Todoroki Shoto x Reader ITA (Richiesta 1)
Richiesta da _Kira17_. Spero che ti piaccia!
-"No!" urlò disperata una ragazza con i capelli e la pelle lilla, mentre i suoi compagni assistevano alla scena terrorizzati. L'eroe No.13 era stato gravemente ferito dal suo stesso attacco. Kurogiri era riuscito a fare in modo che il suo "Black Hole" si rivoltasse contro di lui. Adesso i liceali rimasti non avevano più nessuno a proteggerli, erano stati divisi per tutta la struttura, Erasear Head era impegnato a combattere e No.13 non era più una minaccia. La loro unica possibilità era nelle mani di un loro compagno che era riuscito ad uscire dalla USJ per chiamare aiuto.
-"[Nome], occupati di loro." ordinò Kurogiri prima di scomparire.
La ragazza studiò i suoi avversari, avevano la sua stessa età e nei loro occhi si poteva intravedere la loro paura.
"Così giovani..." pensò [Nome] ma poi allontanò quei pensieri. "Al mondo siamo soli, nessuno è disposto ad aiutarti. Se sono buona con loro, loro non lo saranno con me." Si preparò a combattere. I suoi avversari erano ancora troppo scossi per quello che stava accadendo.
-"Voglio essere buona con voi." disse [Nome]. -"Se farete i bravi, vi prometto che non vi farò soffrire."
Si fece avanti uno di loro, un ragazzo alto e muscoloso con sei braccia unite con una membrana. -"Non ci arrenderemo senza combattere."
Si fece avanti un altro ragazzo vestito di giallo. -"Ti sconfiggeremo."
Le loro parole avevano infuso coraggio negli altri, nonostante la paura erano pronti a fronteggiarla.
-"Complimenti, siete coraggiosi."
I suoi avversari partirono all'attacco, ma una volta vicini [Nome] sfruttò la sua Unicità, creando un muro di ghiaccio. Il gruppo di studenti fu colto di sorpresa e nessuno di loro riuscì a colpirla.
[Nome] mandò in frantumi la barriera da lei stessa creata con un solo movimento. -"La vostra audacia però non vi servirà a nulla perché non potete sconfiggermi. Vi siete cacciati proprio in un brutto guaio e sono costretta a eliminarvi!" Toccò con le mani il terreno e spuntarono spuntoni di ghiaccio che ferirono gli avversari, i quali iniziarono a indietreggiare. -"Non sfidatemi ragazzi, sono potente."
-"Perché fai questo?" le chiese una ragazza con i capelli castani a caschetto. -"Perché sei così cattiva?"
-"Come si fa a dire cosa è giusto e cosa è sbagliato?" le chiese invece [Nome]. Non ottenne alcuna risposta, poi aggiunse con un tono un po' triste -"Sapete, il mondo è crudele e prima lo imparerete e meglio sarà per voi." Poi allungò una mano e il pavimento iniziò a ghiacciarsi fino a raggiungere i studenti della Yuuei che rimasero bloccati.
-"Adesso il colpo di grazia..."
-"[Nome]!" la chiamò Kurogiri. -"Lasciali perdere, ci servi da un'altra parte." E senza nemmeno farla rispondere la portò in un altro punto della struttura, esattamente nella zona sabbiosa dove [Nome] notò che c'era qualcosa che non andava.
"Ghiaccio?" pensò lei sorpresa. "Come è possibile?" fu allora che notò un ragazzo con i capelli metà bianchi e metà rossi.
-"Scommetto che è opera tua." gli disse. Lo osservò, nei suoi occhi non c'era la paura e sembrava estremamente calmo. -"Qualcuno con la mia stessa Unicità, incredibile!"
-"Cosa intendi dire?" le chiese il ragazzo.
Dal punto dove [Nome] si trovava il terreno iniziò a ghiacciarsi fino a raggiungere il ragazzo, ma questo si spostò evitando la trappola. Sembrava molto sorpreso. [Nome] approfittò di questo momento e gli corse incontro colpendolo al petto. Il ragazzo cadde a terra dolorante.
