Bakugo Katsuki x Reader ITA (Richiesta 5)
Richiesta da shiroo02. Spero che ti piaccia!
[Nome Cognome] premeva ripetutamente il tasto dell'ascensore.
-"Dai sbrigati! Sono in ritardo!" gli disse ansiosa, come se potesse davvero sentirla e obbedirle.
Per quel giorno, Midnight aveva assegnato ai suoi studenti un compito particolare: realizzare una statuetta dell'eroe che essi ammiravano. Dopo una lunga riflessione, [Nome] decise di realizzare Shinrin Kamui, un eroe secondo lei molto forte, ma che non aveva l'attenzione che meritava. Riuscì a finire il lavoro a notte fonda ed era soddisfatta del risultato. Per non rovinare la statuetta, decise di tenerla in mano, e di non fare le scale, per evitare di scontrarsi con qualcuno che correva in classe. Quando finalmente l'ascensore arrivò, [Nome] vi entrò e spinse il pulsante, ma ad un certo punto, vide Bakugo che correva verso di lei e riuscì a entrare prima che le porte si chiudessero. [Nome] tentò di fargli un po' di spazio, ma si ritrovarono comunque attaccati. I loro nasi si sfiorarono e le loro labbra erano vicine. La ragazza arrossì e guardò per terra.
-"Buongiorno Katsuki..."
-"Anche tu qui, eh?"
[Nome] annuì e vide che anche Bakugo teneva in mano la sua creazione. Aveva realizzato una statuetta di All Might ed era stupenda. Sembrava una di quelle action figure in vendita in quei negozi di collezionismo. "Se tutti sono stati bravi come lui, farò una pessima figura..." pensò frustrata.
-"Che ti prende?" le chiese Bakugo, sembrava avesse notato il suo stato d'animo.
-"La tua statuetta è bellissima. Non si può dire lo stesso della mia..."
Bakugo prese la creazione della ragazza e la rigirò tra le mani. -"Non è male..."
-"Dici sul serio?" gli domandò lei incredula.
-"Sì, vedrai che ti metterà un bel voto."
[Nome] gli sorrise, ogni volta che lui le dava sostegno, si sentiva subito meglio. Talmente era felice che gli scoccò un bacio sulla guancia. -"Grazie per l'incoraggiamento."
L'ascensore si fermò e le sue porte si aprirono. I due uscirono e si recarono in classe.
-"Deku!" esclamò lui infastidito una volta dentro.
[Nome] vide che anche Midoriya aveva realizzato una statuetta di All Might e la cosa non la sorprese, non era un segreto la sua ammirazione nei confronti dell'eroe numero uno.
-"Ka-Kacchan!"
Bakugo gli si avvicinò minaccioso. -"Pensi di poter competere con me!? Io sono migliore di te in qualsiasi cosa!" gli gridò.
-"Io... io non voglio competere! Ho... ho semplicemente svolto il compito assegnatomi." disse Midoriya tremando, ma il biondo sembrava non credergli. [Nome] tremava quanto Midoriya, si spaventava sempre quando Bakugo alzava la voce. Gli si avvicinò e gli posò una mano sulla spalla.
-"Dai Katsuki, calmati! Non è poi così grave!" gli disse.
Bakugo la guardò un momento, poi tornò a posare lo sguardo su Midoriya. -"Tsk!" inaspettatamente andò a sedersi al suo posto.
-"Wow Bakugo! [Nome] ti comanda a bacchetta!" esclamò Kaminari divertito.
-"Stai zitto o ti faccio saltare in aria! sbraitò Bakugo.
[Nome] andò a sedersi e subito le si avvicinarono le ragazze.
-"Non cambierà mai..." commentò Yaoyorozu. -"Non capisco, come fai ad essere sua amica?"
-"Perché tu non lo conosci bene come lo conosco io." rispose [Nome]. -"Katsuki sa essere molto gentile e premuroso."
Le altre la guardarono stupite.
-"Non riesco a immaginarlo!" esclamò Hagakure. -"Ti ha mai urlato contro?"
-"Fortunatamente no... e spero non lo farà mai!"
La giornata passò molto velocemente. Midnight apprezzò il lavoro di ognuno di loro, perfino quello di [Nome]. "Bakugo aveva ragione, come al solito dopotutto." pensò lei. Stava rimettendo le sue cose in borsa quando il biondo le si avvicinò.
-"Sei impegnata?" le domandò.
-"No, perché?"
-"Vieni da me!" disse lui schiettamente. -"Voglio farti vedere una cosa."
-"Che cosa?" chiese lei incuriosita.
