Richiesta da unapiccolaotaku. Spero che ti piaccia!

-"Ci voleva proprio!" esclamò Jiro godendosi il sole.

-"Hai avuto proprio una bella idea Mina!" si congratulò [Nome Cognome].

Tutte le ragazze della classe 1-A erano sdraiate sui loro teli a prendere il sole. Ashido aveva organizzato una giornata al mare con tutta la classe. Erano arrivati quella mattina e subito dopo aver lasciato le borse al Bed&Breakfast dove avrebbero passato la notte, corsero tutti in spiaggia.

-"Non c'è di che ragazze!" rispose Mina sistemandosi gli occhiali da sole. -"Sapevo che era una grande idea! Finalmente una giornata lontana dai libri."

-"Hai perfettamente ragione!" concordò Uraraka. -"Momo! Non dirmi che quello è un libro di scuola!"

Yaoyorozu alzò gli occhi dal suo libro e guardò le sue compagne imbarazzata. -"Beh... pensavo di ripassare un paio di cose..."

[Nome] corse subito da lei e le strappò il libro dalle mani. -"Momo, sei la prima della classe e sei molto intelligente, però ti è sfuggito un particolare!" chiuse violentemente il libro. -"Siamo in vacanza e ci dobbiamo divertire!"

-"Ben detto [Nome]!" acclamò Hagakure.

Yaoyorozu sorrise. -"Va bene, mi hai convinta!"

-"Evviva!" esultò [Nome], -"Adesso andiamo a fare il bagno!" 

Tutte le ragazze si alzarono e corsero in acqua. Tsuyu e [Nome] nuotavano tra le onde, le altre si schizzavano a vicenda.

-"Fate largo!" urlò Kirishima mentre correva in acqua, seguito dagli altri ragazzi. Tutti quanti si tuffarono in acqua e iniziarono a giocare. Mancava un solo ragazzo all'appello.

-"Todoroki se ne sta lì tutto solo..." commentò Yaoyorozu.

[Nome] le si avvicinò. -"Perché non vai da lui? Sono sicura che gli farà piacere!" e senza aspettare una risposta dall'amica le diede una spinta di incoraggiamento. Sorridendo la vide mentre usciva dall'acqua e si avvicinava al ragazzo. "Ci voleva proprio una giornata tutti..." fu interrotta da degli schizzi d'acqua che la colpirono in faccia. Si stropicciò gli occhi e si guardò intorno in cerca del responsabile fino a quando non vide Kirishima che rideva. 

-"Dovresti vedere la tua faccia!" disse il ragazzo ridendo.

-"Ah sì?" rispose [Nome] sarcastica. -"Prendi questo!" e con la sua Unicità si alzò un getto d'acqua che colpì in pieno il ragazzo. 

-"Basta! Mi arrendo!" riuscì a dire Kirishima. Solo allora [Nome] cessò il suo contrattacco e iniziò a ridere. 

-"Mi è venuta un idea!" esclamò il ragazzo, afferrò la sua tavola e guardò [Nome] che capì al volo cosa intendesse dire. Chiuse gli occhi e si concentrò, con la sua Unicità creò un'onda, Kirishima salì in piedi sulla tavola e cavalcò l'onda. A quello spettacolo, tutti si avvicinarono a [Nome], desiderosi di fare la stessa cosa. Allora la ragazza continuò a creare delle onde e ognuno cercava di cavalcare la propria. 

Stufi di fare il bagno, uscirono dall'acqua e raggiunsero Todoroki e Yaoyorozu che erano rimasti sulla spiaggia a chiacchierare. 

-"Cosa facciamo adesso?" chiese Kaminari.

-"Che ne dite di giocare a gavettoni?" propose Sero, tirando fuori una bustina di palloncini. Alle acclamazioni dei compagni, porse la bustina a [Nome]. -"Pensaci tu!" le disse sorridendo. -"Noi intanto facciamo le squadre."

Non appena la ragazza finì di riempire e fare il nodo a tutti palloncini, scoprì che avevo formato squadre da tre persone e che lei avrebbe giocato insieme a Uraraka e Aoyama. Ogni squadra prese una manciata di palloncini e subito iniziò la battaglia. Le regole erano che quando una persona veniva colpita doveva lasciare il campo. Aoyama fu tra i primi ad essere colpito e si allontanò preoccupandosi dei suoi capelli. [Nome] ed Uraraka schivavano i colpi.

"Non riesco nemmeno a prendere la mira!" pensò [Nome], quando le venne in mente un'idea.

-"Ochaco, fai volare i palloncini!" ordinò [Nome]. Uraraka iniziò a toccare tutti i palloncini che avevano, i quali, grazie alla sua Unicità, iniziarono a levitare. [Nome] sfruttando la sua seconda Unicità, soffiò e i palloncini iniziarono a muoversi in tutte le direzioni.

