Capitolo 18
Non avevo quasi chiuso occhio per tutta la notte.
La giornata in piscina mi aveva dato molto a cui pensare e ci provavo a non farlo, ma con scarsi risultati. Alla fine mi ero messa a disegnare qualche modello di vestito su uno dei miei nuovi quaderni.
Ed è proprio su quel quaderno che mi risveglio ora. L'orologio del mio cellulare segna le 8.30 del mattino ed è troppo presto per andare a prepararsi, così decido di scendere in cucina a farmi un bel caffè latte.
Mi strofino gli occhi scendendo le scale e oltrepasso la porta della cucina non curante, dirigendomi verso la dispensa dove Dylan tiene il caffè.
"Siamo diventati dei fantasmi ora?" Sento la voce di mio fratello chiamarmi e istantaneamente mi volto verso la sua direzione.
Lui e Jaden sono seduti al tavolo davanti al computer acceso di Dylan.
Possibile che non ho mai pace neanche a prima mattina? Chiedo tra me e me mentre faccio mente locale. Sono in pigiama e ciabatte, con la faccia assonnata e i capelli che sembrano un nido di uccelli, bene.
"Ma che diavolo ci fa lui qui?" Chiedo secca indicando Jaden, i cui occhi ghiacciati stavano attentamente scrutando la mia figura.
"Cose di lavoro" risponde Dylan "Come mai sei già sveglia?" Aggiunge poi.
"Josh mi porta a fare un giro della città" dico voltandomi verso la macchinetta del caffè.
"Richards?" Questa volta è Jaden a parlare.
"No, ho conosciuto un altro Josh nel frattempo" rispondo guardando il liquido scuro che dalla macchinetta scende riempiendo la mia tazza.
"La smetti di fare la sarcastica almeno per dieci secondi?" Mi becca Dylan.
"Scusate" faccio spallucce aggiungendo il latte nella tazza "Ma la domanda era davvero stupida" aggiungo ridacchiando.
"Viene anche Bryce?" Continua Jaden, ma questa volta mi volto verso di lui prima di rispondergli, incrociando i miei occhi con i suoi.
"Non credo, chiediglielo se ti interessa" lo provoco.
"Non mi interessa" risponde lui spostando lo sguardo nuovamente sul computer e su mio fratello.
Non mi trattengo a finire la mia colazione in cucina, ma decido di salire in camera, per ovvi motivi.
Dopo aver bevuto il mio caffè latte corro in bagno, non incontrando fortunatamente nessuno durante il tragitto, mi faccio una doccia e mi vesto.
Opto per un top giallo scollato, una gonna di jeans aderente e Converse bianche, il tutto arricchito da un foulard dello stesso colore delle scarpe messo tra i capelli.
Finisco di prepararmi in tempo e, appena leggo il messaggio di Josh in cui mi avvisa di essere arrivato, mi fiondo verso le scale.
E' stato carino da parte sua invitarmi a fare un giro per la città: si sarebbe potuto proporre mio fratello, ma ovviamente non l'ha fatto.
E forse è meglio così. In questo modo posso farmi nuove amicizie, anche se effettivamente i ragazzi della Sway sono già amici suoi.
Quando raggiungo il soggiorno sento Dylan e Jaden parlottare tra di loro, ma si ammutoliscono appena mi vedono. Jaden indugia qualche secondo di più con lo sguardo su di me, ma decido saggiamente di ignorarlo, uscendo dopo aver rivolto un saluto generale ai ragazzi.
"Ciao Josh" saluto il ragazzo sorridendo appena apro lo sportello, sedendomi sul sedile anteriore.
"Ciao bella" risponde lui guardandomi con i suoi occhioni azzurri, un po' più scuri di quelli di Jaden.
"Dove andiamo?" Gli chiedo emozionata.
"Non lo so, Beverly Hills?"
"Oh si, ho sempre voluto visitarla" rispondo e sono quasi certa di avere gli occhi a cuore. Adoro quel quartiere, ma l'ho visto solo nei film e spero non mi deluda.
Josh sta mettendo in moto la macchina, quando il mio sportello si apre di scatto.
"Vi dispiace se veniamo anche noi?" Sento la voce di mio fratello e mi giro verso di lui con aria interrogativa.
Dietro Dylan, Jaden è in piedi con le braccia conserte.
"Ma che problemi hai?" Chiedo a mio fratello confusa.
"Ho voglia di fare un giro con la mia sorellina e il mio migliore amico"
Sono ad ogni parola più sconcertata e mi volto nuovamente verso Josh chiedendo un po' di supporto, ma lui sembra sconvolto almeno quanto me, se non di più.
"Ehm, okay Dylan" dice alle fine Josh facendo spallucce.
"Perfetto, io mi metto avanti" continua mio fratello piegandosi su di me e slacciandomi la cintura.
"Tu hai dei seri problemi" sbotto io, alzandomi però senza fare altre storie. Non ho voglia di litigare e rovinarmi una giornata che stava iniziando bene.
Alla fine mi ritrovo seduta sul sedile posteriore insieme a Jaden, al quale lancio un'occhiataccia.
"Sappi che io non volevo venire alla vostra gita romantica" sussurra lui in risposta, guardando dritto davanti a sè.
"Non è una gita romantica" bisbiglio io "Ma a prescindere neanche io volevo che tu venissi"
"Bene, è una cosa reciproca" continua Jaden.
"Si" rispondo io fissando il poggia testa del sedile davanti a me.
Fortunatamente Beverly Hills non è molto lontano da casa nostra e, appena Josh parcheggia, io mi precipito fuori dalla sua macchina, andandogli incontro.
"Allora, che facciamo?" Gli chiedo cercando di ignorare la presenza degli altri due.
"Passeggiata?" Mi sorride Josh.