-"Non fare domande! Lo vedrai una volta lì!" tagliò corto lui.
Nonostante fosse molto curiosa, la ragazza decise di non insistere. Prese le sue cose e seguì il ragazzo fuori. Kirishima appena li vide, si avvicinò.
-"Ehi [Nome]! Sei impegnata oggi?" le domandò.
-"Vado a casa di Katsuki..." gli rispose lei.
-"Peccato... volevo invitarti..."
-"Non hai sentito che è impegnata!?" gridò Bakugo. Prese per mano la ragazza e si incamminò.
-"Forse sei stato troppo brusco con Eijiro..." provò a dire [Nome] di punto in bianco.
-"Gli ho solo detto la verità!" rispose lui, ma vedendo la sua espressione, riprese a parlare. -"Va bene, forse hai ragione..."
Lei sorrise, gli si avvicinò e si godette la sua compagnia per il resto del tragitto. Quando arrivarono a casa sua, c'era il silenzio totale.
-"I tuoi non ci sono?" chiese [Nome].
-"Complimenti... che intuito." le rispose lui sarcastico. La portò in camera sua e chiuse la porta.
-"Cosa volevi mostrarmi?" chiese lei, ormai non resisteva più alla curiosità.
Bakugo aprì lo sportello di un mobiletto e tirò fuori un videogioco. Appena lo vide, [Nome] sgranò gli occhi.
-"Non ci posso credere!" esclamò lei. -"Come fai ad averlo? Credevo fosse tutto esaurito!"
Bakugo scrollò le spalle. -"Vuoi vedermi giocare?"
[Nome] annuì e si sedette acconto a lui. Il biondo inserì il disco e iniziò la partita. La ragazza non toglieva gli occhi dallo schermo. Si trattava di un survival horror ambientato in un'isola infestata dai mostri. Ogni tanto la ragazza sobbalzava, mentre Bakugo non faceva una piega e continuava a superare ogni ostacolo che gli si presentava davanti. Ad un certo punto mise il gioco in pausa e passò il joystick a [Nome].
-"Vuoi provare?"
-"Non so... mi sembra molto difficile..."
-"Non preoccuparti. Ti insegnerò io!" la rassicurò lui. Selezionò una nuova partita e la lasciò giocare.
[Nome] era molto insicura e seguiva le istruzioni del biondo alla lettera.
-"Mi raccomando, tra poco dovrai premere il tasto O. Tieniti pronta."
[Nome] annuì e continuò a far avanzare il suo personaggio, ma ad un certo punto, apparve un mostro.
-"Sparagli! Sparagli!" gridò Bakugo.
Istintivamente [Nome] iniziò a premere il tasto O, ma il personaggio non sparò al mostro e fu ucciso in pochi istanti.
-"Come hai fatto a perdere!?" le gridò Bakugo arrabbiato.
[Nome] sentì gli occhi inumidirsi, ogni volta che il biondo alzava la voce, lei andava nel panico. -"...Io ho premuto O, ma lui non gli ha sparato!" tentò di giustificarsi.
A quella risposta Bakugo serrò i pugni. -"Non si spara con O! Si spara con X!"
A quel punto le lacrime di [Nome] iniziarono a scendere. -"Perché non me lo hai detto subito allora!?" gli gridò lei. -"Con te non ci gioco più!" si coprì gli occhi e iniziò a piangere.
Bakugo rimase in silenzio, si rese conto di aver esagerato. Non voleva farla piangere, odiava vederla così. La abbracciò e con una mano le accarezzò la schiena.
-"Scusami... ho esagerato..." le disse dispiaciuto. Lei continuò a piangere, ma piano piano si calmò. Bakugo le passò nuovamente il joystick. -"Prova ancora e tranquilla, prometto che non alzerò più la voce."
[Nome] si fidò e tentò una seconda volta. Bakugo fu molto più paziente e preciso di prima e grazie al suo aiuto riuscì a superare il primo livello.
-"Bravissima!" esclamò Bakugo.
-"Grazie!" rispose lei e lo abbracciò contenta. Stava per separarsi, ma lui la bloccò e la avvicinò a sé. A quel punto la baciò. [Nome] ricambiò senza esitare. Quando si divisero, entrambi erano rossi.
-"Se riesci a superare il secondo livello... ti darò un altro bacio come premio."
-"Ci sto!" rispose [Nome]. Riprese la partita, decisa a superare il livello ma soprattutto a riscuotere il suo premio.
Questa storia mi è stata chiesta da shiroo02. Spero vivamente che ti sia piaciuta, così come per chiunque altro che la leggerà. :)
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