Bakugo Katsuki x Reader ITA (Richiesta 4)
Richiesta da kii_basile. Spero che ti piaccia!
-"Accidenti! Oggi farò tardi me lo sento!"
[Nome Cognome] correva a perdifiato verso il liceo Yuuei. Come ogni mattina non aveva sentito la sveglia, quindi come sempre si era vestita in fretta e furia, aveva fatto una colazione veloce e uscì di casa correndo tenendo la cartella sotto il braccio.
"Se non mi sbrigo il professor Aizawa mi metterà in punizione!" pensò agitata e cercò di correre ancora più veloce. Quando arrivò all'ingresso della scuola, si fermò a prendere fiato. In quel momento vide la sua amica Momo Yaoyorozu che correva verso la scuola, questa cosa sorprese non poco [Nome], dato che Momo era sempre puntuale.
-"Ciao Momo! Che bello vederti!" la salutò allegramente.
-"Buongiorno [Nome]!" rispose lei fermandosi accanto all'amica a prendere fiato.
-"Cosa è successo? Nemmeno tu hai sentito la sveglia?"
Yaoyorozu arrossì. -"Già... ieri sera sono andata a letto tardi per studiare in vista del compito di oggi."
[Nome] impallidì. -"Cosa!? Oggi c'è un compito in classe!?"
-"Sì con il professor Aizawa, non mi dire che lo avevi dimenticato." Yaoyorozu prese l'amica per mano. -"Sbrighiamoci! Il compito è a prima ora!"
Quando arrivarono in classe, [Nome] vide tutti i suoi compagni chini sui libri a ripassare. "Come ho fatto a dimenticarmene? Possibile che sia l'unica a non aver aperto libro?" guardandosi intorno si rese conto che era così. Cercò allora di sgattaiolare via, ma non appena aprì la porta, trovò qualcuno a bloccarle la via di fuga.
-"Stava andando da qualche parte [Cognome]?" le chiese Aizawa.
[Nome] trasalì. -"Certo che no..." rispose e corse al suo posto.
-"Oggi come ricorderete c'è il compito in classe... spero che abbiate studiato." disse il professore e iniziò a distribuire i fogli a ciascun alunno.
[Nome] prese il proprio foglio e iniziò a leggere, non c'era una sola domanda a cui sapesse rispondere. Iniziò a darsi dei colpi sulla fronte. "Stupida! Stupida! Come hai fatto a dimenticartene?" Si guardò intorno e vide che tutti quanti stavano scrivendo tranquillamente, perfino Ashido e Kaminari e questo la gettò nello sconforto più totale. "Non c'è altra scelta. Devo copiare!" Per sua fortuna era seduta in seconda fila, dietro a Shoji, per cui era ben nascosta da Aizawa. A destra c'era Sero, mentre a sinistra Bakugo. "Allora... sono più che sicura che Sero mi lascerebbe copiare senza problemi, è solo che non so quanto possa fidarmi delle sue riposte. Bakugo invece prenderà sicuramente un bel voto... ma mi farà copiare?" Non sapeva a chi chiedere, alla fine si decise e cercò quindi di attirare l'attenzione di Bakugo.
-"Psss! Bakugo!" bisbigliò [Nome].
-"Che vuoi?" le rispose lui.
-"Fammi copiare, ti prego!"
Bakugo la guardò divertito. -"Perché dovrei farlo?"
-"Perché sono disperata!" gli rispose lei.
-"Cosa ottengo in cambio?"
[Nome] iniziò a spazientirsi. -"Non ti basta aiutare una tua compagna di classe in difficoltà?" Bakugo rimase a fissarla serissimo. La ragazza sospirò. -"Farò tutto quello che vorrai, ma ti scongiuro fammi copiare!"
-"Qualsiasi cosa? Bene!" rispose lui. -"Allora questa sera uscirai con me!"
[Nome] non poteva credere alle sue orecchie. Si sarebbe aspettata di tutto, ma non un invito a uscire.
-"Ci stai?" chiese Bakugo impaziente.
-"Va bene! Va bene!"
Bakugo sorrise e sistemò il foglio in modo tale che la ragazza riuscisse a leggere le risposte.
Quando giunse l'intervallo, le ragazze si riunirono e discussero del compito.
-"Questa volta credo di essermela cavata!" esultò Ashido.
-"Come è andata a te, [Nome]?" chiese Jiro.
-"Ecco... ho copiato da Bakugo..." rispose imbarazzata.
-"E lui te lo ha fatto fare?" chiese Hagakure.
-"In cambio devo uscire con lui questa sera."
-"Non sei contenta [Nome]?" le domandò Yaoyorozu. -"Era quello che volevi!"
-"Certo però..." la ragazza si bloccò e arrossì. -"Ma cosa stai dicendo Momo?"
-"Si vede lontano un miglio che ti piace!" le rispose l'amica. -"Non sei felice di uscire con lui?"
