Bakugo Katsuki x Reader ITA (Richiesta 3 parte 2)
Richiesta da ElisaCaldarola, Sho-chan_ e khiara_basile. Spero che vi piaccia!
-"Ehi Bakugo! Ti va di fare qualcosa oggi pomeriggio?"
-"È un po' di tempo che ti comporti in modo strano."
Kirishima e Kaminari erano in piedi di fronte a Bakugo, seduto al suo posto. I due erano preoccupati per il loro amico, poiché sembrava effettivamente giù di corda, alcuni giorni infatti era davvero triste. Il ragazzo guardò i suoi due compagni di classe per un momento, poi si alzò e uscì dall'aula, senza dire una parola.
-"Cosa gli prende?" chiese Kirishima.
-"Forse è ancora così per il Festival dello Sport..." suppose Kaminari.
Una volta solo, Bakugo si avvicinò a una delle numerose vetrate della scuola e guardò fuori. "Stai bene? Dove sei?" pensò. Il ragazzo non si era tolto dalla testa i fatti accaduti dopo il Festival dello Sport, in particolare quella ragazza. Bakugo si portò una mano sulle labbra, dove quella sera quella ragazza lo aveva baciato, prima si sparire nella notte. Si era reso conto che non sapeva neanche il suo nome. "Se solo potessi avere sue notizie... questa attesa mi sta facendo impazzire."
[...]
Nel frattempo una ragazza in un locale, leggeva sul giornale un articolo sul Festival dello Sport. Guardando la foto dei primi tre classificati della classe 1-A, iniziò a ridere.
-"Tutto sembra tranne che una premiazione, vero Bakugo?" commentò [Nome Cognome].
Subito dopo la ragazza smise di ridere e tornò seria. "Bakugo... vorrei tanto andare a trovarlo, ma si ricorderà di me? Gli farebbe piacere?" Erano passati giorni dal loro incontro e [Nome] lo ricordava come se fosse ieri. Alzò lo sguardo e vide gli spiriti dei suoi genitori. Si trovava in un locale poco frequentato, lontano da occhi indiscreti. Guardò le due figure.
-"So bene che se poteste parlarmi, direste che non siete orgogliosi di me e che non avrei mai dovuto unirmi a Shigaraki..." i due spiriti la guardavano in silenzio. -"Siete andati via troppo presto!" continuò [Nome]. -"Non temete, non commetterò più quest'errore." sorridendo li mandò via e uscì dal locale. Camminava tranquillamente, era una bellissima giornata. "Potrei fare un salto alla Yuuei..." pensava, quando un ragazzo con il cappuccio le si avvicinò.
-"Finalmente ti ho trovata!" esclamò e prima che lei potesse rispondere, le mise un braccio sulle spalle, afferrandole poi il collo con quattro dita.
[Nome] lo riconobbe. -"Un ingresso in grande stile Shigaraki, non c'è che dire..."
-"Non sembri felice di vedermi!" disse lui. -"Vieni con me e non fare storie, altrimenti sai cosa succede!" la minacciò lui, avvicinando minacciosamente l'ultimo dito al collo.
Consapevole di essere in trappola, la ragazza si limitò ad annuire e lo seguì.
-"Mi stupisce che tu non abbia concluso la missione..." disse di punto in bianco Shigaraki.
-"Ce l'avrei fatta se non fosse stato per i tuoi scagnozzi!" rispose [Nome]. -"Devi imparare a controllarli."
Quelle parole offesero Shigaraki, che rafforzò la presa sul suo collo, continuando ad usare solo quattro dita.
-"Perché non mi dici subito cosa vuoi?" gli chiese la ragazza.
-"Non ti conviene avere questo atteggiamento con me!" rispose Shigaraki.
"Se avesse voluto sbarazzarsi di me, lo avrebbe già fatto." pensò [Nome]. "Qui c'è sotto qualcosa..." tenne per sé queste deduzioni e rimase in silenzio. Shigaraki la condusse lontano dal centro abitato, fino a raggiungere un boschetto. Una volta lì, si fermò, ma non mollò la ragazza.
-"Voglio darti una seconda possibilità..." iniziò Shigaraki. -"Voglio che tu mi porti quel ragazzo."
-"Neanche per sogno!" rispose [Nome] senza esitare. -"Puoi fare di me tutto ciò che vuoi, ma non prenderò più ordini da te!"