"Ci sta" rispondo io prendendo il mio amico sottobraccio e trascinandolo con me, davanti agli sguardi indagatori di Jaden e Dylan.
Mentre camminiamo senza una meta ben precisa, mi guardo intorno ammaliata. Questo è un mondo totalmente diverso dal mio, pieno di persone che entrano ed escono dai negozi delle marche più costose, viaggiano su auto di lusso o semplicemente camminano con un frappè in mano.
Ecco, ora mi è proprio venuta voglia di un milkshake al cioccolato, di quelli che piacciono a me.
Mi soffermo a guardare i vestiti della gente, per prendere quante più ispirazioni possibili da uno stile che è molto diverso da quello che abbiamo noi in Italia, ma che è comunque figo.
Qui la gente si veste come gli pare, non si curano del parere degli altri. C'è persino qualcuno che sembra essere uscito in pigiama.
Al momento non mi importa molto della presenza di Jaden e mio fratello, anzi, se non li sentissi parlottare tra loro dietro di noi, probabilmente non mi accorgerei neanche di loro.
"Okay, ora staccatevi" sbotta a un certo punto Dylan separando me e Josh con la forza.
"Dylan" parla Josh confuso "Non so se stai scherzando o stai dicendo sul serio"
"E' serio" si intromette Jaden guardando l'amico.
"Sapevo che fossi geloso" dico attirando l'attenzione di mio fratello "Ma non fino a questo punto"
"Non lo sono" risponde Dylan.
"Ehm... non so cosa ti stia prendendo" Josh riprende di nuovo la parola "Ma posso assicurarti che io e Stella siamo solo amici"
"Mi sembrate un po' troppo amici" sbotta Dylan alzando un sopracciglio.
"Ma infatti noi ci conosciamo da..." Inizia a dire Josh, ma si blocca appena mi vede scuotere la testa con violenza.
"Da cosa?" Lo esorta Dylan girandosi verso di me.
"Niente" mi intrometto io "Comunque devi smetterla di comportarti così. Ieri ti ho detto che tra me e Josh non c'è niente, ma tu non ti sei fidato e stai facendo scenate da bambino piccolo da stamattina. Hai 21 anni cavolo" concludo irritata riprendendo a camminare senza una destinazione.
"Rallenta" dice Josh raggiungendomi. E' da solo e credo che gli altri siano rimasti indietro.
"Scusalo" dico soltanto "E' solo iperprotettivo"
"Lo avevo capito. Lo conosco da otto mesi ormai"
"Ah, da dopo quello che è successo con Jaden" rispondo facendomi qualche calcolo mentale.
"Si, ma nessuno di noi aveva capito che fosse tuo fratello. Neanche Jaden" ribatte lui "Non vi seguite su Instagram, lui non ha nessuna foto con te e nessuna foto dell'Italia. Poi il vostro cognome è particolarmente comune, quindi era impossibile collegare le cose"
"Hai ragione" rispondo facendo spallucce.
Io e Josh continuiamo a camminare e a chiacchierare, finchè non decidiamo di sederci su una panchina sotto l'ombra di una palma.
Dopo qualche minuto, sentiamo il suo cellulare squillare.
"Chi era al telefono?" Gli chiedo quando lui chiude la chiamata.
"Jaden" dice Josh "Ha detto di aspettarli qui che stanno arrivando"
A sentire solo il suo nome sbuffo, ma non dico niente.
"A proposito" ridacchia Josh "Dylan non sa niente di tu sai cosa?"
"No, io non glielo ho detto" rispondo guardano il cielo azzurro sopra di noi.
"Dovresti..." continua il biondino, ma io lo interrompo.
"Dovrei parlare sia con mio fratello che con Jaden, ma non lo farò. Aggiungerei solo ulteriori casini"
Josh mi guarda rassegnato, ma non dice nulla, anche perchè Jaden e Dylan stanno arrivando.
"Tieni" mio fratello mi porge un bicchiere di plastica con il logo della Starbucks applicato sopra "Scusa per prima"
"Non mi compri con..." Inizio a dire cercando di decifrarne il contenuto.
"Un milkshake al cioccolato" Dylan completa la frase al posto mio e io alzo immediatamente gli occhi su di lui.
"Come facevi a sapere che è il mio preferito?" Chiedo con lo stomaco in subbuglio.
"Okay, lo ammetto, l'ha scelto Jaden" risponde lui con un mezzo sorriso "Ma l'ho pagato io" conclude compiaciuto, ma io mi ero fermata molto prima, al suo nome.
Jaden sa che la mia bevanda preferita è il frappè al cioccolato e i miei occhi si spostano istantaneamente sui suoi, incontrandoli.
"Grazie" dico flebilmente senza spostare lo sguardo dal ragazzo.
"Di nulla" risponde mio fratello, mentre Jaden solleva semplicemente un angolo della bocca in un leggero sorriso.
Il resto della mattinata continua in modo tranquillo, anche se dentro di me ogni cosa è tutt'altro che tranquilla.
Ovviamente, nonostante questi otto mesi, un piccolo sentimento nei confronti di Jaden era rimasto e, nonostante io stessi provando in tutti i modi a nasconderlo, quello trova sempre una via per tornare a galla.
Devo fare in modo di ignorarlo, quanto più posso, perchè so che tutta questa storia non potrà mai avere un lieto fine.
SPAZIO AUTRICE
Questa gitarella per Los Angeles non poteva andare peggio per la nostra Stella, ma non sa che dovrà affrontare cose ancora peggiori, ma anche belle ovviamente eheheh.
Cosa succederà lo scoprirete nei prossimi capitoli, ma intanto fatemi sapere se questo vi è piaciuto.
Alla prossima,
-madhatterx0x-
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