Kirishima Eijiro x Reader ITA (Richiesta 3)

Richiesta da mery123457. Spero che ti piaccia!

Era notte fonda, ma [Nome Cognome] era ancora sveglia. Chiusa nella sua stanza, leggeva un libro sotto le coperte. L'unica fonte di luce, era la bajour sul comodino. Guardò la sveglia, era passata la mezzanotte e il giorno dopo c'era scuola. "Ancora qualche pagina e poi dormo!" pensò immergendosi di nuovo nella lettura. Ad un certo punto sentì il telefono sul comodino vibrare. Lo prese e vide che le era arrivato un messaggio.

Red Riot: Ciao, sei ancora sveglia?

Quando lesse quel nickname, [Nome] sorrise. Tempo fa aveva commentato un articolo su Crimson Riot, e poco più tardi, un ragazzo con nickname Red Riot le aveva scritto, felice che qualcun altro ammirasse quell'eroe. [Nome] credeva che quella sarebbe stata una chiacchierata veloce, invece tra un discorso e un altro, finirono per chattare per ore intere e da quel giorno si sentirono spesso stringendo amicizia seppur virtuale. Nessuno dei due sapeva il vero nome dell'altro, né tantomeno aveva idea dell'aspetto. La ragazza iniziò a digitare una risposta.

Reficule: Già... anche tu a quanto pare.

Red Riot: Non riesco a dormire...

Reficule: Qualcosa non va?

[Nome] iniziò a preoccuparsi. "Spero che non sia una cosa grave!" Aspettò la risposta per un momento che le sembrò infinito.

Red Riot: Mi è andato male l'esame pratico e quindi posso dire addio al ritiro nei boschi.

[Nome] ricordò che gliene aveva parlato. Stava pensando a una risposta quando vide che le arrivò un altro messaggio.

Red Riot: Tanto lavoro per niente. Evidentemente non sono forte come credevo...

"Poverino!" pensò lei dispiaciuta. Non sapeva bene cosa dirgli per farlo sentire meglio. Cominciò poi a digitare una risposta e soddisfatta del risultato la inviò, sperando che potesse aiutarlo.

Reficule: Il fatto che ti sia andata male, non ti rende una persona debole. Non disperare, sono più che sicura che riuscirai a recuperare. Potrebbe anche accadere che al ritiro dei boschi tu ci possa andare lo stesso. Non buttarti giù, credo nelle tue potenzialità!

[Nome] rimase a fissare il telefono in attesa di una risposta, sperando di essere riuscita a tirarlo un po' su di morale. Quando le arrivò il messaggio lo lesse all'istante.

Red Riot: Grazie. Riesci sempre a farmi sentire meglio. Vorrei tanto conoscerti di persona.

A quelle parole la ragazza arrossì.

Reficule: Mi piacerebbe... cosa faresti se un giorno ci incontrassimo?

Red Riot: Ti darei un bacio!

[Nome] arrossì ancora di più.

Reficule: Molto divertente! Adesso vado a dormire. Buonanotte e sogni d'oro.

Red Riot: Buonanotte!

[Nome] spense il telefono e la luce e si addormentò.

Il giorno seguente, finite le lezioni, [Nome] tornò a casa insieme ad alcune amiche per studiare. Si sistemarono nella sua stanza e iniziarono subito, dopo poco tempo però una di loro si stancò.

-"Non capisco! Domani è sabato! Perché dobbiamo studiare anche oggi?" chiese chiudendo i libri.

-"Ti ricordo che gli esami si avvicinano!" le rispose [Nome]. -"Dobbiamo impegnarci!"

-"Perché invece non parliamo della festa di domani?" continuò la ragazza ignorando le sue parole. -"Sapete già cosa indossare?"

La altre ragazze annuirono e anche loro misero da parte i libri, troppo impegnate a fantasticare la serata di domani, che secondo loro sarebbe stata magica. [Nome] si schiarì la voce, riportandole alla realtà.

-"Proprio perché domani andiamo alla festa dobbiamo assolutamente studiare oggi!" esclamò. Tutte la fissarono sorprese. -"Cosa c'è?" chiese [Nome] imbarazzata.

Le sue amiche sembravano imbarazzate tanto quanto lei. Una di loro si fece avanti. -"Scusami [Nome]... pensavi di venirci anche tu?" le chiese.

-"Certamente!" rispose [Nome]. -"Non posso?"

-"Non è per questo!" si affrettò a rispondere la ragazza. Per un momento tornò il silenzio. -"È solo che..." non finì la frase, limitandosi poi a indicarle la stampella appoggiata sul letto. Quando [Nome] capì a cosa si riferisse, sospirò.

-"Possibile che dovete sempre parlare di questo?" si alzò e zoppicando si avvicinò al letto e prese la stampella. -"Come potete vedere riesco a camminare!"

-"Non lo metto in dubbio!" commentò una. -"Non pensi che ti annoierai?"

-"Per una volta non preoccupatevi per me!" esclamò [Nome]. -"Adesso torniamo a studiare, altrimenti niente festa!" disse [Nome] cercando di assumere un tono autoritario. Le sue amiche risero, però seppur controvoglia aprirono i libri e ricominciarono a studiare.

La sera seguente il gruppo raggiunse il locale dove si sarebbe svolta la festa. C'era già molta gente, ma nonostante questo, riuscirono a trovare un tavolo dove sedersi. [Nome] si guardò intorno: i partecipanti alla festa erano ragazzi e ragazze della loro stessa età. Qualche gruppo di amiche era al centro della pista a ballare, mentre i ragazzi se ne stavano seduti a bere e a chiacchierare.