-"Todoroki!" chiamò qualcuno.
-"Chi c'è adesso?" urlò la ragazza guardandosi intorno. Vide un altro ragazzo che avanzava.
-"Midoriya!" esclamò Todoroki.
-"Smash!" urlò Midoriya sferrando un pugno a [Nome]. La ragazza toccò velocemente il terreno con entrambe le mani e si alzò un muro di ghiaccio. Midoriya lo colpì e lo frantumò scaraventando [Nome] lontano una decina di metri. La ragazza si rialzò dolorante e vide il nuovo arrivato assicurarsi delle condizioni del compagno di classe. Notò che aveva la mano ferita.
-"Sei un idiota!" gli urlò. -"Rischi la tua vita per nulla!"
Il ragazzo la guardò.
-"Sto aiutando un amico!"
-"Non farmi ridere! Credi forse che lui ti aiuterebbe se tu fossi in pericolo? Siamo soli al mondo!"
-"Non ha importanza... io lo aiuterò sempre!"
[Nome] rimase senza parole. "Esistono persone buone?" pensò. "Qualcuno sarebbe disposto a farlo per me?" Si ricompose subito e allungò la mano dalla quale uscirono degli aculei di ghiaccio. Midoriya non si spostò, anzi si mise davanti a Todoroki in modo che non potesse essere colpito.
-"Midoriya!" urlò Todoroki e si rimise in piedi. [Nome] lanciò altri aculei e questa volta Todoroki afferrò Midoriya e lo spostò, venendo però colpito alla spalla. [Nome] si sorprendeva sempre di più.
-"Siete disposti a rischiare la vostra vita per un estraneo? È ridicolo..."
Questa volta fu Todoroki a parlare. -"È un mio amico. Mi dispiace tanto per te..."
-"Cosa intendi dire?"
-"Non conosci la gioia di avere un amico al tuo fianco, probabilmente nessuno è mai stato buono con te..."
"Che sia vero?" pensò [Nome] confusa. "E se avesse ragione?" improvvisamente si sentì furiosa.
-"Smettila!" urlò. -"Non voglio sentire queste sciocchezze!" li guardò con sguardo minaccioso. -"Addio per sempre!" e da lei partì una gelata che li travolse. "È finita!" pensò. Sobbalzò, la sua trappola di ghiaccio scomparve e i due ragazzi erano in piedi. Todoroki faceva uscire delle fiamme dalla sua mano sinistra, lui stesso era sorpreso e fissava il suo braccio sinistro.
-"Fuoco!?" esclamò [Nome].
Todoroki allungò il braccio ed uscì una fiammata che colpì in pieno [Nome] facendola urlare di dolore. La ragazza si accasciò a terra dolorante. -"Hai... due Unicità?" chiese sorpresa. Era la prima volta che vedeva una cosa del genere.
-"Sei stata ferita!" disse qualcuno.
[Nome] si voltò. -"Maestro!" Shigaraki Tomura era lì insieme a Kurogiri.
-"Ti sei fatta sconfiggere da due ragazzini, non sei così forte come credevo..."
-"Sono stata colta di sorpresa!"
-"Non mi interessano le tue scuse!" tuonò Shigaraki. -"Stando così le cose non ho più bisogno di te!"
-"Combatti al mio fianco allora!" gli propose invece [Nome]. -"Possiamo vincere."
Shigaraki iniziò a ridere. -"Perché dovrei farlo? Sei solo una pedina, che tu sopravviva o meno per me non fa differenza!" gli disse. -"Tra poco gli eroi saranno qui. Addio per sempre!" detto questo, se ne andò sfruttando il Warp Gate di Kurogiri.
