Toshinori Yagi x Reader ITA (Richiesta 4)

Richiesta da _gipre. Spero che ti piaccia!

Un altro giorno di scuola era finito e [Nome Cognome] stava tornando a casa insieme a Toshinori Yagi. Durante il tragitto, la ragazza non poté fare a meno di notare che il ragazzo non era allegro e spensierato come al solito, ma a preoccuparla maggiormente era il fatto che non stesse sorridendo.

-"Va tutto bene Toshinori?"

-"Certo [Nome], perché lo chiedi?"

-"Non fingere con me. Si capisce quando c'è qualcosa che ti turba."

Il ragazzo accennò un sorriso. -"Mi conosci bene..." fece un respiro profondo prima di andare avanti. -"Forse sarebbe meglio se io rinunciassi a diventare un eroe."

La ragazza non poteva credere alle sue orecchie. -"Cosa stai dicendo?" gli domandò incredula. -"E il tuo sogno di creare un mondo migliore ed aiutare gli altri con un sorriso?"

-"Non potrà mai realizzarsi." le rispose. -"È inutile, senza un'Unicità non potrò mai essere un eroe professionista."

-"Che sciocchezza!" esclamò lei afferrandogli le mani e cercando di infondergli coraggio. -"Ti ricordo che anni fa le persone riuscivano a compiere imprese straordinarie nonostante non avessero un superpotere." 

-"Quelli erano altri tempi, oggi le cose sono diverse."

-"Ad ogni modo..." riprese [Nome]. -"La cosa più importante per essere un eroe è avere degli ideali di giustizia. L'Unicità è una cosa secondaria."

Toshinori la guardò speranzoso. -"Lo pensi davvero?"

-"Assolutamente!" esclamò lei. -"Vieni con me! Mi è venuta un'idea!" lo prese per mano e iniziò a camminare.

-"Dove mi porti?" domandò lui senza però ottenere una risposta. 

La ragazza lo guidò per le strade della città. Non sembrava avere una meta precisa, imboccava una via e poi si guardava intorno. Non proferì parola fino a quando non si fermò.

-"Finalmente!"

-"Di cosa stai parlando?" chiese lui senza capire.

[Nome] gli indicò un eroe professionista non molto distante. 

-"Stai a vedere." disse e iniziò ad agitare un braccio per attirare la sua attenzione. L'uomo notandola gli si avvicinò.

-"Cosa posso fare per voi?"

-"Salve! Stiamo facendo una ricerca per la scuola. Avrebbe qualche minuto da dedicarci?" gli domandò la ragazza.

-"Certo. Cosa devo fare?"

[Nome] rovistò nella borsa e tirò fuori un block-notes e una penna. -"Semplicemente rispondere a delle domande." gli spiegò sorridendo. -"Potrebbe dirci i requisiti che bisogna avere per diventare un eroe professionista?"

L'uomo iniziò a riflettere. -"Vediamo un po'... bisogna avere degli alti ideali di giustizia! Si deve essere pronti a tutto per migliorare il mondo." 

-"Molto interessante!" commentò la ragazza facendo l'occhiolino a Toshinori il quale pendeva dalle labbra dell'eroe. -"Quindi secondo lei un ragazzo che non ha un'Unicità, ma che tuttavia segue dei nobili ideali, potrebbe diventare un eroe?"

L'uomo iniziò a ridere. -"Certo che no! Senza un'Unicità non si va da nessuna parte!" esclamò. -"Adesso scusate, ma il dovere mi chiama." detto questo se ne andò.

[Nome] era basita, non aveva considerato la possibilità che le cose potessero prendere una piega del genere. Si voltò verso Toshinori e gli mise le mani sulle spalle.

-"Non abbatterti! Sicuramente è l'unico a pensarla così! Andiamo a chiedere a qualcun altro!"

Senza aspettare una risposta, lo prese per mano e andò alla ricerca di altri eroi, purtroppo non ebbero fortuna. Sembrava proprio che tutti condividessero la stessa opinione: senza una Unicità non si poteva diventare un eroe, indipendentemente dalla nobiltà dei propri ideali. 