-"Chissà se qualcuno verrà a chiederci di ballare!"

-"Io non ho intenzione di rimanere tutto il tempo seduta qui!"

-"Complimenti per il vestito!"

[Nome] ascoltava le sue amiche senza rispondere. In quei momenti sapeva che qualsiasi che avesse detto, non sarebbe stata ascoltata, poiché erano troppo indaffarate a parlare di argomenti per loro di vitale importanza.

-"Guardate chi c'è!" quasi urlò una di loro visibilmente emozionata.

-"Dove?" chiese [Nome] incuriosita guardandosi intorno.

-"Non ci credo! Quelli sono i ragazzi della classe 1-A del liceo Yuuei!"

-"Hai ragione! Quelli che sono stati attaccati alla USJ!"

-"Cosa aspettiamo? Andiamo da loro!"

All'istante le ragazze si alzarono e lasciarono [Nome] da sola in quel tavolo. [Nome] scosse la testa divertita dal loro comportamento. Prese il telefono e controllò i messaggi. "Mi chiedo se Red Riot stia bene. Chissà cosa starà facendo..."

-"Mi concede questo ballo?" le chiese qualcuno facendola sobbalzare. [Nome] alzò gli occhi e vide un ragazzo con i capelli rossi a punta che la guardava con un grande sorriso.

-"Scusami... stai parlando con me?" le chiese lei timidamente.

-"Non vedo nessun'altra bella ragazza in giro!" le rispose lui non abbandonando il sorriso. Al complimento la ragazza arrossì e abbassò lo sguardo. -"Mi chiamo Kirishima Eijiro!"

-"[Nome Cognome]..." rispose lei.

-"Allora [Nome] sei qui da sola?" le chiese il ragazzo sedendosi vicino a lei.

-"In realtà ero con alcune amiche... ma non so che fine abbiano fatto..."

-"Ti va di ballare?" le chiese il ragazzo.

-"Ecco..." iniziò la ragazza, guardando la stampella che aveva vicino. -"In realtà non so ballare..."

-"Non preoccuparti!" le rispose Kirishima, prendendola per mano.

[Nome] anche se molto insicura si alzò e seguì il ragazzo che sembrò non prestare alcuna attenzione al fatto che lei zoppicasse. -"Ti avverto!" gli disse una volta in pista. -"È la prima volta che ballo!"

-"Non c'è alcun problema!" le rispose avvolgendole un braccio alla vita.

Erano molte le coppie che si erano formate per ballare e questo fece agitare ancora di più la ragazza, consapevole che non sarebbe stata all'altezza delle altre ragazze. Kirishima la guidava, lei cercava di stargli dietro e di non pestargli i piedi. Ad un certo punto il ragazzo la sollevò e continuò a ballare tenendola in braccio. Di fronte all'espressione di stupore della ragazza Kirishima la rassicurò con un sorriso. Dopo un primo momento di sorpresa, la ragazza si rilassò e poggiò la testa sulla spalla di lui. Le altre coppie guardavano commosse quella tenera coppia. Finita la canzone, Kirishima e [Nome] tornarono al tavolo.

-"Grazie Eijiro! È stato bellissimo!" commentò lei.

-"Ne sono felice!" rispose lui.

-"E grazie per non esserti fatto alcun problema per la mia gamba..."

Kirishima le afferrò una mano. -"Sono sicuro che sai badare a te stessa!"

"Wow!" pensò [Nome]. "Lo ha capito lui che mi conosce da poco e non le mie amiche! È proprio un tesoro!"

-"Vuoi qualcosa da bere?" le chiese il ragazzo. La ragazza annuì e così Kirishima andò al bancone.

[Nome] era troppo felice in quel momento e voleva condividere il suo entusiasmo con qualcuno. Poiché le sue amiche ancora non si vedevano prese il telefono e iniziò a scrivere un messaggio a Red Riot.

Reficule: Sono troppo felice! Oggi ho ballato per la prima volta!

Appena inviò il messaggio, Kirishima tornò al tavolo con due bicchieri di succo di frutta. Non fece in tempo a poggiarli sul tavolo che il telefono squillò.

-"Scusami!" disse lui afferrando il telefono. [Nome] lo vide sorridere mentre leggeva un messaggio e poi digitare in fretta una risposta. In quel momento, il telefono della ragazza squillò.

Red Riot: Sono felice per te! Che bella cosa!

In quel momento Kirishima e [Nome] si guardarono a bocca aperta.

-"Reficule?" domandò lui.

-"Red Riot?" chiese lei.

Entrambi si resero conto di avere davanti la persona con la quale chattavano da giorni.

-"Non ci credo!" esclamò lei sorpresa.

-"Incredibile!" rispose lui. -"A proposito..." le si avvicinò e la baciò.

[Nome] si sorprese a quel gesto, ma poi ricordò un messaggio che le aveva scritto. -"Allora eri serio!" esclamò lei arrossendo.

Anche Kirishima arrossì. -"Forse non avrei dovuto farlo... insomma... ci siamo appena incontrati... io..."

[Nome] gli si avvicinò e questa volta lo baciò lei. Kirishima colto alla sprovvista ricambiò, capendo che invece aveva fatto bene a baciarla.



Questa storia mi è stata chiesta da mery123457, spero vivamente che ti sia piaciuta così come per chiunque altro che la leggerà. :)

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