-"Rilascio!" disse Uraraka unendo le mani e i gavettoni riacquistarono la loro gravità, colpendo tutti gli avversari. -"Vittoria!" esclamò Uraraka dando il cinque alla sua compagna di squadra. 

Continuarono a giocare e a divertirsi fino a quando non si fece quasi sera. Decisero di accendere un piccolo falò. Todoroki e [Nome] si preoccuparono di accenderlo sfruttando le loro Unicità del fuoco. Si sedettero godendosi il calore delle fiamme. Kirishima era vicino a [Nome].

-"Sei stata incredibile oggi." le disse sorpreso. La ragazza le fece l'occhiolino. Il ragazzo le si avvicinò ulteriormente e questa volta lei non lo respinse. -"Oggi ti vedo bene." le disse.

-"Mi sento bene." rispose lei sorridendo. 

Giunse poi la sera e una volta spento il fuoco tornarono al Bed&Breakfast. Ognuno andò dritto nella sua stanza, il pullman sarebbe passato a riprenderli la mattina seguente. [Nome] si stava preparando per andare a letto quando sentì qualcuno bussare alla porta. 

-"Chi è?" chiese.

-"Sono Eijiro!"

[Nome] andò ad aprire e lo fece entrare. 

-"Che ci fai qui? È tardi." disse lei, ma in realtà non le dispiaceva questa sua visita.

-"Volevo parlare con te..." rispose il ragazzo. -"...non ce la faccio ad aspettare domani."

[Nome] iniziò a preoccuparsi e si sedettero sul letto. -"Cosa c'è?"

Kirishima fece un respiro profondo. -"Vedi... fin dal primo giorno di scuola, ho sempre cercato la tua compagnia, però mi allontanavi ogni volta. Oggi invece è stato diverso, posso sapere cosa è cambiato?"

-"Non ho mai avuto qualcosa contro di te Eijiro. La mia era solo paura."

-"Paura!? Di cosa?" chiese il ragazzo visibilmente sorpreso.

-"Hai visto le mie Unicità, no? Sono in grado di controllare i quattro elementi: acqua, fuoco, aria e terra. Una capacità molto rara, così mi hanno detto. Sono state molte le persone che si avvicinavano a me, solo perché erano attratti dai miei poteri. Temevo che con te era lo stesso."

-"Certo che no!" rispose Kirishima afferrandole le mani. -"Con me puoi stare tranquilla!"

-"Grazie... è solo che..."

-"Dimmi cosa posso fare per convincerti!"

[Nome] arrossì leggermente. -"Beh, avrei un'idea. In spiaggia hai visto i miei poteri sull'acqua, l'aria e il fuoco. È il turno della terra..." La ragazza sfoderò la sua ultima Unicità. Kirishima osservò quello che accadeva dentro la stanza. Alla fine sorrise.

-"È questo ciò che desideri?" chiese dolcemente. [Nome] annuì.

La mattina seguente, l'intera classe aspettava il pullman alla fermata.

-"Va tutto bene, [Nome]? Hai l'aria stanca." chiese Iida.

-"Tutto bene, grazie. Non ho dormito molto bene." rispose la ragazza. "In realtà non ho dormito affatto..." pensò. "Kirishima è rimasto da me tutta la notte..." arrossì al pensiero.

Quando l'autobus arrivò, gli studenti salirono e si sedettero. [Nome] e Kirishima si sedettero vicini, di fronte a loro c'erano Todoroki e Yaoyorozu.

-"Sai [Nome], devo ringraziarti!" disse Momo. -"Grazie a te, posso dire di aver passato una bellissima giornata. Se posso sdebitarmi in qualche modo, fammi sapere." Non ottenne alcuna risposta. -"[Nome]?" la chiamò Momo guardando i sedili posteriori e vide che la ragazza si era addormentata, abbracciata a Kirishima che le accarezzava i capelli.

-"Lasciamola dormire!" disse Kirishima. 

L'autobus partì e Kirishima continuava ad accarezzarla. Si mise una mano in tasca e tirò fuori un rametto di vischio. Sorrise nel ricordare cosa accadde la sera prima in quella stanza.

[Nome] aveva fatto crescere del vischio sopra le loro teste. -"È questo che desideri?" le aveva chiesto Kirishima. -"Un bacio?" La ragazza aveva annuito e così si scambiarono il loro primo bacio.

Kirishima tornò a guardare [Nome] ancora addormentata.

-"Ti amo!" le bisbigliò.

La ragazza si mosse leggermente e sorrise. -"Ti amo anch'io!"

Questa storia mi è stata chiesta da unapiccolaotaku, spero vivamente che ti sia piaciuta così come per chiunque altro che la leggerà. :)