-"Lascia stare..." disse Toshinori dopo l'ennesimo fallimento. -"Torniamo a casa."

-"No!" esclamò lei decisa. -"Non me ne andrò finché non avrò trovato qualcuno che dirà che puoi diventare un eroe!"

-"Apprezzo le tue buone intenzioni, ma devi capire quando è il momento di arrendersi."

La ragazza serrò i pugni cercando di mantenere la calma. -"Lo sto facendo per te!" disse. -"Vuoi già arrenderti? Non ti importa niente?"

-"Certo che mi importa, ma credi che sia bello sentirmi dire che il mio sogno non potrà mai realizzarsi?"

[Nome] guardò a terra imbarazzata. "Talmente ero presa dalla ricerca che non ho tenuto in considerazione il suo stato d'animo..." pensò dispiaciuta.

-"Scusami, sono stata una stupida..." dovette ammettere.

Lui le si avvicinò e la abbracciò. -"Non devi scusarti, so che le tue intenzioni erano buone."

-"Cosa ci fate in giro a quest'ora?"

I due si sciolsero dall'abbraccio e videro che a parlare era stata una donna la quale era insieme a un uomo. A giudicare dal loro abbigliamento, dovevano trattarsi di eroi professionisti.

-"Io sono Nana Shimura e lui è Gran Torino!" si presentò lei sorridendo. -"Come vi chiamate?"

"Come è buona e gentile. Forse è la persona che cercavo!" si rese conto [Nome]. "Tanto vale tentare."

-"Io sono [Nome Cognome] e lui è Toshinori Yagi, il ragazzo più bravo e più buono che io conosca!" disse. -"Vorrebbe diventare un eroe, ma purtroppo non ha un'Unicità."

I due eroi si guardarono un momento.

-"Il suo sogno è poter migliorare il mondo e aiutare gli altri con il sorriso. Potrebbe diventare un eroe anche se non ha un'Unicità?"

Nana Shimura fissò Toshinori, a differenza di tutti gli altri non sembrava divertita da questa situazione, anzi sembrava molto comprensiva. Aprì la bocca per parlare, ma Gran Torino la fulminò con lo sguardo.

-"Mi dispiace, faresti meglio a rinunciare." disse lui. -"Senza un'Un..."

-"Risparmi il fiato!" lo interruppe [Nome]. -"Voi eroi siete tutti uguali! Vi soffermate sul fatto che non abbia alcun potere, ma nessuno di voi da la giusta importanza alla sua bontà d'animo!" gridò la ragazza. -"Sapete che vi dico? Toshinori diventerà un eroe! Lo aiuterò io!" detto questo corse via.

-"Aspetta [Nome]!" gridò Toshinori inseguendola. Non appena la raggiunse la strinse tra le sue braccia.

-"Perché nessuno riesce a vedere le tue qualità?" domandò lei.

Prima che lui potesse rispondere, qualcun altro li raggiunse. Si trattava di Nana Shimura.

-"Che cosa vuole?" le domandò il ragazzo.

-"Siete andati via prima che io potessi rispondere alla vostra domanda." spiegò lei. -"La tua storia mi ha colpita e credimi, ti capisco perfettamente. Ed è proprio per questo che ti dico che anche tu puoi diventare un eroe!"

I due non potevano credere alle proprie orecchie.

-"Dice sul serio?" domandò lui commosso.

-"Assolutamente!" lo rassicurò la donna. -"Devi ringraziare la tua amica."

-"Lei non è mia amica." sottolineò Toshinori. -"Lei è la mia ragazza!" si girò verso di lei e la baciò.

[Nome] non si aspettava un gesto simile e fu colta alla sprovvista, tuttavia fu molto felice di ciò che era appena accaduto. Arrossì e poggiò la testa sulla sua spalla.

-"Esatto, e lui è sempre stato il mio eroe!"











Questa storia mi è stata chiesta da _gipre. Spero vivamente che ti sia piaciuta, così come per chiunque altro che la leggerà. :)


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