Shigaraki iniziò a ridere. -"Faresti meglio ad accettare... se non vuoi che gli succeda qualcosa di brutto..."
La ragazza sgranò gli occhi. -"Cosa intendi dire?"
Shigaraki fischiò e dagli alberi uscì un essere gigantesco. [Nome] non aveva mai visto una cosa del genere, non capiva se fosse un essere umano o un mostro.
-"Questo è uno dei miei adorati Nomu." disse Shigaraki fiero. -"Se rifiuti l'incarico se ne occuperà lui... e dubito che abbia i tuoi modi gentili!" si avvicinò all'orecchio della ragazza. -"Questo Nomu potrebbe sconfiggere lo stesso All Might! Il ragazzo non ha alcuna speranza..."
-"E va bene! Hai vinto!" esclamò la ragazza rassegnata.
Shigaraki la lasciò andare. -"Ti aspetterò qui! Se entro domani non sarai di ritorno... sai cosa succederà!" la avvisò indicando il Nomu. [Nome] annuì e partì.
[...]
Quella sera Kirishima e Kaminari andarono nel dormitorio di Bakugo, per chiedergli se aveva voglia di andare con loro al cinema.
-"Sei proprio sicuro di non voler venire?" gli chiese per l'ultima volta Kirishima.
-"Vi ho già detto che non ho voglia!" tagliò corto lui. -"Ora lasciatemi stare!"
I due, seppur controvoglia uscirono dalla stanza senza obiettare. Bakugo prese alcuni dei suoi libri, decise che quella sera avrebbe ripassato in santa pace. Non appena si sedette e ne aprì uno, sentì qualcuno bussare alla sua porta. Si alzò infastidito.
-"Vi ho già detto di lasciarmi in pace!" gridò furioso. Spalancò la porta e sobbalzò. -"Tu? Cosa ci fai qui?" chiese sorpreso.
-"Ti avevo detto che presto ci saremmo rivisti, no?" rispose sorridendo [Nome]. -"Posso entrare?"
Bakugo la abbracciò, felice di rivederla. La ragazza non si aspettava una reazione del genere e dopo un momento di sorpresa, ricambiò l'abbraccio.
-"Ero in pensiero!" disse Bakugo. -"Dove sei stata?"
[Nome] si staccò da lui. -"In giro..." rispose vagamente.
-"Shigaraki Tomura?" chiese Bakugo. -"Ti ha fatto del male?"
-"Non l'ho neanche visto..." mentì la ragazza. -"Sono felice di rivederti."
-"Anche io... vorrei sapere il tuo nome!"
-"Davvero non te l'ho detto?" chiese lei divertita. -"Comunque sono [Nome Cognome]."
-"Beh [Nome]..."iniziò a dire Bakugo. -"C'è una cosa che avrei tanto voluto fare prima che tu te ne andassi." e senza esitare le diede un bacio. -"Questa volta non te ne andrai, vero?"
[Nome] scosse la testa, ma assunse un'espressione triste che non sfuggì al ragazzo. -"Che succede?" le chiese.
-"Hai già fatto tanto per me Bakugo e so che non merito la tua gentilezza... ma devo chiederti un favore."
-"Di cosa si tratta?"
-"Domani mattina vorrei che mi accompagnassi in un posto..." disse lei vaga.
-"Dove? Perché?" iniziò a chiedere lui, ma [Nome] gli posò l'indice sulle labbra.
-"Sshh! Adesso non ne parliamo! Godiamoci questo tempo che ci è stato regalato!" gli propose sorridendo. Bakugo sorrise, chiuse la porta a chiave e i due passarono la serata nella sua stanza.
La mattina seguente, [Nome] si svegliò e si girò di lato e vide Bakugo ancora addormentato accanto a lei. Dolcemente gli accarezzo la guancia e il ragazzo cominciò a svegliarsi.
-"Buongiorno!" lo salutò lei. -"Dormito bene?"
Bakugo si limitò ad annuire. La ragazza si alzò e si diede una sistemata. -"Bene, perché è un po' lontano il posto dove dobbiamo andare..."
-"A proposito, non mi hai ancora detto nulla a riguardo." le ricordò il ragazzo.
-"Non c'è bisogno che tu lo sappia." gli disse lei. -"Andiamo?"
Bakugo si alzò e si avvicinò. -"Andiamo!"
