel bicchiere e lo avrebbe esposto come una reliquia. Ora vorrei solo buttarlo a terra.

"E tu devi smetterla di parlarmi" gli rispondo per le rime, ignorando il suo sguardo.

"Un tempo eri tu quella che voleva a tutti i costi parlare con me" fa spallucce Jaden avvicinandosi a me.

"Esatto, un tempo" gli faccio eco io mettendo a scaldare l'acqua per la tisana sul fuoco. 

"E cosa è cambiato ora? Hai persino usato il tuo soprannome prima" Mi provoca lui.

"E' inutile risponderti" dico sollevandomi sulle punte per prendere una bustina del tè. Provo in tutti i modi a non crollare, a far finta che prima non sia successo niente e mi maledico da sola per la mia lingua lunga.

Recuperato quello che mi serviva, mi volto per raggiungere la mensola dove teniamo lo zucchero, ma mi rendo conto di avere la strada totalmente sbarrata.

Jaden ora è a pochi centimetri da me, con le mani appoggiate al bordo del piano cottura, come a intrappolarmi.

I suoi occhi ghiacciati si incastrano direttamente nei miei e il respiro mi si blocca nei polmoni.

"Giuro che ti tiro un calcio nelle palle se non ti allontani" sbotto prendendo coraggio.

"Non lo faresti" ammicca lui senza distogliere lo sguardo.

"Mi stai mettendo alla prova?"

"Direi di si" 

"Ti odio" bisbiglio a denti stretti. Ed è vero, lo odio, letteralmente.

"Lo so" Jaden sorride malizioso "Ed è questa la cosa divertente" conclude avvicinandosi di qualche centimetro, facendo scontrare il suo bacino col mio. Poi si sporge a spegnere il fornello, sul quale l'acqua sta cominciando a bollire un po' troppo.

"No, non è divertente, almeno non per me" dico cercando di mantenere la voce ferma "Quanto vorrei non averti mai conosciuto, tu sei..."

"Mio Dio quanto parli" mi interrompe Jaden mordendosi il labbro inferiore, sul quale abbasso involontariamente lo sguardo, provocandogli il suo solito sorrisetto irritante.

"Si, parlo tanto e dovresti saperlo" sbotto io cercando di allontanare la testa da lui "Ma a te tutto quello che mi viene da dire sono solo cose brut..."

Poi Jaden mi interrompe, in un modo che non mi aspettavo per niente.

Sgrano gli occhi quando le sue labbra si scontrano con forza sulle mie e non so esattamente se sia colpa dell'alcol, del mal di testa o della sorpresa, ma mi ritrovo a schiudere le labbra per dargli accesso alla mia bocca.

Il nostro bacio si fa sempre più appassionato e, mentre gli passo le mani sui suoi morbidi capelli ricci, lui mette le sue sui miei fianchi, scoperti dal top del pigiama, e provocandomi dei leggeri brividi.

Jaden mi solleva con delicatezza, facendomi sedere sul piano cottura, senza mai staccarsi da me, ma è proprio in quel momento che capisco l'enorme cazzata che sto facendo.

Lo spingo via e mi rimetto giù.

"No" dico soltanto scuotendo la testa, mentre Jaden sembra guardarmi divertito, confermando ancora di più la mia tesi.

Prendo velocemente l'acqua calda e la bustina del tè e corro al piano di sopra senza guardarmi indietro. 

Credo che questa mia fuga sia stata una scena parecchio buffa da guardare, ma non mi importa. Ho bisogno della mia tisana e spero di essere talmente tanto sbronza da dimenticarmi ogni cosa domani mattina.

SPAZIO AUTRICE

Vi avevo anticipato che sarebbe stata una nottata molto lunga per la nostra Stella... quindi eccoci qui. Fatemi sapere che ne pensate di questa storia fino ad ora e tenetevi pronti per il prossimo capitolo.

Alla prossima,

-madhatterx0x-

PS: grazie a tutti del supporto che mi date, vi adoro <3



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