-"Certo che lo sono!" rispose [Nome]. -"Però... insomma... non credo che lui mi abbia chiesto di uscire perché prova qualcosa per me..."
La campanella suonò annunciando la fine della ricreazione e ognuno tornò al suo posto. Una volta a casa, [Nome] si preparò per l'appuntamento di quella sera. Si sedette davanti alla specchio e si acconciò i capelli. Soddisfatta del risultato, si cambiò d'abito. Non appena fu pronta qualcuno suonò alla porta. Andò ad aprire e trovò Bakugo vestito molto elegante.
-"Ciao Bakugo." lo salutò [Nome].
-"Wow!" esclamò lui. La ragazza lo guardò con aria interrogativa. -"Cioè... stai benissimo..."
-"Oh grazie..." rispose lei arrossendo. -"Dove mi porti di bello?"
-"Pensavo in sala giochi." rispose lui.
-"Davvero?" chiese lei entusiasta. -"È una vita che non ci vado!"
-"Bene allora!" rispose Bakugo. -"Andiamo!"
I due giunsero alla loro destinazione e iniziarono a giocare a un picchiaduro.
-"Chi perde pagherà la prossima partita!" propose Bakugo. -"Ci stai?"
-"Assolutamente!" rispose [Nome].
Iniziarono a giocare. Entrambi erano molto forti e diedero del filo da torcere al proprio avversario. Lo scontro si concluse come probabilmente sarebbe andato a finire nella realtà, ovvero con la vittoria di Bakugo.
-"Accidenti! Per un pelo!" esclamò [Nome] che nonostante la sconfitta, si era divertita. Tirò fuori dalla tasca una moneta. -"Voglio la rivincita!" disse a Bakugo che era già pronto a giocare una nuova partita. L'entusiasmo e la foga che i due mettevano in ogni partita, attirarono l'attenzione degli altri ragazzi che si avvicinarono ai due per vederli giocare. Per quanti sforzi facesse, [Nome] non riusciva mai a portare a casa la vittoria.
-"Accidenti Bakugo!" esclamò la ragazza dopo l'ennesima sconfitta. -"Potevi farmi vincere almeno una volta, non trovi?"
-"Assolutamente no!" le rispose lui ridendo.
[Nome] finse di arrabbiarsi e allora il ragazzo le si avvicinò. -"Non fare così..." le disse. -"Ti offro un bel gelato!"
-"Che bello!" esultò [Nome].
[Nome] e Bakugo raggiunsero una gelateria vicina e come promesso, Bakugo pagò il gelato ad entrambi. Lei ne prese uno alla frutta, mentre lui uno al cioccolato. I quel momento si resero conto che il tempo era volato e che ormai era il momento di tornare a casa. Bakugo accompagnò [Nome] a casa sua.
-"Sono stato bene." le disse.
-"Anche io." rispose [Nome]. -"Grazie per questa bella serata!"
-"Buonanotte." le disse lui. Stava per andarsene quando [Nome] lo chiamò.
-"Aspetta!" esclamò.
-"Cosa c'è?" chiese lui.
-"C'è una cosa che vorrei chiederti..." Lui le si avvicinò e aspettò che lei andasse avanti. [Nome] sentì il cuore accelerare e iniziò ad agitarsi. "Non vorrei rovinare questa bella serata, ma ho bisogno di sapere." pensò. Fece un respiro profondo e si decise a parlare. -"Vedi... sono felice che tu mi abbia chiesto di uscire, ma vorrei sapere se... insomma..."
-"Cosa?" chiese lui impazientemente. -"Dimmi quello che vuoi dire!"
-"Mi piaci! Mi sei sempre piaciuto!" esclamò lei, sorprendendosi di averlo fatto per davvero. -"Mi chiedo se... questa uscita abbia significato qualcosa anche per te..."
Bakugo le si avvicinò ancora di più. [Nome] lo fissò in attesa che parlasse.
-"Certo che sì." le rispose e a quel punto le diede un bacio. [Nome] si godette ogni singolo istante, sognava quel momento da molto tempo ormai e finalmente stava accadendo. Quando si staccarono, entrambi erano rossi in viso.
-"Quindi... adesso noi due...?" stava chiedendo [Nome].
-"Sì." la interruppe lui. -"Stiamo insieme." le diede un secondo bacio. -"Buonanotte e sogni d'oro!" le augurò per poi andare via.
[Nome] era felicissima e si diresse allegramente in camera sua. In quel momento le arrivò un messaggio da Momo.
"Ciao [Nome]! Allora, come è andata?"
[Nome] sorrise ancora di più e digitò subito la risposta.
"Benissimo Momo! Non puoi immaginare quanto!"
Questa storia mi è stata chiesta da kii_basile, spero vivamente che ti sia piaciuta così come per chiunque altro che la leggerà. :)
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