I due uscirono nella stanza e corsero via. "Ti supplico di perdonarmi Bakugo!" pensò [Nome]. "Credimi, non avrei mai voluto coinvolgerti in questa storia." Si allontanarono dalla scuola e dal centro abitato senza fare alcuna sosta, finché non arrivarono in un boschetto, solo allora si fermarono.
-"Perché siamo venuti qui?" chiese Bakugo.
-"Ottimo lavoro [Nome]!" disse Shigaraki uscendo allo scoperto.
-"Che significa?" domandò Bakugo, guardando prima Shigaraki e poi [Nome]. La ragazza si voltò verso di lui ed evocò gli spiriti dei genitori. -"Non posso crederci!" urlò Bakugo infuriato. -"Come hai potuto!?"
-"Cosa stai aspettando [Nome]?" chiese Shigaraki divertito.
-"Ora!" gridò lei voltandosi verso Tomura e i due spiriti si avventarono su di lui. -"Bakugo! Finiscilo!" ordinò lei. Il ragazzo però era stato colto alla sprovvista, non capiva cosa stesse succedendo. -"Insieme possiamo sconfiggerlo!" gli disse la ragazza. -"Eliminiamo la fonte dei nostri problemi!" In quel momento Bakugo tornò in sé e partì all'attacco contro Shigaraki. [Nome] lo osservava mentre gli si avvicinava sempre di più, ma all'improvviso qualcuno la afferrò alle spalle e la sollevò, vide che si trattava del Nomu. "Accidenti! Non credevo che ci fosse anche lui!" Il Nomu la stritolò facendola gridare per il dolore, ma l'unica preoccupazione di [Nome] era non perdere la concentrazione e mantenere attiva la sua Unicità. Nell'udire la ragazza gridare, Bakugo si fermò e si voltò.
-"[Nome]!" la chiamò allarmato e cercò di raggiungerla.
-"Non pensare a me!" gli ordinò la ragazza. -"Elimina Shigaraki! Ti preg-...!" Il Nomu la strinse ancora più forte e la ragazza gridava. "Ti prego Bakugo! Fai in fretta! Non resisterò ancora a lungo...". [Nome] si sentiva sempre più debole, sentì le forze abbandonarla, presto gli spiriti dei suoi genitori sarebbero scomparsi. Chiuse gli occhi in attesa della fine. L'ultima cosa che udì, fu un'esplosione, poi più nulla e il buio l'avvolse.
Bakugo colpì il Nomu con una tremenda esplosione. La creatura cadde a terra, abbandonando la presa su [Nome]. Il ragazzo vide che gli spiriti erano scomparsi, ma Shigaraki non si fermò a combattere, preferendo tagliare la corda. Il Nomu seguì il suo padrone subito dopo. Bakugo allora si avvicinò alla ragazza sdraiata a terra.
-"[Nome]! Mi senti? Apri gli occhi!" la chiamò lui, ma lei non rispose. Bakugo poggiò l'orecchio sul suo petto e impallidì nel non sentire il battito. -"[Nome]!" urlò lui e le fece un massaggio cardiaco e poi la respirazione bocca a bocca. -"Svegliati!" gridò lui e iniziò un nuovo massaggio cardiaco. Ad un tratto, [Nome] tornò a respirare. -"Sei viva!" esultò lui. Lei lo guardò negli occhi.
-"Bakugo..." disse debolmente.
-"Non sforzarti." le disse lui. -"Ti porto via di qui!" detto questo la caricò sulle spalle e si avviò.
-"Sai Bakugo..." iniziò lei. -"Ho visto i miei genitori..."
-"Sul serio?"
-"Sì... e sai una cosa? Hanno detto che sono orgogliosi di me." rispose lei felice.
-"Lo sono anche io!" disse lui sorridendo. -"Adesso ti porto da Recovery Girl e ti avverto... non ti permetterò di andare via un'altra volta!"
[Nome] abbozzò un sorriso e gli diede un bacio sulla nuca. -"Come vuoi..." rispose lei. -"Avevo comunque deciso di fermarmi..."
Bakugo continuò a camminare con [Nome] sulle spalle. "Shigaraki può tornare con tutti i Nomu che vuole, ma non permetterò che ti facciano del male. È una promessa [Nome]!"
Questa storia mi è stata chiesta da ElisaCaldarola, Sho-chan_ e khiara_basile. spero vivamente che vi sia piaciuta così come per chiunque altro che la leggerà. :)
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