[Nome] iniziò a singhiozzare, ma poi sostituì i singhiozzi con una risata e si voltò verso i due ragazzi. -"Avete visto? Non vale la pena rischiare la propria vita per gli altri, perché nessuno è poi disposto a farlo per te." Todoroki e Midoriya rimasero a guardarla in silenzio, nei loro occhi si leggeva pietà, dispiacere e stupore per il modo in cui era stata trattata. -"Sapete quale è il bello?" chiese la ragazza. -"Che nonostante io lo sapessi già, ho comunque sperato che il maestro Shigaraki mi aiutasse..." non riuscì ad andare avanti e le lacrime iniziarono a scenderle lungo il viso. Fece un urlò liberando la sua disperazione e partì una gelata violenta, un freddo glaciale ricoprì la zona sabbiosa. -"Siamo soli al mondo! Pagherò con la vita l'illusione di aver creduto che ci fosse qualcuno per me!"
Midoriya si aggrappò a Todoroki e questo liberò una fiamma per evitare il congelamento. Si avvicinarono alla ragazza.
-"Non devi dire così!" le disse Todoroki.
-"Anche tu ti diverti a prenderti gioco di me?" rispose sarcastica [Nome].
I due erano sempre più vicini. [Nome] fermò la gelata e chiuse gli occhi aspettando la fine. Sentì due mani appoggiarsi sulle sue spalle. Aprì gli occhi e vide che era Todoroki.
-"Stai bene?" le chiese.
-"Cosa ti importa? Fino a poco fa eravamo nemici!"
Todoroki le rivolse un piccolo sorriso. -"Bisogna curare le ferite di tutti a questo mondo, anche quelle dei propri nemici."
-"Sei buono con me nonostante tutto?"
Todoroki annuì.
-"Sono arrivati gli eroi!" esultò Midoriya.
[Nome] si inginocchiò. "Finora ho sempre sbagliato! Ho seguito la convinzione sbagliata impostami da un folle!" pensò triste.
Gli eroi presero in custodia gli scagnozzi di Shigaraki e radunarono gli studenti della classe 1-A. Il preside Nezu si assicurò delle loro condizioni e si congratulò per il loro coraggio.
-"Preside Nezu!" lo chiamò Todoroki. -"Cosa ne sarà di [Nome]?"
-"È una bella domanda." rispose il preside. -"Ne devo parlare con gli altri."
-"Le chiedo di non punirla, lei non è cattiva."
-"Sei impazzito Todoroki!?" esclamò Kaminari. -"Ha tentato di farti fuori!"
-"È una vittima di Shigaraki!" continuò Todoroki. -"Non possiamo incolparla delle azioni di un criminale!"
-"In effetti hai ragione..." rispose il preside. -"Forse... sì, credo di aver trovato una soluzione."
Dopo l'attacco alla USJ, le lezioni furono sospese per tre giorni. Il giorno del rientro, Todoroki giunse con largo anticipo alla Yuuei, ma non si diresse in aula. Salì invece le scale fino ad arrivare di fronte a una porta e bussò. Poco dopo la porta si aprì e si presentò [Nome Cognome] con la divisa della Yuuei. Era totalmente diversa, vedendola adesso, nessuno sospetterebbe mai cosa aveva fatto qualche giorno prima.
-"Sei venuto a prendermi?"
-"Voglio accompagnarti!" le disse Todoroki.
-"Credi che io meriti questa occasione?"
-"Assolutamente, non importa ciò che hai fatto, quello che conta è cosa farai d'ora in poi."
-"Sei molto buono! Devo ringraziarti!" [Nome] era commossa. -"Mi hai aperto gli occhi, mi hai fatto capire che c'è del buono al mondo."
-"Andiamo, altrimenti farai tardi il tuo primo giorno."
Si incamminarono fino ad arrivare di fronte alla porta della classe 1-A.
-"Credi che anche gli altri saranno comprensivi?" chiese [Nome].
-"Ne sono sicuro." le rispose e le strinse una mano. -"Se qualcuno ti tratta male dillo a me. Ricorda che adesso hai un amico."
[Nome] ancora non ci credeva, una nuova vita stava per iniziare. Todoroki aprì la porta ed entrarono.
Questa storia mi è stata chiesta da _Kira17_, spero vivamente che ti sia piaciuta così come per chiunque altro che la leggerà. :)
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